La panchina di Mariella Forever

FILASTROCCHE

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,195
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous

    TARANTELLA DI CARNEVALE


    C'era una volta il signor Arlecchino
    che a tutti quanti faceva l'inchino
    e se nessuno gli offriva il caffé
    lui si girava e faceva pee pee.

    E Pulcinella, che è un gran imbroglione,
    si divertiva a fare il burlone;
    scherzava sempre e faceva arrabbiare
    chi non voleva per niente giocare.

    Ecco con noi il signor Balanzone
    che da tutti quanti pretende attenzione,
    e se nessuno vuole ascoltare
    resti con noi e si metta a cantare.

    Ma la più bella e anche carina
    fra tutti quanti è Colombina,
    si veste bene ed elegante,
    usa un profumo troppo piccante.

    Ma che cos'è, cosa non è,
    è Carnevale
    trallallero trallallà.




    LA TERRA
    La terra oggi si è sentita male,

    all’improvviso ha smesso di girare,

    è debole, triste, molto stanca,

    sussurra: - L’ossigeno mi manca,

    hanno bruciato i boschi, le foreste,

    l’aria che mi protegge, che mi veste,

    i fiumi, i mari hanno avvelenato,

    ho il cuore che non regge, si è ammalato!

    Dice il Sole alla Luna: - Che facciamo?

    La nostra amica come la curiamo?

    Che fare? Si chiedono le Stelle

    chiamando in cielo tutte le sorelle.

    Grida un bambino. – Ti proteggeremo,

    alberi, piante, noi semineremo,

    puliremo i fiumi, i laghi, il mare,

    ti prego, Terra, continua a girare.

    La Terra commossa dal dolore

    dei bambini, del cielo, delle viole,

    riprende a girare piano piano,

    e la saluta il Sole, da lontano.



    Edited by -Mariella- - 6/9/2020, 07:13
     
    .
  2.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,195
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous


    Buon dicembre a tutti


    Io son Dicembre, vecchietto, vecchietto,
    l’ultimo figlio dell’anno che muore.
    Ma quando nasce Gesù benedetto
    reco nel mondo la pace e l’amore.
    Porto col ceppo girando i camini
    dei bei regali ai bimbi piccini.

     
    .
  3.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,195
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous






     
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,195
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous

    -Buonanotte a tutti in cucina
    ai piatti volanti con la pastina.
    Alle pentole che saltano in aria
    ai coperchi e alla verdura varia.
    Ai pesci che tornano in mare
    ai piselli che non si lasciano sbucciare.
    E a voi care talpe così eleganti
    offro una buonanotte coi guanti.

    ."Piove, piove, la gatta non si muove, si spegne la candela, si dice: buonasera! Si accende il lumicino, si dice: Buon mattino!"

     
    .
  5.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,195
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous
    c73cRPk

    CANZONE DELLA FATA CASTAGNA

    Castagne, dolci castagne,
    da prendere e mangiare,
    e d'Inverno conservare,
    da far calde, che cuccagna!
    Come i ricci, lo vedrete,
    hanno dei gusci spinosi,
    ma di dentro, saporose,
    le castagne troverete,
    fino a quando, poi, il guscio,
    come sa bene ogni Fata,
    si spalanca, e fuori esce
    la Castagna prelibata!
    Cicely Mary Barker


    Edited by -Mariella- - 6/9/2020, 07:14
     
    .
  6.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,195
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous


    Filastrocche




    ln0001



    La Befana



    La befana vien di notte

    con le scarpe tutte rotte

    col cappello alla romana:

    Viva viva la Befana!




    trenino



    La Befana



    Viene viene la Befana,

    vien dai monti a notte fonda.

    Come è stanca! La circonda

    neve, gelo e tramontana.

    Viene viene la Befana.

    Ha le mani al petto in croce,

    e la neve è il suo mantello

    ed il gelo il suo pannello

    ed il vento la sua voce.

    Ha le mani al petto in croce.




    arancione

    E s’accosta piano piano

    alla villa, al casolare,

    a guardare, ad ascoltare

    or più presso or più lontano.

