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CITTADELLA - Al Carpi non basta una tripletta di Vano per battere il Cittadella e passare il turno di Coppa Italia. I biancorossi, due volte in svantaggio, sono stati a un passo dalla qualificazione, avanti 2-3 a 2 minuti dalla fine dei supplementari, ma dopo aver subito il 3-3 è arrivata la beffa ai rigori con l'errore decisivo di Arrighini. Con la Fiorentina giocherà dunque il Cittadella.
Gara da mille emozioni e almeno due volti, quella del Tombolato, dove un Carpi un po' timido ha lasciato campo al Cittadella nel primo tempo, chiuso comunque sull'1-1 grazie al primo rigore di giornata conquistato e segnato da Vano. Nella ripresa il Carpi ha giocato meglio e tenuto testa anche a livello di gioco a una squadra di categoria superiore, raggiungendo il 2-2 e i supplementari ancora con Vano allo scadere. Lo scatenato bomber ha poi messo a segno la tripletta portando avanti il Carpi nel primo supplementare, vantaggio blindato da Rossini che ha parato un rigore prima dell'errore al 118' che ha mandato tutti ai rigori. Dove è stato decisivo l'errore di Arrighini al quinto tiro.
Le dichiarazioni di mister Giancarlo Riolfo dopo la gara:
“C’è rimpianto e rammarico di non aver passato il turno e non aver chiuso la partita quando abbiamo avuto le occasioni e le armi per farlo ma dobbiamo essere orgogliosi di quanto dimostrato in campo contro un Cittadella forte e di categoria superiore. A parte la prima mezz’ora in cui li abbiamo rispettati troppo, abbiamo iniziato a creare situazioni provate e nel secondo tempo siamo stati più decisi e convinti e abbiamo creato le situazioni per poter vincere la partita. Abbiamo rischiato anche di perderla, ma siamo stati bravi a tenerla in piedi nei 90 minuti, bravissimi a portarci in vantaggio poi un po’ la mancanza di forze un po’ qualche errore ci hanno portato ai rigori che ci condannano forse troppo”.
“Vano? E’ un ragazzo generoso e un terminale importante per noi, sono contento per lui perché non è di tutti i giorni segnare tre gol più il rigore finale. Gli servirà per aumentare l’autostima”.
“Verso il campionato? E’ un percorso, ho preso la squadra segnata dalla retrocessione ma dopo i primi giorni i ragazzi hanno risposto con grande disponibilità e stiamo lavorando bene. Il percorso è ancora lungo, non bisogna mollare anche quando scivoli nell’errore nell’arco della partita”.
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