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17 SETTEMBRE ONOMASTICO. -
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Fausta Etimologia: Dal latino
"Faustus", "cognomen" in uso presso i romani col significato di "felice,
fausto", attualmente è un nome diffuso in tutta Italia. Nonostante il
gran numero di santi, è diventato popolare solo in epoca umanistica e in
epoca moderna grazie al "Faust" di Goethe.
Carattere: Può essere solare, estroversa, simpatica, ma anche
timida, polemica e sempre in cerca dello scontro. Le Fauste si dividono
spesso in queste due categorie: in entrambi i casi si tratta di persone
molto intelligenti, che amano fare dell'ironia la loro arma vincente per
affrontare la vita. Il rapporto di coppia è vissuto sempre con gioia,
anche se chi porta questo nome è di solito molto gelosa, caratteristica
che cercherà comunque di nascondere.
Numero fortunato: 8
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Matteo
Etimologia: Deriva dall'ebraico "Matithya", composto di "matah", "dono", e "yah", "Dio", con il significato di "dono di Dio", venne latinizzato in "Mattheus".
Carattere: é una sorta di "preveggente", che possiede antenne particolarmente sensibili con cui capta le sensazioni di chi lo circonda e degli avvenimenti in corso. In amore è passionale e un po' tiranno, e rimanda la scelta definitiva finché, per caso, non incontra la donna che decide per lui. Di solito, si fida del suo intuito e della prima impressione. Riesce a cogliere i più intimi segreti degli altri, rivelandosi a volte troppo invadente, ma poi chiede scusa e sa come farsi perdonare.
Numero fortunato: 2. -
sorriso@.
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Eusebio
Etimologia: Deriva dal latino "Eusebius", tratto a sua volta dal greco "eusebés", "pio, religioso". Largamente diffuso come personale presso i primi cristiani, come attestano i numerosi santi omonimi, oggi è rarissimo e presente solo in Centro Italia.
Carattere: I suoi stati d'animo sono influenzati dalle condizioni atmosferiche. Per questo durante la sua vita cambia spesso città in cerca di un clima solare e stabile che lo renda meno volubile. Si crea un piccolo gruppo di amici in cui si vede abitualmente. Ama mantenere i rapporti con persone che abitano in altre città e approfitta dei fine settimana per andarle a trovare.
Numero fortunato: 4. -
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Raffaele
Etimologia: Come nome personale, l'ebraico "Repha'el", "guarito dal Signore", è presente già nell'Antico Testamento. Da Israele si è poi diffuso in tutto l'Occidente, con la forma latina "Raphael".
Carattere: E' solitario e cerca di rimanere il più vicino possibile e in stretti rapporti con i parenti e con la famiglia. Si sente il figlio preferito dai genitori. Se si innamora di una donna, teme che all'improvviso possa venirle a mancare e diventa così un amante assiduo e sempre disponibile ad aiutarla psicologicamente. Quando è poco interessato ha un modo di fare abbastanza polemico e anche un po' aggressivo, se la situazione gli è gradita, è al contrario, molto stimolante.
Numero fortunato: 9. -
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Candida
Etimologia: Deriva da un cognomen latino molto antico, "Candidus", mutuato da "candére", "risplendere, brillare". Il suo richiamo alla purezza, all'Immacolata lo rese ben presto molto in voga tra le comunità cristiane. L'uso fu ulteriormente incoraggiato da un discreto numero di santi e sante omonime.
Carattere: é concreta e un'instancabile lavoratrice. Risolve velocemente i problemi pratici, ma ha bisogno di aiuto per affrontare con serenità i suoi dubbi psichici. Conquista gli uomini con il fascino discreto della donna che fugge lasciando dietro di se un alone di mistero e provocanti profumi da maliarda incantatrice. E' affettuosa, comprensiva, allegra e aiuta gli altri anche materialmente quando hanno veramente bisogno di lei.
Numero fortunato: 9. -
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Tullia
Etimologia: Deriva dal latino "Tullus", personale di origine etrusca che divenuto popolare a causa dei mitici re di Roma che se ne fregiarono, deriva il "cognomen" gentilizio "Tullius".
Carattere: é volubile e incoerente, il suo primo istinto è quello di risolvere i problemi incurante delle conseguenze, ma poi riflette e agisce con cautela. Ritiene l'amore fondamentale nella sua romantica visione della vita, ma non osa mettersi troppo in mostra di fronte all'altro sesso. E' timida ma sa vincersi. Gli amici le stanno a cuore, si informa su cosa possa essere di loro gradimento e si preoccupa per loro.
