La panchina di Mariella Forever

FALLITO ATTENTATO VOLO USA DELTA_NORTHWEST

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  1. EternBoyX
     
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    Un uomo ha innescato ieri sera una piccola carica esplosiva - le prime notizie parlavano di petardi - poco prima dell'atterraggio di un volo della compagnia aerea Usa Delta-Northwest in volo da Amsterdam a Detroit con a bordo 278 passeggeri, in quello la Casa Bianca ha definito un «tentato atto di terrorismo». Secondo quanto riferiscono i siti on line della Abc, della Cnn e di altri media americani, l'uomo e due passeggeri sono rimasti feriti. Il presunto attentatore è stato subito bloccato e l'aereo, un Airbus A330, è poì atterrato senza problemi. L'uomo, che soffre di bruciature di secondo grado, è stato portato all'ospedale dell'università di Ann Arbor, vicino a Detroit. Secondo la Abc, l'attentatOre è stato identificato come Abdul Faruk Abdulmutallab, un nigeriano di 23 anni, e sarebbe uno studente di ingegneria allo University College di Londra. Stando al suo visto di ingresso - rilasciato il 16 giugno scorso - stava viaggiando dalla Nigeria agli Stati Uniti per partecipare a una cerimonia religiosa. L'Fbi sta indagando sull'episodio. Il sospetto avrebbe detto di essere un membro di Al Qaida, di essersi procurato procurato l'esplosivo nello Yemen e di aver ricevuto ordini su quando utilizzarlo. Il presidente Barack Obama, in vacanza alle Hawaii, è stato subito messo al corrente dell'accaduto dai suoi consiglieri militari, e - ha riferito il portavoce della Casa Bianca - ha «dato istruzioni affinchè vengano prese tutte le misure appropriate per potenziare la sicurezza aerea». L'ente federale dei trasporti statunitense ha deciso di non aumentare il livello di allarme terrorismo sui trasporti aerei, in chiara controtendenza con le pratiche abituali sotto la presidenza di George W. Bush.

    A FERMARLO ALCUNI PASSEGGERI Sono stati alcuni passeggeri a intervenire e immobilizzare immediatamente il giovane nigeriano responsabile di quello che la Casa Bianca ha definito «un tentativo di attacco terroristico», a bordo dell'Airbus A330 della Delta Northwest, in volo tra Amsterdam e Detroit. A venti minuti dall'atterraggio, secondo le testimonianze raccolte dai media americani, s'è avvertito uno scoppio, seguito subito da fumo e scintille. «Abbiamo sentito questo botto - racconta Syed Jafri alla Cnn - tra la sorpresa generale. Pochi istanti dopo, delle luci, come delle fiamme, e del fumo. Ci sono stati momenti di panico, ma immediatamente in tanti si sono avvicinati alla zona da cui proveniva il rumore, con acqua, coperte ed estintori. È stato meraviglioso vedere come tutti abbiano collaborato. Un ragazzo giovane - prosegue il racconto del testimone - e subito alcuni altri si sono subito occupati di bloccare il sospettato, accompagnandolo nella parte anteriore dell'aereo, nella zona della prima classe, dove è rimasto sino all'atterraggio che si è svolto senza nessun problema. Sono stati 10-15 minuti di panico, non di più, tra chi sedeva nelle sei-sette file vicine al terrorista. Probabilmente - conclude Syed - il resto dell'aereo non s'è accorto di nulla».

    LEGAMI CON IMAM YEMENITA Il giovane nigeriano che ha cercato di far esplodere un ordigno sul volo della Delta Airlines tra Amsterdam e Detroit, avrebbe potuto avere contatti con un imam americano-yemenita il cui nome è citato nella strage di Fort Hood, Texas, nella quale sono state uccise 13 persone. Lo afferma il deputato repubblicano alla Camera dei rappresentanti Usa, Pete Hoekstra, che è anche membro della Commissione servizi, aggiungendo che il nigeriano - il quale ha affermato di avere legami con al Qaida - si sarebbe recato recentemente nello Yemen. «Potrebbe essere stato in contatto con l'imam americano (Anwar) al-Aulaqi. La questione che deve essere sollevata è la seguente: questo imam è stato sufficientemente influente da convincere qualcuno ad attaccare nuovamente gli Stati Uniti?» si è chiesto Hoestrka. Il nome di al-Aulaki è emerso nell'episodio della strage che ha fatto 13 morti e 42 feriti nella base militare di Fort Hood in Texas il 5 novembre scorso. L'aggressore, lo psichiatra militare Nidal Hassan aveva parlato nel 2008 di omicidi di americani con l'Imam. Al-Aulaki, un predicatore musulmano nato negli Usa ma residente nello Yemen ha detto di aver incontrato Nidal Hassan nove anni fa nel centro islamico Al-Hijrah di Washington e di aver avviato con lui una corrispondenza dopo aver lasciato di Usa. Il deputato ha poi definito quanto accaduto sul volo Delta un vero e proprio attentato terroristico, anche se fallito.

    LEGGO IT
     
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0 replies since 26/12/2009, 16:19   17 views
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