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Carpi, la villa da un milione di euro (donata per beneficienza) diventa fattoria didattica: «Casa Lucia aiuterà chi ha bisogno»
Un luogo di inclusione, di crescita, ma anche un centro riabilitativo per le persone con autismo o con altri disturbi del comportamento
Diventerà anche una fattoria didattica, un luogo di inclusione, di crescita, nonché un importante centro riabilitativo per le persone con autismo o con altri disturbi del comportamento. La rinascita della preziosa villa (del valore stimato di un milione di euro), una volta di proprietà del notaio Mauro Rocca, in via Argine Panzano nella frazione di Gargallo di Carpi (nel Modenese), era già partita nell’aprile del 2023 con i primi interventi finalizzati all’accoglienza, ma ora il progetto coordinato dalla cooperativa Nazareno in collaborazione con il Comune è destinato a diventare molto più ambizioso.
La preziosa villa diventa una fattoria didattica
La villa infatti, ribattezzata Casa Lucia in memoria di Lucia Rossi, insegnante e amica della stessa cooperativa Nazareno, dalla prima metà dell’anno passato ha iniziato a ospitare nei propri appartamenti persone con disabilità, ma ora il progetto di ulteriore ampliamento prevede, tra le varie cose, «l’aggiunta di due posti residenziali, la realizzazione di ricoveri per gli animali e di spazi per l’accoglienza dei visitatori», ha spiegato il presidente della cooperativa, Sergio Zini. Diventerà anche una fattoria didattica, un luogo di inclusione, di crescita, nonché un importante centro riabilitativo per le persone con autismo o con altri disturbi del comportamento. La rinascita della preziosa villa (del valore stimato di un milione di euro), una volta di proprietà del notaio Mauro Rocca, in via Argine Panzano nella frazione di Gargallo di Carpi (nel Modenese), era già partita nell’aprile del 2023 con i primi interventi finalizzati all’accoglienza, ma ora il progetto coordinato dalla cooperativa Nazareno in collaborazione con il Comune è destinato a diventare molto più ambizioso.
La preziosa villa diventa una fattoria didattica
La villa infatti, ribattezzata Casa Lucia in memoria di Lucia Rossi, insegnante e amica della stessa cooperativa Nazareno, dalla prima metà dell’anno passato ha iniziato a ospitare nei propri appartamenti persone con disabilità, ma ora il progetto di ulteriore ampliamento prevede, tra le varie cose, «l’aggiunta di due posti residenziali, la realizzazione di ricoveri per gli animali e di spazi per l’accoglienza dei visitatori», ha spiegato il presidente della cooperativa, Sergio Zini. https://bologna.corriere.it/
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