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Buon compleanno, Sofia La Loren spegne 75 candeline
Due giorni più tardi, stesso traguardo per Brigitte Bardot. La carriera della Loren, lanciata nel cinema da Carlo Ponti, che sposò due volte, ha avuto la sua consacrazione con l'Oscar, che vinse nel '61 per 'La ciociara'
2009 - Buon compleanno a due icone del cinema mondiale: Sofia Loren - che compie oggi 75 anni - e Brigitte Bardot, che la segue a ruota e spegnerà le sue 75 candeline due giorni più tardi, martedì 22 settembre.
La lunghissima carriera della Loren la vede a 15 anni sbarcare nella capitale in cerca di successo. Assieme alla madre, che nel 1932 aveva vinto un concorso come sosia di Greta Garbo, debuttò come generica nel film kolossal Quo Vadis? Partecipò a vari concorsi di bellezza, fra cui Miss Italia del 1950 (che la premiò come Miss Eleganza, un titolo creato apposta per lei).
Ha posato per fotoromanzi e partecipato a diverse pellicole cinematografiche come comparsa o in ruoli marginali, che a poco a poco le portarono una grande visibilità, essendo centrati sulle sue qualità estetiche. In un solo anno furono una quindicina i film nei quali fu scritturata, sia con il nome di Sofia Scicolone che con lo pseudonimo di Sofia Lazzaro.
Affiancò anche Corrado, allora divo della radio, nella conduzione di Rosso e Nero.
Sul set di Africa sotto i mari (1953) di Giovanni Roccardi la giovane Sofia incontrò quello che sarebbe poi divenuto suo marito, il produttore Carlo Ponti, che rimase colpito dalle sue potenzialità e le offrì un contratto di sette anni.
Si è sposata due volte con Carlo Ponti, una prima volta nel settembre 1957, ma poiché il divorzio all'epoca non era legale in Italia e la coppia rischiava l'accusa di concubinaggio (Loren) e bigamia (Ponti), si trasferirono in Francia dove divennero cittadini francesi e Ponti poté divorziare dalla moglie Giuliana Fiastri e quindi si sposarono il 9 aprile 1966 a Sevres.
È da questo momento che la sua carriera prende il volo. Da principio interpretò prevalentemente la parte della popolana, in film come Carosello napoletano (1953) di Ettore Giannini, L'oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica e La bella mugnaia (1955) di Mario Camerini, ma vestì anche i panni di Aida con la voce di Renata Tebaldi.
La celebre copertina su Life Magazine del 1955 segna l'inizio della sua carriera internazionale, grazie alla sua prorompente bellezza, che non ha mai rischiato di offuscarne l'aspetto artistico, e l'indubbia bravura come attrice sia leggera che drammatica.
A partire dal 1956 recita anche in inglese in produzioni statunitensi di rilievo. Nel tempo va sempre più affermandosi come una vera icona del cinema italiano nel mondo; la definitiva consacrazione come attrice arriva con il Premio Oscar 1961 per l'interpretazione del suo film-simbolo, La ciociara, di Vittorio De Sica, in un ruolo che era stato rifiutato da Anna Magnani.
Divisa tra Italia e Hollywood, interpreta innumerevoli film di successo con le più grandi star mondiali, diretta da registi quali Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Ettore Scola, Dino Risi, Mario Camerini, Charlie Chaplin, Sidney Lumet, George Cukor, Michael Curtiz, Anthony Mann e André Cayatte. In particolare con De Sica, con il quale gira otto film, forma un ideale sodalizio, spesso completato dalla presenza di Marcello Mastroianni.
Nessuna attrice italiana ha mai raggiunto una così solida e duratura popolarità internazionale. Al successo professionale sì aggiunge la gioia della maternità quando, dopo due tentativi sfortunati, nascono due figli: Carlo Jr. nel 1968 e Edoardo nel 1973.
Gli anni ottanta si segnalano quasi esclusivamente per partecipazioni a produzioni televisive: Sophia: Her Own Story tv-movie autobiografico per la televisione americana tratto dal suo omonimo libro, Madre coraggio (1986), Mamma Lucia e il remake de La ciociara (1988), di Dino Risi: l'unica deludente eccezione è il film Qualcosa di biondo (1984) in cui recita accanto al figlio Edoardo.
Nel 1994 Robert Altman l'ha voluta in Prêt à porter: trent'anni dopo replica, con arguta ironia, lo spogliarello per Marcello Mastroianni di Ieri, oggi e domani. Per l'interpretazione fu candidata a un Golden Globe.
L'anno successivo è stata la partner di Jack Lemmon e Walter Matthau in That's amore - Due improbabili seduttori, mentre nel 1997 ha interpretato la mamma di un ragazzo ebreo che vuol diventare comunista in Soleil di Roger Hanin.
Verso la fine del 2001, viene scelta come testimonial per la campagna pubblicitaria "L'ultima buona azione della Lira".
Nel 2002 è stata la protagonista di Cuori estranei, diretta dal figlio Edoardo Ponti, e nel 2004 di Peperoni ripieni e pesci in faccia di Lina Wertmuller: ma i maggiori successi li riscontrerà con le fiction Francesca e Nunziata (2001), sempre della Wertmuller, e La terra del ritorno (2004), in coppia con Sabrina Ferilli.
Ha preso parte nello spot pubblicitario della TIM, insieme a Christian De Sica e all'ex velina Elisabetta Canalis, dove interpretava una suora.
Nel 2006 ha posato per il Calendario Pirelli 2007.
Nel febbraio 2007 esce il film Saturno Contro di Ferzan Ozpetek, la cui colonna sonora contiene la traccia Zoo be zoo be zoo interpretata da Sophia.
Il 22 febbraio 2009, durante la notte degli Oscar, ha premiato, insieme ad altre attrici, la vincitrice della statuetta nella categoria di miglior attrice protagonista, Kate Winslet. Infine, nello stesso anno, dopo diversi anni di assenza dalla cinematografia, è chiamata da Rob Marshall per interpretare la madre del protagonista in Nine, omaggio musical a 8½ di Fellini.
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Edited by -Mariella- - 24/3/2016, 07:21
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