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Aldilà della collina
Dei fuochi d'artificio
aldilà della collina
illuminano la notte
e l'eco dei botti
rompono il silenzio
quasi che aldilà
della collina si desse
una bella festa con
la ruota panoramica,
le auto da scontro,
lo zucchero filato
e balli.
I lampi e i rimugghi
mi costringono
come un bambino
curioso, dietro i vetri
a guardare innamorato
le nostre belle
alte creste dei monti
che si illuminano
quando d'improvviso,
uno scroscio
di grossi chicchi
di ghiaccio, rendono
l'asfalto e il prato
tutto, in pochi secondi
un unico lenzuolo
bianco.
Come proiettili
colpiscono tutto, le foglie
le panchine e
rimbalzano sui tettucci
delle auto in sosta
e rotolando si fermano
sui tergicristalli
del parabrezza che
si piegano al loro peso.
Chiudo gli occhi ,
per continuare a fingere
usando la fantasia
che le luci, siano ancora
i bei fuochi di paese
e che la gente aldilà
della collina, si diverta.
di Aurelio Albanese. -
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Le tue poesie riempieno il mio cuore grazie Aurelio .