LINGUINE CON LE CANOCCHIE

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    panchinaforever_71

    INGREDIENTI

    400 g di linguine oppure 400 g di spaghetti
    500 g circa di canocchie
    300 g di pomodorini ben maturi
    3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
    2 spicchi d’aglio
    peperoncino
    sale
    PREPARAZIONE DELLA RICETTA

    Metto le canocchie a bagno per un’oretta in abbondante acqua appena tiepida per liberarle da eventuali tracce di sabbia. Poi le sgocciolo e con le forbici, partendo dalla testa, faccio un taglio lungo tutto il dorso per facilitare la successiva sgusciatura. Taglio anche le zampette, le chele e le sporgenze inferiori del carapace. Lavo i pomodorini, li divido a metà e li svuoto.

    Scaldo l’olio in una padella ampia e faccio rosolare dolcemente gli spicchi d’aglio schiacciati e qualche pezzetto di peperoncino. Quando l’aglio è imbiondito, unisco i mezzi pomodorini, rialzo la fiamma poi li salo e li faccio andare per qualche minuto prima di mettere in padella anche le canocchie.

    Abbasso un po’ la fiamma e faccio cuocere le canocchie per 5-6 minuti, fino a quando diventano bianco-rosate. Mescolo ogni tanto e unisco un goccio di acqua calda solo se necessario. Per rendere più facile il mangiare la pasta, tiro su qualche canocchia, la sguscio e rimetto la polpa nella padella.

    Nel frattempo ho fatto cuocere le linguine, le scolo al dente e le verso nella padella con due dita di acqua di cottura. Le faccio saltare per un paio di minuti e le servo subito belle calde.

    Le linguine con le canocchie sono un piatto rustico, da mangiare all’aperto, magari in un terrazzo davanti al mare, sporcandosi le mani e anche la faccia. Una volta mangiata la pasta, ognuno sguscia le proprie canocchie per succhiare golosamente gusci e teste, dove si condensa il sapore di questi umili quanto gustosi crostacei.

    PER SAPERNE DI PIÙ

    Sgusciare le canocchie crude

    Per la delicatezza e fragilita della loro polpa, le canocchie si sgusciano di solito dopo la cottura, ma non e impossibile eliminare il guscio anche da crude, senza rovinarsi le mani a causa delle numerose sporgenze spinose del loro carapace. Naturalmente vale la pena solo per gli esemplari piu grandi e se sono piene di polpa, cioe nei mesi freddi, da dicembre fino a marzo-aprile.

    Dopo averle lavate e ben asciugate, sistemarle completamente distese in una placca e passarle nel freezer per un’ora. Partendo dalla coda, tagliare il carapace con le forbici, dalle due parti, in modo da separare la parte superiore piu dura da quella cartilaginosa dell’addome. Poi tirare e separare le due parti. Vale la pena conservare gusci e teste per preparare un brodo ristretto, da conservare in freezer e utilizzare per dare profumo e sapore alle zuppe, ai risotti e ai sughi di pesce.

    IL VINO GIUSTO DA ABBINARE

    Pesce - con Pasta e Riso
    Anche in questo caso il punto di riferimento per un valido matrimonio tra cibo e vino è la materia prima dominante e il legante (sugo, condimento finale): in presenza di basi grasse, pescato molto deciso come sapore, grande varietà di ingredienti, si deve salire di “peso” del vino: bianchi di grande struttura, rosati, anche rossi giovani. Se il riso è cotto semplicemente e si unisce a pescato dalle carni delicate, si andrà su bianchi altrettanto semplici, come un Lugana giovane. Se si tratta di risotti, la densità e untuosità del piatto suggeriscono bianchi di buona struttura e anche bianchi mossi quali TrentoDoc e Franciacorta. Sull’infinità varietà di paste e relativi condimenti non si può che essere forzatamente generici: se sono usati ingredienti dolci (pasta con le sarde e l’uvetta) si scelgono vini con un leggero residuo zuccherino, come dei Vendemmia Tardiva, o anche dei bianchi aromatici quali il Traminer. Quasi tutte le altre ricette sposano senza difficoltà bianchi di media struttura e vini mossi come il Prosecco Brut.
    VINI: Lugana, Prosecco Brut, Trento Brut
    (L'indicazione dei vini in abbinamento è per forza di cose generica e privilegia tipologie di facile reperibilità in tutta Italia. Ciò non toglie che per molte ricette tipiche la scelta di vini della stessa regione sia non solo possibile ma addirittura molto raccomandabile.)


    http://piattoforte.tiscali.it/
     
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    Buon-Natale-4 zDgqq9Y
     
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1 replies since 20/12/2016, 12:23   55 views
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