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Cercavo un abito, all’improvviso ho visto questa foto: sono Keely Shaye Smith, una giornalista, e suo marito Pierce Brosnan, un attore.
Sono rimasta incantata, sorpresa. Ho provato dolcezza, commozione, ammirazione.
Lei ha la mia stessa fisicità: curvy, formosa, ciccia…chiamatela come vi pare, ma è uguale alla mia, da sempre, chili più o chili meno.
Lui l’ha scelta, la ama e non la vorrebbe diversa: la protegge e la rispetta, prima dei sentimenti che li uniscono.
Penso a tutte le volte in cui ho permesso ad un uomo di farmi sentire inadeguata, brutta, non all’altezza, mai perfetta. E mi prenderei a sberle da sola.
Perché, ripensando a quegli uomini…beh no, non sono Pierce Brosnan: mi piacevano per il sentimento che provavo, ma, ad emozione passata, evinco che per la sottoscritta servisse un oculista bravo, ma bravo davvero…
Eppure non ho mai offeso. Mai. Anche quando avrei dovuto. Mai una parola sul loro fisico o sulla loro anima, nulla. E ne sono felice: io non sarò mai come le cose che odio negli altri.
Penso che troppe volte soffriamo perché il cuore si ostina a stare in posti che non hanno la sua forma.
La prima volta in cui ho visto un torace aperto mi ha colpito proprio questo…il posto del cuore: è unico, è lui, lo riconosceresti in mezzo ad altri tremila luoghi, inconfondibile. È una cavità perfetta, un rifugio, l’abbraccio dei battiti. E noi ci ostiamo a buttarlo in mano a chi, a volte, nemmeno sa come funzioni o cosa sia o a cosa serva….
Io parlo sempre d’amore e tante persone pensano che io sia innamorata di chissà chi.
Si, sono innamorata dell’ Amore. Continuo a credere in Lui con un trasporto dannatamente intenso.
E gli ho promesso che m’innamorerò dell’unico uomo, che forse nemmeno esiste, che saprà amare alla stessa maniera le smagliature del mio corpo e della mia anima e del quale amerò anche i silenzi che non sapranno avere parole.
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