    Piano piano, piano piano.

    arancione

    Che c’è dentro questa villa?

    Uno stropiccìo leggero.

    Tutto è cheto, tutto è nero.

    Un lumino passa e brilla.

    Che c’è dentro questa villa?

    arancione

    Guarda e guarda...tre lettini

    con tre bimbi a nanna, buoni.

    guarda e guarda...ai capitoni

    c’è tre calze lunghe e fini.

    Oh! tre calze e tre lettini.

    Il lumino brilla e scende,

    e ne scricchiolan le scale;

    il lumino brilla e sale,

    e ne palpitan le tende.

    Chi mai sale? Chi mai scende?

    arancione

    Co’ suoi doni mamma è scesa,

    sale con il suo sorriso.

    Il lumino le arde in viso

    come lampada di chiesa.

    Co’ suoi doni mamma è scesa.

    arancione

    La Befana alla finestra

    sente e vede, e s’allontana.

    Passa con la tramontana,

    passa per la via maestra,

    trema ogni uscio, ogni finestra.



    E che c’è nel casolare?

    Un sospiro lungo e fioco.

    Qualche lucciola di fuoco

    brilla ancor nel focolare.

    Ma che c’è nel casolare?

    arancione

    Guarda e guarda... tre strapunti

    con tre bimbi a nanna, buoni.

    Tra la cenere e i carboni

    c’è tre zoccoli consunti.

    Oh! tre scarpe e tre strapunti

    arancione

    E la mamma veglia e fila

    sospirando e singhiozzando,

    e rimira a quando a quando

    oh! quei tre zoccoli in fila...

    Veglia e piange, piange e fila.

    arancione

    La Befana vede e sente;

    fugge al monte, ch’è l’aurora.

    Quella mamma piange ancora

    su quei bimbi senza niente.

    La Befana vede e sente.

    arancione

    La Befana sta sul monte.

    Ciò che vede è ciò che vide:

    c’è chi piange e c’è chi ride;

    essa ha nuvoli alla fronte,

    mentre sta sull’aspro monte.



    Giovanni Pascoli




    pacco%203
    pacco4pacco%20dono



    La Befana
    Anticiclonica



    La Befana di quest' anno vien

    con il mite ma senza affanno.

    Senza freddo ne gelate,

    con bel tempo e non brinate.

    Senza pioggia e poco vento

    per i bambini è un gran evento.

    Il suo vestito e' leggerino

    perchè l'inverno e' "marzolino".

    La sua scopa e' molto calda

    per fortuna e' sempre salda.

    Dalle Azzorre sta venendo

    in questo inverno quasi spento,

    ma e' bizzarra e tanto tonica

    che mi sembra anticiclonica ....



    A. Santagostini




    regaloregali%20con%20cagnalinopacco4



    Chi sarà questa
    Befana?



    La Befana è
    una vecchietta,

    linda arzilla e piccoletta;

    va discinta ha in man la sacca,

    porta scarpe alla polacca.

    Lo sciallino ha sulla vesta

    e la cuffia porta in testa;

    ratta va senza che faccia

    sulla neve alcuna traccia.



    E si cala pei camini

    nè si sporca i vestitini;

    alla sacca dà di piglio

    dove stanno in scompiglio

    cavallucci pupazzetti

    palle bambole e confetti

    e li pone tra gli alari

    degli spenti focolari.



    I fanciulli sul mattino

    tutti corrono al camino

    e a quei doni misteriosi

    restan timidi e pensosi

    esclamando: "Cosa strana!

    Chi sarà questa Befana?".



    orsett1



    E' tornata la Befana



    E' tornata la befana

    a cavallo di una scopa:

    vola senza far rumore

    nella notte nera nera



    Sulle spalle ha tanti sacchi

    e li posa sui camini

    tira fuori sorridente

    i regali per i bambini



    Bambole e trenini

    giostre e orsacchiotti,

    dischi e grembiulini,

    dolci e biscottini,

    ma più bello ancora

    essa sa donare

    una grande gioia

    che non si può scordare.




    regalosaccodoniregalo



    Arriva
    la Befana!



