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“....come chi vive tra i monti
“....al suono
dei campanacci
e l'abbaiare di
un cane, docili
si inseguono
le pecore, i montoni
e gli stambecchi
belando in fila
ordinati, mentre
scendono il lungo
irto sentiero
sassoso che dai
monti va fin giù
nella valle....
….Vitantonio è il buon
pastore che le guida
e a cura del gregge...
…..lui quando è solo
parla ai monti
e con Dio guardando
il cielo e la neve
fiero del suo lavoro...
...e a Dio racconta
ogni cosa senza segreti,
e chiede di suo
padre e sua madre,
della guerra
e di una terra che
in ogni parte del mondo
brucia, disprezzando
la vita.....
...è un uomo gentile,
ha mani piene di calli
e ignoti dolori
come chi vive
tra i monti spesso
al freddo e nel fango
e senza tanti vizi...
…..gli amici lo
chiamano Tonino
e a lui sta bene
e vive di istanti gioiti,
ricordi e alla luce
di una fioca lanterna
e il vento che
bussa alla sua soglia
e ai vetri.......
di Aurelio Albanese.