La panchina di Mariella Forever

LE LIRE SE LE HAI IN CASA QUANTO VALGONO?

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    Valore Moneta 10 Lire

    Durante la Repubblica Italiana sono state prodotte due differenti monete da 10 lire. Non tutti ricorderanno la prima, molto probabilmente sarà solo nei ricordi delle persone più anziane e dei collezionisti, molto più semplice da ricordare è invece la seconda, magari sconosciuta solo dai più giovani che non hanno avuto modo di utilizzarla.

    Prima di vedere quanto vale la tua moneta da 10 lire, come sempre ti ricordiamo che tutti i valori che troverai in questo sito sono da intendersi per le monete che sono conservate benissimo, in maniera maniacale. Se non diversamente specificato, i valori di ciascuna moneta rara o meno rara, corrispondono ad uno stato di conservazione che viene definito con le sigle FDC e FS ossia Fior di Conio e Fondo Specchio.

    mariella27_129

    Il 1946 è l’anno della prima moneta da 10 Lire della Repubblica Italiana

    E’ la prima moneta da dieci lire della Repubblica Italiana. Viene chiamata anche come 10 lire Olivo perché su una delle due facciate è presente appunto un piccolo ramoscello d’olivo. Nell’altra facciata troviamo invece Pegaso, il cavallo alato.

    La moneta è composta da una lega chiamata Italma, misura 29 millimetri e pesa 3 grammi. Fu coniata dal 1946 al 1950. L’anno successivo fu poi introdotta la 10 lire Spighe.

    Il primo pezzo, quello di prova ha la scritta PROVA incisa in basso a destra nella facciata riportante l’olivo. La coniazione della moneta di prova è del 1946 e questo pezzo non è collezionabile.

    Nello stesso anno venne però messa in circolazione la 10 lire del 1946 normale, quindi priva della scritta PROVA. Questo pezzo può valere in Fior di Conio anche più di 500€. Un pezzo in condizioni Splendide ha comunque un ottimo valore, superiore ai 350€ mentre un BB, cioè un pezzo in buone condizioni, può arrivare a valere anche 200€.

    La moneta da 10 lire del 1947 è il pezzo più raro da trovare. E’ stato segnato come R3 e può davvero valere una fortuna. E’ possibile vendere la moneta in buone condizioni intorno ai 1.700€, nello stato di Splendido poco meno di 3.000€ mentre in Fior di Conio può arrivare a valere anche più di 4.500€.

    La 10 lire del 1948 è più semplice da trovare e magari è possibile averla in casa, anche se è comunque classificata come moneta non comune. In condizioni Splendide vale 50€, in Fior di Conio 150€.

    Le annate 1949 e 1950 in Fior di Conio valgono entrambe 50€ per pezzo.



    Valore Moneta 10 lire Spighe
    Ecco la tanto amata dieci lire con le spighe di grano. E’ quella che tutti ricordano dato che è stata coniata dal 1951 al 1956 e dal 1965 al 2001. In tanti si chiederanno come è possibile che una 10 lire sia stata coniata sino al 2001 se in circolo non se ne vedevano. In effetti a partire dagli anni ’80 queste monete iniziarono via via a non circolare più ma la loro produzione continuò comunque ad esistere e sono tanti i collezionisti che dispongono dei pezzi più recenti, sebbene sconosciuti agli occhi dei più piccoli.

    La moneta da 10 lire è detta anche 10 lire Spighe perché presenta su una delle due facciate due spighe di grano. Sull’altra facciata è invece presente un aratro. Questa è la seconda ed ultima moneta da dieci lire prodotta dalla Repubblica Italiana. La moneta presenta un contorno liscio ed è grande 23,3 millimetri. Il suo peso è di soli 1,6 grammi. Anche qui il materiale utilizzato per la moneta è una lega chiamata Italma.

    La prima 10 lire Spiga fu coniata nel 1951. La moneta di prova riporta la scritta PROVA di fianco all’aratro e non è collezionabile.

    Sempre nel 1951 venne messa in circolazione la prima moneta di questa serie ed il suo valore attuale è di 25€. L’anno 1952 ha un valore di 20€ mentre la moneta del 1953 vale 25€.

    La 10 lire del 1954 è quella che vale di più, può arrivare a valere 90€ in FDC ma vale solo 1€ se le sue condizioni sono buone o meno.

