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Mi sono innamorato di te
Perché
Non avevo niente da fare
Il giorno
Volevo qualcuno da incontrare
La notte
Volevo qualcosa da sognare
Mi sono innamorato di te
Perché
Non potevo più stare solo
Il giorno
Volevo parlare dei miei sogni
La notte
Parlare d'amore
Ed ora
Che avrei mille cose da fare
Io sento i miei sogni svanire
Ma non so più pensare
A nient'altro che a te
Mi sono innamorato di te
E adesso
Non so neppur'io cosa fare
Il giorno
Mi pento d'averti incontrata
La notte
Ti vengo a cercareMi sono innamorato di te - Luigi Tenco è considerato un membro della scuola genovese dei cantautori, anche se di nascita è piemontese (Cassine, 1938)
Edited by -Mariella- - 27/1/2024, 05:41. -
Marduk9.
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Bellissima canzone...chissà chi sarà il fortunato?
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Nati in questo giorno
Luigi Tenco
data di nascita: lunedì 21 marzo 1938 (85 anni fa)
data morte: venerdì 27 gennaio 1967 (57 anni fa)
Luigi Tenco: Personalità inquieta e imperscrutabile, è stato un cantautore prolifico e dalla grande vena crepuscolare.
Nato a Cassine, in provincia di Alessandria, esordì nel 1959 e prese parte a diversi gruppi musicali, insieme anche a Bruno Lauzi, Gino Paoli e Fabrizio De André. In carriera usò più pseudonimi: Gigi Mai, Gordon Cliff (nel 1960 per "Tell me that you love me", versione inglese di "Parlami d'amore Mariù") e Dick Ventuno.
Al primo 45 giri "I miei giorni perduti" del 1961 seguirono altri brani molto apprezzati, quali Mi sono innamorato di te, "Un giorno dopo l'altro" (sigla di coda della serie TV "Il commissario Maigret"), "Lontano, lontano" e "Vedrai vedrai".
Nel 1967 prese parte al Festival di Sanremo con Ciao amore, ciao, cantata in coppia con la cantante italo francese Dalida. Il brano fu escluso dalla finale e nella sua mente, già in preda a un'evidente agitazione, esplose la disperazione più nera. Con un colpo di pistola si tolse la vita nella sua camera all'Hotel Savoy, lasciando un messaggio d'accusa: «Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt'altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda Io tu e le rose in finale e ad una commissione che seleziona La rivoluzione. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi».
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