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Edda
Etimologia:
L'origine del personale viene presumibilmente dal danese "Hedda", o
"Haedda", nome un tempo maschile, indicante "la guerra". In Italia,
tuttavia, si diffuse come femminile. Ebbe fortuna tra i "nostalgici" nel
dopoguerra, grazie alla figlia di Benito Mussolini, Edda Ciano.
Carattere:
Incapace di valutare bene i rischi delle situazioni, ed al tempo stesso
attratta dalle sfide, dalle azioni spericolate, Edda può condurre una
vita sempre sul filo del rasoio, forse perché, da piccola, è stata
costretta ad un'esistenza iperprotetta e scarsamente responsabilizzante.
Vorrebbe sperimentare tutto, possedere tutto, esercitare la sua
influenza sul mondo intero, così rischia però di stancarsi troppo e
perdersi d'animo.
Numero fortunato: 5
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Amalia
Etimologia: Diffuso in Italia durante le invasioni gotiche, come "Amalberga", è un personale, diffusosi poi come Amalia, derivante dal termine "ama-l", "tenace, lavoratore, operoso". Radice questa comune a molti nomi visigoti di minor fortuna, quali "Amalarico", "Amalasunta".
Carattere: Persona solida, con i piedi ben piazzati in terra, si fida solo della realtà e di quanto può essere dimostrato con la logica dei fatti apparendo a volte fin troppo seria. Tuttavia non sa giudicare con chiarezza l'uomo di cui si innamora e sceglie un partner che sotto un'apparente docilità, è un lottatore. Non dà eccessivo peso alle idee altrui, va avanti per la sua strada, evita di chiedere aiuto o consigli ma sa valutare positivamente le qualità degli altri.
Numero fortunato: 6. -
EternBoyX.
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Daniele
Etimologia: L'invocazione biblica contenuta in questo personale, "Dani-el", "Dio è il mio giudice", testimonia l'origine ebraica del nome, trasferito poi nelle lingue latine senza modifica alcuna: "Daniel", "Danielis".
Carattere: Riflessivo e modesto, ha un sesto senso per evitare guai e pericoli da cui non saprebbe come cavarsela. Gli piace sentirsi allo stesso tempo accasato e scapolo; si sposa giovane con una coetanea e cerca una donna che abbia i suoi stessi gusti. A metà tra il timido e lo sfacciato, mantiene, però, sempre un comportamento corretto non uscendo mai dai limiti della buona educazione e del rispetto.
Numero fortunato: 5. -
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Cristina
Etimologia: Deriva dal nome di Cristo, "Christòs" in greco, ed ebbe larga diffusione dopo l'editto di Costantino, datato 313, che garantiva la libertà di culto ai cristiani.
Carattere: é un po' snob e altezzosa anche se vorrebbe essere molto semplice, dà molta importanza alla bellezza fisica e anche da adulta i suoi occhi appaiono sognanti. L'amore, viene per lei dopo altri interessi, pianifica infatti anche i sentimenti e il suo uomo deve essere esattamente come lei lo immagina. E' molto fedele; se giura amore eterno, non tradisce nemmeno con il pensieri. Ha atteggiamenti misteriosi e non sempre chiari perché cerca di farsi rispettare incutendo un po' di timore.
Numero fortunato: 9
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Anna
Etimologia: Nome biblico, derivante dall'ebraico "hannah", "colui che ha ricevuto la grazia di Dio", è tra i più diffusi in Italia e nel mondo. E' di particolare importanza nell'onomastica cristiana, in quanto è il nome della madre della Madonna.
Carattere: Molto affascinante, misteriosa e taciturna, parla sempre a ragion veduta dimostrandosi sensibile, attenta e curiosa. Audace durante l'adolescenza, manifesta le sue preferenze verso uomini intellettuali ed eccentrici. Nella maturità si concede una serena vita matrimoniale. Tende a programmare e dirigere l'altrui vita fino a che non riesce ad instaurare un rapporto di profonda comprensione.
Numero fortunato: 2
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Stefania
Etimologia: Deriva dal personale greco "Stéphanos", latinizzato poi in "Stephanus", con il significato di "corona". Conobbe sempre una larga diffusione, sia tra i greci che tra i romani.
Carattere: Generalmente fortunata e con pochi problemi, interiormente è fragile e sensibile alle dimostrazioni di affetto da parte degli altri. Fondamentalmente non crede nell'amore, e anche quando un uomo la corteggia non è pienamente convinta di essere realmente desiderata. Ha bisogno di emozioni travolgenti, mozzafiato. E' molto gentile e avvolgente, si fa ricordare per le veloci battute spiritose piene di ironia e anche d'intensa emotività.
Numero fortunato: 3. -
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Domenica
Etimologia: Dal latino "Dominicus", che in età cristiana assunse il significato di "consacrato al Signore", diventò nome proprio nel IV secolo. Nel Medioevo fu spesso imposto alle bambine nate di domenica, come segno di lode al Signore. Oggi è molto frequente in Italia, soprattutto nel Meridione.
Carattere: E' sempre a caccia di persone in grado di stimolare la sua curiosità e di farla sentire al centro dell'attenzione. Frequenta volentieri chi la riempie di lodi e la tiene lontana dalla quotidianità, soddisfacendo la vena geniale che è in lei. In amore sa essere irresistibile, anche se per il suo carattere la vita a due non sempre è facile. Quanto al lavoro, cerca un'occupazione che le garantisca tranquillità e stabilità economica.
Numero fortunato: 4. -
sorriso@.