    M'avevan detto, la Befana

    non é più tanto lontana

    sulla scopa è già per via

    giungerà all'Epifania.

    Porterà ai bimbi buoni

    chicche dolci ed altri doni.

    La Befana qui passò

    tutto questo mi portò!

    Se sia brutta vecchia e storta

    non lo so e non me ne importa,

    so soltanto che il suo arrivo

    rende il cuore più giulivo !




    epifaniaepifania



    La Befana



    Un tempo la Befana

    veniva col vento di tramontana

    su una scopa e col saccone

    mezzo pieno di carbone

    e lasciava tanti doni

    solamente ai bambini buoni.

    Ma poi lei è andata a scuola

    e ha imparato una cosa sola:

    bimbi cattivi non ci sono per niente

    non serve il carbone assolutamente!

    Non serve la scopa per portare il saccone

    se viaggi col razzo a propulsione.

    Ci son doni per tutti i bambini,

    anche se non esistono più i camini.

    Se il mondo è cambiato non fa niente:

    la buona Befana verrà certamente.




    regaloregali%20con%20cagnalinopacco4



    Al cattivo un
    carboncino



    Quando è l'ora, la Befana

    alla scopa salta in groppa.

    D'impazienza già trabocca:

    l'alza su la tramontana,

    fra le nuvole galoppa.

    Ogni bimbo nel suo letto

    fa l' esame di coscienza:

    maledice il capriccetto,

    benedice l' ubbidienza:

    La mattina al primo raggio

    si precipita al camino.

    Un bel dono al bimbo saggio,

    al cattivo un carboncino!




     pacco4pacco%203pacco%20dono



    La Befana



    Ciel! Ho atteso la Befana

    dalle tre di stamattina

    ed è stata cosa ahi vana

    n'è venuta manco in rima.



    Neppur cenere e carbone

    era dentro al focolare

    n'è servito 'l palettone

    era tutto in alto mare.



    La Befana neppur qui era

    nè dormiva sotto i ponti...

    sui palloni da stratosfera

    nè giocava per mari o monti.



    Ozi pur la vecchierella

    come ha fatto stamattina

    basta mandi però quella

    giovin fata oh turchina!



    Perché tra balocchi e albagi

    con un sorso buon di birra

    ricorderemo insiem quei Magi

    il lor oro incenso e mirra.



    Ma nell'ocean, inesplorata

    si nasconde il più gran dono:

    l'acqua santa assai salata

    delle onde in abbandono.



    Enzo Cicchino






    Edited by BadBoy29 - 18/2/2022, 08:18
     
    .
  7.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,195
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous
    buongg

    0_forevermariella_552
     
    .
  8.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,195
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous
    0_forevermariella_701

    0_forevermariella_702
     
    .
  9.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,195
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous
    gif_animate_buongiorno6_8
     
    .
  10.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,195
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous
    mariella27_100

    mariella27_101 :gif_5:
     
    .
  11.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,195
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous
    TwJLbCf 663036-8059e unnamed
     
    .
  12.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,195
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous
    La volpe e l’uva: storia, filastrocche e canzoni da tramandare ai bambini
    vignetta_2764
    Chi non conosce la storia de La volpe e l’uva? La favola per bambini di Esopo, nata tra il 600 e il 500 A.C. che parla di una volpe che non riesce ad arrivare all’uva e la disprezza definendola “acerba”, è arrivata fino ai giorni nostri intatta, senza sgualciture. La fiaba traghetta un insegnamento morale forte e attuale. Il tema del fallimento, del disprezzo e dell’umiltà sono al centro di questo racconto per bambini che negli anni continua ad essere insegnato nelle scuole, per il suo fine pedagogico, e ha ispirato filastrocche, canzoni e video. Ecco una serie di curiosità sulla fiaba de La volpe e l’uva, a partire dalla doppia morale per arrivare ai segreti della storia, tradotta da poeti e scrittori che hanno pennellato nuovi finali.