    L’annata 1955 ha un valore di 15€, quella del 1956 vale invece 25€. La 10 lire del 1965 ha un valore di 30€ ed è l’ultima che può realmente valere qualcosa. Per tutte le altre annate il valore di ciascuna moneta è di 1€ o 2€, eccezione fatta per il 1966, 1967, 1983 e 1984 i cui pezzi possono arrivare a valere fino a 5€ ciascuno.



    Valore 10 lire rare
    Abbiamo già visto quali sono le monete da 10 lire che valgono di più. Della prima serie cioè delle monete da 10 lire con l’olivo le annate più rare sono il 1946 ed il 1947, annata quest’ultima che potremmo definire anche come moneta rarissima dato che è stata segnalata come un R3.

    Per quello che riguarda i pezzi rari della serie Spighe ribadiamo il 1951, il 1954 ed il 1965.



    Difetto di Conio

    Per quello che riguarda i pezzi rari, nel 1991 fu coniata una 10 lire con rovescio capovolto. Non si conosce il numero di pezzi coniato in quanto il rovescio capovolto è dovuto ad un difetto di conio durante la produzione. Nel complesso, tra i pezzi coniati correttamente e quelli sbagliati nel 1991 furono prodotti 5.000.000 di pezzi. Mentre per il pezzo normale il valore è di circa 2€, per il pezzo difettato è possibile trovare un acquirente che sia disposto a pagare anche 60€ per ciascun pezzo.

    www.monetedivalore.it/

     
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    100 Lire 1955, 1956, 1957, 1979 – Valore e Caratteristiche
    100 Lire Minerva Primo Tipo
    La Minerva di primo tipo è la 100 lire per antonomasia, visto che è rimasta in circolazione molto a lungo. La moneta di prova, con la relativa scritta Prova collocata sul lato inferiore destro fu coniata dalla Zecca dello Stato nel 1954, tuttavia è introvabile visto che ne è stata vietata la collezione, senza contare che non è mai stata immessa in circolazione e oggi non si sa con certezza quanti esemplari ne sono stati realizzati.

    Alla luce di quanto sopra, a conti fatti la prima moneta da cento lire è stata coniata nel 1955 e prodotta fino al 1989.
    La prima 100 lire fu realizzata in Acmonital e si contraddistingue per il contorno rigato, un peso pari a otto grammi ed un diametro di 27,88 mm.

    Naturalmente le prime 100 lire coniate presentano un valore maggiore rispetto alle altre. Partiamo da quelle realizzate nel 1955. In condizioni Fior di Conio, il loro valore potrebbe superare di gran lunga gli 800 euro. In quasi Fior di Conio, invece, il loro valore si abbassa leggermente attorno ai settecento euro. Molto più modesto il valore, sui 120 euro, di un pezzo ritenuto splendido.

    Invece il valore delle monete da 100 lire Minerva primo tipo coniate nell’anno successive, ovvero il 1956, in Fior di Conio oscilla tra i 120 ed i 150 euro. Mentre in condizioni splendide il loro valore non supera i 18 euro.

    Anche le monete coniate dal 1957 al 1961 presentano un valore economico considerevole. In condizioni eccellenti, il valore di un singolo pezzo è stimato fra i 500 ed i 650 euro. Molto inferiore il valore delle monete da 100 lire Minerva primo tipo coniate nel 1962 e 1963. In condizioni eccellenti il loro valore è stimato fra i 100 ed i 180 euro. Per quanto riguarda le monete da 100 lire Minerva primo tipo coniate tra il 1964 al 1967, il loro valore massimo è di circa 50 euro. Molto più modesto invece il valore di tutte le altre cento lire coniate dal 1968 al 1989, da 1 a 3 euro.

    Ancora irrisolta la questione riguardante le monete coniate nel 1972 in due differenti versioni. Il valore della versione tradizionale è certo, meno di 2 euro, mentre l’altra contraddistinta dalla presenza dello slash, una linea obliqua dopo la data, secondo quanto sostenuto da alcuni numismatici avrebbe un valore superiore ai 200 euro, mentre per altri la sua quotazione sarebbe identica alla versione standard.

    100 Lire Minerva Secondo Tipo
    Vediamo quale risulta essere il valore delle 100 lire Minerva secondo tipo, ovvero quelle che tutti noi siamo soliti chiamare piccole monete da cento lire. A parte le loro dimensioni ridotte, non presentano alcuna sostanziale differenza con le 100 lire Minerva di primo tipo. Anche queste sono realizzate in Acmonital e presentano il contorno rigato. Diversi sono ovviamente il peso, pari a soli 3,3 grammi, ed il diametro, di appena 18,3 mm.

