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Ecosessuali, gli amanti che fanno l'amore con la natura .Si chiama 'ecosessualità' questo particolarissimo modo di accoppiarsi con il partner, un trend che ormai conta un seguito di più di 100mila attivisti per i quali l'ambiente è sì un bene da rispettare, ma anche e soprattutto un elemento da coinvolgere nell'intimità.
Fare sesso nel rispetto della natura, coinvolgerla al punto tale da creare una commistione in cui uomini e donne, tutt'uno con piante, fratte e arbusti, arrivino a godere dei benefici psicofisici di uno straordinario amplesso.
Si chiama 'ecosessualità' questo particolarissimo modo di accoppiarsi con il partner, un trend che ormai conta un seguito di più di 100mila attivisti per i quali l'ambiente è sì un bene da rispettare, ma anche e soprattutto un elemento da coinvolgere nell'intimità.
In pratica, consiste in rapporti erotici consumati rotolandosi sulla terra, sesso con alberi, rapporti con uomini e donne vestiti di sole foglie nel bel mezzo della natura.
Per loro la Terra è sexy al pari di un'amante dalla carica erotica travolgente, capace di enfatizzare l'eccitazione di chi si definisce "follemente, appassionatamente e ferocemente innamorato". "Al fine di creare un rapporto più comune e sostenibile con la Terra, collaboriamo con la natura. Trattiamo la Terra con gentilezza, rispetto e affetto" si legge sul portale che spiega il manifesto 'Ecosex'.
Pare che questo modo di fare sesso inclusivo di muti ma focosissimi elementi naturali, sia nato durante l’Ecosex Symposium del 2010, quando a San Francisco esperti, docenti, sessuologi accomunati dall'amore per l’ambiente, si sono ritrovati concordi con le artiste e attiviste Annie Sprinkle e Elizabeth Stephens nel delineare questo particolare orientamento.
In Australia, oggi, esiste una spiaggia dove imparare l’ecosessualità insieme a chi, senza poter utilizzare letti o altri artifici, fonde sesso ed ecologia per un mix dalla travolgente carica emotiva.
L'obiettivo è quello di rendere la madre terra così affascinante da spingere le persone ad essere naturalmente portate a difenderla, non prima, però, di aver dissolto "le barriere tra le specie", come spiegato dagli artisti Ian Sinclair e Loren Kronemeyer e mostrato nel servizio realizzato dall'edizione statunitense di Vice.
Insomma, il rispetto e la salvezza del pianeta diventa un obiettivo più facile da realizzare se la Terra stessa diventa parte di un coinvolgente circolo amoroso.
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