    La volpe e l’uva: la doppia morale della favola
    La verità, l’inganno, l’astuzia e la superbia sono gli ingredienti della favola La volpe e l’uva di Esopo. La storia per bambini nata nell’antica Grecia sottende una doppia morale, attraverso la presentazione di un animale come protagonista (la volpe) con caratteristiche e emozioni umane. La versione originale della favola di Esopo parla appunto di una volpe che non riuscendo ad mangiare un grappolo d’uva, perchè posto troppo in alto, dice che è acerba. La fiaba classica dell’autore greco termina con queste parole:

    “Anche alcuni tra gli uomini, che per incapacità non riescono a superare le difficoltà, accusano le circostanze”.

    Il fine educativo de La volpe e l’uva è quello di sottolineare l’arroganza dell’animo umano che invece di ammettere le proprie incapacità, preferisce trovare giustificazioni per i mancati risultati delle sue azioni, piuttosto che appurare un fallimento. La volpe reagisce alla sconfitta disprezzando l’uva, così come l’uomo che sottolinea di non aver mai voluto la vittoria quando non riesce ad ottenerla.
    Un secondo approccio alla favola per bambini, in chiave più moderna, tramanda una morale leggermente diversa, insegnando ai bambini che invece di disprezzare quello che non si riesce a ottenere, bisognerebbe impegnarsi di più per raggiungere i risultanti, con lo studio, la pazienza e il talento. L’umiltà diventa perciò un valore importante da difendere, in base a questo insegnamento morale.

     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    9,343
    Location
    ITALIA

    Status
    Offline

    La filastrocca viaggiatrice porta la firma di Bruno Tognolini: seppur breve, è densa di significato, quello legato al concetto di viaggio che potreste cogliere l’occasione per spiegare ai bambini.

    Viaggiare con i bambini, difatti, e i genitori che lo fanno abitualmente lo sanno bene, è fondamentale per la crescita e l’educazione dei piccoli. Vivere costantemente tra le quattro mura domestiche o avere a che fare sempre con gli stessi luoghi, alla lunga stanca. Avere modo di visitare nuovi posti, di conoscere nuove persone e diverse realtà non può che portare i piccoli al confronto ed alla crescita personale.
    E’ risaputo, infatti, che viaggiare apra la mente ed allarghi i propri orizzonti, anche se si tratta di quelli ancora poco esplorati dei bambini. Viaggiare aiuta a sognare ad occhi aperti, sviluppa l’immaginazione e regala una sensazione di benessere che anche i bambini, seppure piccoli, sperimentano. Porta all’inevitabile radicamento del rispetto della diversità che sta alla base della vita in società.

    Questi e tanti altri sono i benefici del viaggio, e la filastrocca di Bruno Tognolini in un certo senso li racchiude in poche righe. Non abbiate paura di mettervi in macchina e partire per qualche giorno con i vostri figli, anche se hanno solo pochi anni: vi stupiranno adattandosi, ed anche i piccoli capricci o gli sforzi fatti saranno ben poca cosa di fronte a quanto acquisito lontano da casa.

    FILASTROCCA VIAGGIATRICE
    di Bruno Tognolini

    Lunga lunghissima sia questa strada
    dovunque porti, dovunque vada
    giorni con notti, paura, coraggio
    lungo lunghissimo sia questo viaggio
    partire presto, tornare tardi
    dietro i ricordi, davanti gli sguardi
    che non arrivino mai fino in fondo
    perché c’è sempre più mondo

    www.bebeblog.it/
     
    .
  14.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,195
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous

    Filastrocca di Capodanno
    fammi gli auguri per tutto l'anno.

    Voglio un gennaio col sole d'aprile,
    un luglio fresco, un marzo gentile

    voglio un giorno senza sera,
    voglio un mare senza bufera

    voglio un pane sempre fresco,
    sul cipresso il fiore del pesco;

    che siano amici il gatto e il cane,
    che diano latte le fontane.

    Se voglio troppo, non darmi niente,
    dammi una faccia allegra solamente.

    Gianni Rodari (1920-1980)

     
    .
148 replies since 10/5/2008, 14:35   2998 views
  Share  
.