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-Mariella-.
SOTTO LE BANDIERE DELL'ISIS
Pare che siano 4mila i giovani europei, bianchi o coloured, che, affascinati dalla restaurazione del Califfato, si sono arruolati sotto le bandiere dell’ISIS. Non poteva esserci segno più inequivocabile della dissolvenza culturale e morale del Vecchio Continente. Quando le comunità politiche (nazioni, imperi, stati federali), che ne hanno fatto la storia nei secoli, hanno raggiunto, più o meno bene, i lidi sereni della democrazia liberale, quasi tutti gli analisti hanno creduto, che non ci fosse altro da fare, se non consolidare, attraverso l’estensione progressiva dei diritti, il terreno sottratto all’ancien régime. Sennonché, diceva Craxi, un’inflazione a due cifre mette a rischio le libertà politiche e spinge la gente a chiedersi: se la società occidentale è quella descritta dalla Scuola di Francoforte, da Marcuse, da Foucault, dalla sinistra antagonista, perché si dovrebbe difendere un modello istituzionale che ci fa votare per finta, ma ci fa stringere la cinghia davvero?.