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Truffa sentimentale, arrestati madre e figlio
I due, della zona di Amelia, avrebbero raggirato diversi cinquantenni soli, facendo loro credere di essere una donna interessata ad una relazione
Ritenuti responsabili di estorsione aggravata in concorso, sono stati arrestati oggi dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Terni. Madre e figlio, residenti nella zona di Amelia, di 60 e 30 anni. La vicenda ha origine sui social. Tramite un finto profilo i due, pregiudicati già noti alle forze dell'ordine, hanno ingannato un cinquantenne residente nel viterbese fingendosi una bella donna interessata a una relazione sentimentale. Sono cominciate richieste di denaro sempre più pressanti, avanzando pretesti di ogni genere, finché il cinquantenne si è rifiutato. I due presunti estorsori si sono allora spacciati per giudice e avvocato, hanno contattato telefonicamente la vittima e gli anziani genitori minacciando di intraprendere azioni legali per aver indotto alla prostituzione la donna immaginaria. L’uomo si è quindi allontanato da casa facendo perdere le proprie tracce e minacciando il suicidio. La denuncia dei genitori ha fatto partire le indagini. I carabinieri hanno scoperto che i due arrestati hanno agito in modo simile anche con altri uomini della stessa età, soli, e in situazioni di fragilità affettiva. Ammontano finora a 25 mila euro le somme versate, accertate grazie alle indagini. I due arrestati si trovano ora ai domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico.
Servizio di Antonio Barillari
www.rainews.it/tgr/umbria
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