Sesso, cinque miti da sfatare

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  1. Danny Daniell
     
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    Dimensioni maschili. Amplessi dimagranti. Ormoni nemici dello sport. Le dicerie sfatate dalla scienza. O dai fatti.

    Molte cose sul sesso si imparano attraverso gli amici, l'educazione sessuale a scuola, la televisione o internet. Altre sono frutto di esperienza personale. In mezzo ci sono una marea di luoghi comuni e di credenze, il più delle volte senza fondamento.



    TROPPI FALSI MITI. Anzi, nella maggior parte dei casi si tratta proprio di falsi miti e spesso, come ha riportato il Daily Mail, qualche studio scientifico è pronto a dimostrare come il pensiero comune non sempre abbia in sé un fondo di verità.
    Ecco alcune credenze da sfatare sulla sessualità.

    1) Grandi piedi, grande pene? Non esiste legame

    Molte persone ritengono che, per risalire alle dimensioni del pene di un uomo, sia sufficiente guardare la grandezza delle sue mani, il naso o addirittura il numero di scarpe che porta.

    MA ESISTE UN GENE COMUNE. In effetti in questo caso c'è un fondamento scientifico: un gene chiamato Hox in realtà svolge un ruolo sia nello sviluppo delle dita dei piedi sia in quello del pene e della clitoride. Peccato però che questo non sia sufficiente a dimostrare che le due cose siano strettamente correlate. Insomma, al massimo a guardare i piedi degli uomini si può provare a indovinare...il loro gusto in fatto di scarpe.

    2) Gli uomini raggiungono l'apice sessuale prima delle donne? È vero il contrario

    Sicuramente c'è un picco di testosterone negli uomini intorno ai 18 anni, mentre nella donna gli estrogeni danno il loro meglio più avanti.
    Ma cosa si intende per apice sessuale? Se ci si riferisce alla frequenza di rapporti sessuali allora non è vero che per gli uomini i 18 sono 'anni ruggenti'. Anzi.

    I MASCHI PIÙ ATTIVI A 30 ANNI. Statistiche hanno confermato che per un single è più facile avere una vita sessuale attiva intorno ai 30 anni, mentre per chi ha una compagna intorno ai 40. Per le donne, invece, intorno ai 20 anni si concentra il massimo dell'attività sessuale e del desiderio che poi va invece via via scemando.
    Basterebbe questo a dimostrare che, in effetti, l''apice' sessuale per gli uomini arriva molto dopo rispetto alle donne.

    3) Il sesso aiuta a perdere peso? No, bruci al max 125 calorie

    In effetti sembra plausibile, dopotutto si tratta di una 'intensa attività fisica'. In reatà, però non è neppure lontanamente paragonabile alla quantità di esercizio fisico raccomandato dagli esperti per tenersi in forma.

    ATTIVITÀ FISICA MODERATA. Il sesso infatti è considerata un'attività fisica di moderata intensità. Se poi si considera che in media l'attività sessuale spinta dura circa cinque minuti allora gli effetti sul fisico sono ancora meno probabili: la quantità di calorie bruciate - a detta dei medici - va infatti da un minimo di 25 a un massimo di 125. Insomma, non un grande affare.

    4) Gli uomini pensano al sesso ogni sette secondi? Impossibile fisicamente


    Questo significa che ogni maschio penserebbe al sesso più di 6 mila volte al giorno, in pratica quasi a ogni respiro. Una cosa che non solo renderebbe pazzo chiunque, ma non permetterebbe di svolgere nessun'altra attività nell'arco della giornata.
    Esistono ricerche che sottolineano come gli uomini, in generale, pensino al sesso più delle donne, ma comunque non con queste frequenze disumane.

    SOLO IL 50% DEI MASCHI CI PENSA TUTTI I GIORNI. Fra gli studi più interessanti ne esiste uno pubblicato nel 1994: in quell'occasione più della metà degli uomini aveva ammesso di pensare al sesso ogni giorno, più volte al giorno (seppure non ogni secondo), mentre questo succedeva solo a 19 donne su 100.
    Certo, non tutti a questo punto sono sesso-dipendenti: l'altro 50% degli uomini sa anche pensare ad altro.

    5) Il sesso prima dello sport fa male? No, può migliorare le performance

    Molti atleti vengono ammoniti dal fare sesso la sera prima di un grande evento sportivo, perché questo potrebbe causare problemi: meno forza fisica, meno concentrazione o una dose non adeguata di testosterone con cui affrontare in modo aggressivo la competizione.

    AUMENTA IL LIVELLO DEL TESTOSTERONE. In effetti gli studi scientifici su quello che accade al corpo prima e dopo il sesso suggeriscono piuttosto che divertirsi tra le lenzuola potrebbe addirittura aiutare prima di una performance.
    Una ricerca effettuata su un campione di atleti ha infatti mostrato come alcuni uomini che avevano fatto sesso la sera prima di una gara avessero il giorno dopo un livello di testosterone più elevato di chi invece si era astenuto.

    Inoltre è stato anche dimostrato che il sesso non ha alcun impatto sulla forza muscolare delle gambe, sulla forza di presa, sul tempo di reazione o sulla flessibilità.

    lettera43
     
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0 replies since 18/6/2014, 09:29   24 views
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