Numero fortunato: 3. -
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Abramo
Etimologia: Deriva dall'antico termine ebraico "Abr‰h‰m", significante "il padre di molti, il sommo padre". Fu il personale scelto da Geova per il primo patriarca d'Israele. Tra gli anglosassoni è molto frequente il diminutivo Abe, infatti ha avuto più fortuna fra le comunità protestanti che tra quelle cattoliche; in Italia è poco diffuso.
Carattere: Tipo costante, metodico, programmatore e pragmatico, è schivo e cerca di evitare frasi e gesti banali o, al contrario, troppo eccentrici. Non ama ciò che la tradizione impone, è però molto affezionato alla famiglia di origine che continua a frequentare con assiduità anche dopo sposato. Nutre un grande amore per i figli.
Numero fortunato: 7. -
.Edoardo
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Laura
Etimologia: Deriva dal celtico "lauro", mutuato a sua volta dal termine "lour", che nell'antica Irlanda significava "sufficiente". Latinizzato in "Laurea" e "Laurilla", era un nome diffuso già in epoca imperiale e tuttora gode di grande popolarità.
Carattere: E' un'entusiasta della vita, lo rimane nonostante l'età e le esperienze dolorose, e ha forza d'animo sufficiente a vincere ogni contrarietà. Pensa al matrimonio come a un gioco che nel tempo le rende però la vita molto problematica, perché di solito sceglie un uomo più giovane di lei. Ama entrare in confidenza con persone intellettualmente ed eroticamente stimolanti, disinibite e pronte a darle una mano in caso di bisogno.
Numero fortunato: 8. -
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Donata
Etimologia: Il latino "donatus" divenne ben presto un personale in uso tra i primi cristiani, a causa del suo evidente significato beneaugurante: "regalato, donato (da Dio)".
Carattere: Sa di essere molto astuta e in ogni momento della sua vita cerca di capire con chiarezza che cosa la fa star bene, organizzandosi poi in modo tale da riuscire a soddisfare le sue esigenze. Le piacciono gli uomini concreti, pratici e possibilmente anche bravi in cucina. E' curiosa della vita dei suoi amici. Li interroga per sapere cosa fanno ma soprattutto cosa pensano, quali sono i loro ideali, come si sarebbero comportati al suo posto in quella determinata situazione...
Numero fortunato: 1. -
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Antonella
Etimologia: Come in Antonio, di cui Antonella è il diminutivo femminile, il suffisso "Anto", probabilmente di origine etrusca, è alla base di questo nome, che, nella versione maschile, è tra i più diffusi al mondo, a partire dall'età romana.
Carattere: Coraggiosa ed indipendente, Antonella è capace di sfidare apertamente qualsiasi tipo di convenzione sociale, specie se convinta di agire per il bene di chi ama. Libera dai pregiudizi e dagli schemi mentali imposti da altri, sa essere un'ottima compagna ed una fidata amica. Come collega di lavoro è facile che parteggi sempre per il "più debole" sostenendolo con la sua fattiva collaborazione.
Numero fortunato: 4
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sorriso@.
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Silvia
Etimologia: Dal latino "silva", "selva, bosco", è un nome frequentemente attestato già in epoca pre-romana, come testimonia la leggenda di Rea Silvia, madre di Romolo e Remo, ovvero dei mitici fondatori di Roma.
Carattere: Persona estrosa, dotata di fantasia e originalità, ha un sorriso affascinante e modi affabili di chi sa prendere solo il meglio della vita e vuol sentirsi libera. L'amore è per lei un dolce tormento; pur amando le unioni monogame, non rinuncia alla passione di un rapporto effimero e travolgente. Riesce a creare molti rapporti con gente di differente classe sociale e sa dominare anche le persone più ribelli aiutandole a vincere le paure.
Numero fortunato: 9. -
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Zaccaria Etimologia: Risale
all'ebraico "Zakharyàh", composto da "zackhar", "ricordarsi", e dalla
contrazione di "Yahvè", nel significato di "Dio si è ricordato". Mutuato
poi nel greco "Zacharias" e nel latino ecclesiastico "Zacharia", entrò
presto in uso tra i primi cristiani, per il culto del padre di san
Giovanni Battista.
Carattere: E' entusiasta, testardo e tenace. L'idea di essere
sconfitto non lo tocca, perché è sorretto da una fede incrollabile nella
potenza delle forze del bene. Monogamo, ama con tutta l'anima la
fortunata donna con cui si sposa; la accudisce, la rende felice e la
sorregge fino... a che morte non li separi! Difende strenuamente la sua
vita privata, su cui preferisce sorvolare.
Numero fortunato: 8
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