    Le piccole 100 lire Minerva secondo tipo furono realizzate dal 1990 al 1992. Il loro coniò fu poi sospeso ed interrotto a causa della scomodità nel maneggiarle dovuta alle loro dimensioni ridotte.

    025_261

    Gli esemplari coniati furono comunque davvero numerosi, ecco perché contrariamente a quello che potrebbero pensare in molti, il loro valore è di poco conto, precisamente 1,50 euro a pezzo per monete in condizioni eccellenti mai circolate.

    Moneta 100 Lire Turrita
    La 100 lire Turrita del 1993 è stata l’ultima ad essere coniata in due versioni differenti. Troviamo infatti la 100 lire Turrita del primo tipo e quella del secondo tipo. In entrambi i casi il materiale che è stato impiegato per la loro produzione è il Cupronichel. Identiche anche di peso, pari a 4,5 grammi, e di dimensioni 2,2 mm.

    La moneta 100 lire Turrita del primo tipo fu prodotta nel 1993. Oggi non è possibile stabilire con esattezza quanti furono gli esemplari prodotti visto che nel corso della produzione avvenne la rottura del conio, pertanto, la medesima fu interrotta per poi continuare con la produzione, sempre nel 1993, delle 100 lire Turrita del secondo tipo.
    Vediamo osa fare per capire se la cento lire prodotte nel 1993 è del primo o del secondo tipo e se si tratta di una distinzione rilevante per quanto riguarda il suo valore.

    Per stabilire se la moneta da 100 lire Turrita è del primo o del secondo tipo è necessario tenere a mente che quella del secondo tipo presenta la testa di Minerva più grande. Tra l’altro la leggenda si trova molto più vicina al bordo. Detto ciò, tra le due versioni, quella che presenta un valore maggiore è quella con la testa di Minerva più piccola.

    Il valore della moneta da 100 lire del 1993 può raggiungere un valore superiore ai 50 euro. Se in discrete condizioni il suo valore non supera i 10 euro. La cento lire del medesimo anno ma del secondo tipo, invece, ha un valore inferiore ai 2 euro.

    Monete 100 Lire Commemorative
    Nel corso degli anni la Zecca dello Stato ha coniato numerose monete da cento lire commemorative per rendere omaggio ad un personaggio o per celebrare un evento. Per la realizzazione di tre di queste è stata sfruttata la base della 100 lire Minerva del primo tipo, mentre l’ultima quella della Turrita.

    100 lire Guglielmo Marconi

    Vediamo quale risulta essere il valore di questa cento lire realizzata nel 1974 per festeggiare il centenario della nascita di Guglielmo Marconi. Per iniziare, è importante precisare che la Zecca dello Stato ne coniò tre versioni differenti. La prima versione di prova, realizzata in Argento 986, con un peso pari a undici grammi è veramente molto rara. Non a caso il suo valore supera i 500 euro. La stessa moneta fu realizzata anche in Acmonital, anche questa recante la scritta Prova. Il suo valore si aggira sui 250 euro. In condizioni splendide può fruttare oltre 150 euro. Peccato che il valore della moneta senza la scritta prova non sia maggiore di 1 euro.
    100 lire FAO primo tipo

    Alla FAO furono dedicate due monete. Una venne realizzata con la base della Minerva del primo tipo e una con quella della Turrita. La prima, coniata dalla Zecca dello Stato nel 1979 per celebrare la giornata delle attività della FAO, ha un valore pari ad 1 euro.

    100 lire FAO secondo Tipo

    Come già anticipato, per questa seconda moneta dedicata alla FAO fu impiegata la base della Turrita. Il conio avvenne nel 1995 per celebrare il cinquantesimo anniversario della costituzione della FAO. Anche questa ha il modesto valore di 1 euro.

    100 lire Accademia Navale di Livorno

    Questa moneta fu coniata nel 1981 per festeggiare il centenario dell’Accademia Navale di Livorno. Anche questa moneta ha un valore molto basso, solo 1 euro.


    https://valoremonete.net/
     
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    Attenzione a trattare con superficialità le monetine da 1 centesimo di euro: potreste infatti essere i fortunati possessori di uno di quei 7.000 pezzi circa i quali, in virtù di un errore della zecca di Stato, hanno un valore minimo di 2.500 euro.
     
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    NOTIZIE1-17095406351327


    Com'erano belle... 😭
     
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