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"FIGLI? NO HO LA "BULIMIA DA LAVORO"..."
«Faccio troppe cose insieme. Se stacco dal lavoro, vado a fare il corso di gemmologia (per un film, ndr) che mi prende 18 ore al giorno. Per quattro settimane studio. Se sono libera vado in Africa. Ho una bulimia da lavoro». Lo dice Caterina Murino al settimanale Grazia, nel numero in edicola domani. Fidanzata da sette mesi, Caterina confida: «È uno sportivo, gioca a rugby» e svela il nome del compagno: «Si chiama Pierre Rabadan, è il compagno di squadra di due italiani, i fratelli Bergamasco e Sergio Parisse». E continua: «Lui vorrebbe tanto un figlio, ma fino al 2011 non posso. Ho la tournee teatrale e non posso rimanere incinta. Avrei dovuto averlo prima, e poi lo avrei portato sul set, come fanno tante colleghe. Ora aspetteremo». L'attrice passa senza sosta da un progetto all'altro: «Ho finito di girare Die, un thriller stile Seven. Sono una detective senza trucco, vestita da uomo e lacerata dentro. Un ruolo diverso da quelli che ho avuto finora». È stata letterina («Ma la tv non faceva per me, sorrido troppo poco» ha detto) e Bond girl, ruolo che le ha dato visibilità internazionale, e confida: «Voi non avete mai visto nulla degli altri miei film. L'anno scorso ne ho girati 13, ma nessuno li ha distribuiti». Quest' estate, aggiunge «devo studiare. Inizierò un film a settembre, Comme le cinq doit de la main, un altro thriller con Patrick Bruel, cantante e attore molto famoso in Francia. E una pellicola indipendente americana a novembre». A gennaio debutterà a teatro in Italia con Dona Flor e i suoi due mariti, con Pietro Sermonti e Paolo Calabrese ed è appena tornata da un viaggio in Africa dove ha girato due spot per l'Amref («Quando mi hanno chiesto di diventare ambasciatrice, ero felicissima. il più bel ruolo della mia vita») che vedremo a Natale.
Edited by -Mariella- - 31/3/2024, 07:18
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