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Giordano
Etimologia: Dalla radice semitica "y‰rad", "scorrere", deriva la forma latinizzata "Iordanus", che finì col definire il fiume della Palestina "Giordano". L'uso del toponomastico come personale è attribuibile ai cristiani, per la sacralità del corso d'acqua. La sua massima diffusione si ebbe con le Crociate, condotte in questi luoghi santi.
Carattere: é un po' solitario e pensoso, la sua prudenza nel giudicare ogni situazione che incontra gli evita di prendere molti abbagli e con l'età diventa più socievole e allegro. Ha una vita amorosa felice solo quando riesce ad accettare la mutevolezza femminile. E' cosciente delle sue qualità e anche dei difetti, per cui anticipa le altrui critiche mostrandosi così com'è; ciò gli procura molte amicizie.
Numero fortunato: 2. -
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Chiara
Etimologia: Dal latino "clarus", "luminoso, illustre", già molto usato in età imperiale come personale, ebbe larga diffusione anche durante il Medioevo, grazie alla celebre Santa che lo rese celebre.
Carattere: Portata a riflettere e ad approfondire pochi e limitati concetti, ha un linguaggio colto e preciso, una voce allegra e canterina ma in certi momenti molto dura. Ha una vivace vita amorosa. Le piacciono un po' tutti purché non siano deboli e pantofolai. Il suo uomo ideale è uno che le faccia pubbliche dimostrazioni d'amore. Comunica con fermezza le sue idee al mondo, non preoccupandosi minimamente del buon senso comune, ma l'apparente anticonformismo è soltanto vitalità e coraggio delle proprie opinioni.
Numero fortunato: 4. -
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Ippolito
Etimologia: Deriva dal greco "Ippòlytos", personale composto da "hippos", "cavallo", unito a "lyein", "sciogliere", nel significato di "colui che scioglie i cavalli". Molto apprezzato tra le prime comunità cristiane, è ancora discretamente attestato in tutta Italia.
Carattere: é un incerto, ha bisogno di darsi da fare per sentirsi realizzato e sicuro di sé. Dalle esperienze non impara mai abbastanza, ma dalle religioni orientali sì e velocemente. La sua massima aspirazione è stare con una donna che gli faccia da madre, amante, sorella, amico e consulente. Quando entra in competizione diventa pungente e colpisce gli altri proprio nel loro punto più vulnerabile. E' comunque un buon amico.
Numero fortunato: 4
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Alessandro
Etimologia: Deriva dal greco "Aléksandros", il cui significato è "che protegge gli uomini" (alékso = proteggere e andros = uomo). Deve la sua fortuna ad Alessandro Magno, condottiero e fondatore di un vasto impero nel IV secolo a.C. Ebbe una forte espansione nelle comunità cristiane ed oggi è diffuso in tutta Italia.
Carattere: E' un tipo volitivo, generoso e intelligente, che desidera primeggiare ed avere l'attenzione degli altri. Apparentemente sognatore e mite, è in realtà determinato e realista. Nell'infanzia è spesso costretto a subire il ruolo di "figlio modello" assegnatogli dalla madre: un peso, questo, che porta fino all'età adulta. Ha doti diplomatiche e sul lavoro riesce quasi sempre a realizzarsi. In amore è molto selettivo.
Numero fortunato: 6. -
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Regina
Etimologia: - Nome prettamente cristiano, si è affermato grazie al culto per la Vergine Maria, "Regina del Cielo". Oggi, è usato anche in senso augurale ed esotico.
Carattere: Da piccola è emancipata, da adulta si permette atteggiamenti infantili e bizzarri come se per lei il tempo andasse a ritroso. La sua preoccupazione è trovare un uomo con cui stabilire un rapporto privilegiato. Ama il tipo "bohemien" o il "genere anarchico". Si intromette volentieri negli affari privati degli altri, ma si fa perdonare grazie alla sua rara capacità di comprensione e ai suoi gesti di generosità e altruismo.
Numero fortunato: 9
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Sandro
Etimologia: é un diminutivo di Alessandro, che deriva dal greco "Aléksandros", vale a dire "che protegge gli uomini". E' discretamente diffuso in tutta Italia.
Carattere: Generalmente amante del lusso e della vita comoda, è una persona orgogliosa e piuttosto furba, che spesso non riceve dalla famiglia d'origine e dall'ambiente circostante gli stimoli giusti per crescere e sperimentare cose sempre nuove. Non di rado tende a mettersi in evidenza, facendo colpo per la sua esuberanza e la sua loquacità. Di fatto resta però, nella maggior parte dei casi, un uomo sensibile e insicuro, anche quando il benessere che insegue e che a volte raggiunge gli permette di soddisfare i suoi desideri materiali.
Numero fortunato: 8
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Guido
Etimologia: L'antico germanico "wido", da "wida", "legno, foresta" o anche "lontano", è alla base del personale "Widberth", dal quale deriva il nostro Guido. In Italia, dove si diffuse solo dopo il VII secolo, è documentato per la prima volta a Volterra.
Carattere: Affettuoso, serio anche quando scherza, è convinto di essere una calamita che attira quasi tutto il bello e il cattivo del mondo... e ha ragione! Ama la donna bella, sportiva, aggiornata che si faccia proteggere e coccolare, e a cui insegnare la fiducia in se stessa. Non ha mezze simpatie e si sceglie amici in base ad un'identità di interessi. E' ansioso, teme il silenzio, e quindi è molto loquace.
Numero fortunato: 2
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