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Lo stilista francese è al primo posto nella lista dei vip scomparsi che continuano a fare grandi incassi
MILANO – Da Forbes la nona edizione di Top-Earning Dead Celebrities, la classifica annuale delle celebrità che guadagnano di più anche dopo la morte. A sorpresa, il «fu vip» più ricco dell’anno non è Michael Jackson: al primo posto della lista si trova infatti Yves Saint Laurent, considerato uno dei più grandi protagonisti della moda del ventesimo secolo, scomparso nel 2008.
ASTA RECORD – A spingerlo in vetta alla classifica sono stati i 350 milioni di dollari guadagnati con l’asta postuma da record tenutasi presso Christie’s lo scorso febbraio, nel corso della quale sono stati venduti pezzi d’antiquariato, quadri e mobili che lo stilista condivideva con il partner Pierre Bergé. Una collezione di 733 pezzi in totale che comprendeva, tra le altre cose, un’opera di Matisse datata 1911 e venduta per 41 milioni di dollari, oltre il doppio del suo valore.
IL DUO E IL RE – Al defunto «re del pop» non è toccata nemmeno la seconda posizione, occupata dai compositori Richard Rodgers e Oscar Hammerstein, scomparsi rispettivamente nel 1979 e nel 1960. Quest’anno le entrate derivate dai diritti sulle loro opere hanno subìto una spinta – arrivando a 235 milioni di dollari – in seguito all’acquisizione della Rodgers and Hammerstein Organization da parte di Imagem Music Group. Ed ecco quindi Michael Jackson, al terzo posto: gli incassi derivati dal merchandising venduto dopo la sua morte, nonché dalla concessione dei diritti d’uso del suo nome nel film This Is It e dalle vendite della sua musica, ammontano a «soli» 90 milioni di dollari. Ma, assicurano gli esperti di Forbes, da qui alla fine dell’anno la cifra è destinata ad aumentare non di poco, soprattutto sulla spinta del film prodotto da Sony, in uscita proprio il 28 ottobre nelle sale cinematografiche.
GLI ALTRI RICCHI – In quarta posizione si trova un altro «re», quello del rock ’n’ roll: quest’anno il nome e la musica di Elvis Presley hanno fatto guadagnare a eredi e titolari dei diritti un totale di 55 milioni di dollari. Tra i più ricchi a seguire, J. R. R. Tolkien, con 50 milioni di dollari derivati dalle royalties del Signore degli anelli, Charles Schultz (35 milioni) e John Lennon (15 milioni). Grandi assenti di quest’anno: Marilyn Monroe e James Dean.
Alessandra Carboni
http://www.corriere.it/
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