La panchina di Mariella  Forever

Posts written by lionella

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    Lo riportano i media americani, citando i figli William e Lillie Price Stevenson.


    Alley è morta "dopo una battaglia contro un cancro che aveva scoperto di recente". Alley è stata Rebecca Howe nella sitcom 'Cheers' ed è ricordata in particolare per la sua interpretazione della mamma in 'Senti chi parla'. (ANSA).

    https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2...3e5bb60e8441bcd
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    Una concessione ai poveri....poveri poveri.....
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    Il meteo anomalo che sta investendo da tempo il Vecchio Continente per gli esperti non cesserà ora.

    Tiene banco sui siti specializzati e sui social media la preoccupante ondata di calore in Europa: sono previste temperature record in ordine alla stagione per gennaio e secondo molti report il meteo anomalo sta investendo da tempo il Vecchio Continente per gli esperti non cesserà a breve.

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    In Europa temperature record per gennaio
    La situazione è davvero delicata, anche se apparentemente gratificante e di certo “utile” a contenere gli effetti della crisi energetica innescata anche dalla guerra della Russia all’Ucraina. Dal canto suo l’esperto Usa Colin McCarthy lo ha scritto chiaramente su Twitter in ordine a Us Stormwatch: “L’Europa sta vivendo la peggiore ondata di caldo mai registrata”.

    La spiegazione degli esperti sul fenomeno
    E ancora: “L’intensità e la portata combinate di questa ondata di caldo invernale sono diverse da qualsiasi cosa nella storia europea“. Ma da cosa dipende questa ondata di calore eccezionale sull’Europa che da Capodanno promette di espandersi anche ad almeno la prima metà del primo mese del 2023? Quella che di fatto è una anomalia termica con la colonnina di mercurio fino ai 20 gradi centigradi perfino sugli altipiani bavaresi della Germania ha una sua origine. Si tratta dell’effetto “dell’anticiclone di origine africana che ha portato in queste ore lo zero termico a 3.300-3.500 metri di quota, in pratica come dovrebbe essere tra giugno e luglio”.

    www.msn.com/it-it/meteo/storieprin...2dd0af22a828bd5
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    Che belle parole :0_forevermariella_60:
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    Che aspetto godurioso hanno :rolleyes: 6XmgOWu
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    Fagottini di scarola e mozzarella


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    Come fare i fagottini di scarola e mozzarella

    Pulire la scarola eliminando le foglie esterne più dure e tagliando il gambo terroso, quindi staccare le foglie, mettete in una ciotola e sciacquare abbondantemente sotto l'acqua corrente

    Sollevare le scarole ancora piene d'acqua e mettetele in una pentola, coprire con un coperchio e mettete sul fuoco.
    Dopo qualche minuto di cottura rigirare la scarola con un forchettone, e cuocere sino a che tutte le foglie si saranno ammorbidite.

    Scolare la scarola e metterla in padella con uno spicchio d’aglio, le olive nere denocciolate, i capperi precedentemente dissalati, sale, pepe e un filo di olio extravergine d'oliva.

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    Coprire con un coperchio e far cuocere una decina di minuti

    Sollevare lo spicchio d'aglio e mettetele in una ciotola e lasciar raffreddare.
    Tagliate la mozzarella a dadini
    Stendere la pasta sfoglia su un piano infarinato e tagliarla a rettangoli della stessa dimensione

    Poggiate su metà di ogni rettangolo un mucchietto di scarole stufate e qualche cubetto di fior di latte

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    Chiudere i fagottini sigillando bene i bordi con i rebbi di una forchetta
    Posizionare i fagottini su una teglia ricoperta di carta forno, spennellarli con un po' di latte o con un uovo battuto e infornare in forno già caldo a 200 gradi

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    Cuocere per 15/20 minuti o fino a che non risulteranno gonfi e dorati.Servire caldissimi

    www.misya.info/ricetta/fagottini-di-scarole-e-mozzarella.htm
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    In Ontario (Canada) un'intera città surgelata dalla tempesta

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    Questo clima estremamente freddo in molte parti degli Stati Uniti e del Canada è estremamente duro per le persone, e anche per la fauna selvatica. Con una situazione di caos nei trasporti. Gli Stati Uniti stanno ora lentamente emergendo dalla tempesta storica, ma il suo impatto continua a farsi sentire a Buffalo e negli aeroporti, con centinaia di migliaia di passeggeri che hanno visto i loro voli cancellati.



    Congelata una parte cascate del Niagara Una parte delle cascate del Niagara si è congelata a causa della tempesta artica. Lo riporta il New York Post sottolineando che il fenomeno si è verificato soltanto cinque volte nella storia. A causa dall'immenso volume di acqua riversato, 3.160 tonnellate al secondo, le più famose cascate del mondo non si possono mai congelare del tutto. E tuttavia, le foto di parti di esse cristalizzate sono diventate virali suoi social media.

    https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/temp...3-202202k.shtml
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    Bucato: perché dovresti mettere due palline da tennis in lavatrice (ti fanno anche risparmiare energia)

    Un piccolo "trucchetto" che renderà i nostri capi meno spiegazzati e i piumoni soffici e gonfi come appena usciti dalla tintoria: provare per credere!

    Con la crisi dell’energia che avanza galoppante e i tassi di inflazione sempre più alti, fare attenzione anche alla più piccola spesa è una pratica essenziale per risparmiare nel lungo periodo. Vi suggeriamo spesso strategie di risparmio domestico e “trucchetti” che possono aiutarci a non sprecare energia (e denaro) quando utilizziamo gli elettrodomestici a casa.

    Oggi vi spieghiamo un piccolo stratagemma da mettere in atto ogni volta che utilizziamo la lavatrice e che può farci risparmiare non solo energia, ma anche detersivo – contribuendo al contempo a rendere il nostro bucato più pulito e morbido. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è una pallina da tennis – anzi due.

    Le palline da tennis nel cestello della lavatrice e dell’asciugatrice possono risparmiarci la scocciatura di stirare i nostri vestiti. Durante il lavaggio o il processo di asciugatura, le palline si muoveranno sui tessuti riducendo al minimo la formazione di pieghe.

    Utilizzare le palline da tennis nel cestello della lavatrice ci permetterà di lavare in casa anche i piumoni e le coperte imbottite, senza che queste perdano volume e morbidezza e senza costringerci a spendere soldi in tintoria per un trattamento di pulizia professionale.

    Inseriamo il nostro piumone all’interno del cestello e laviamolo come faremmo con il normale bucato, avviando un programma delicato a una temperatura bassa (massimo 40°C). Ricordiamoci di usare poco detersivo, per non creare un eccesso di schiuma nel cestello.

    Una volta finito il lavaggio, tiriamo fuori la coperta e mettiamola ad asciugare all’aria, evitando il contatto diretto con i raggi del sole. Non preoccupiamoci se fra i due strati del tessuto avvertiamo dei “bozzi” dovuti a una non equa distribuzione dell’imbottitura: le palline da tennis ci aiuteranno a risolvere questo problema.
    In questo modo, una volta tirati fuori, i nostri panni saranno più lisci senza alcuno sforzo da parte nostra, e noi risparmieremo tempo ed energia evitando di accendere il ferro da stiro. Un’unica accortezza: ricordiamoci di tirar fuori immediatamente il bucato dal cestello della lavatrice o dell’asciugatrice. Finito il movimento delle palline finirà anche il loro effetto “lisciante” e inizieranno a formarsi antiestetiche pieghe.

    Leggi anche: Non stirare più, con questi trucchi puoi sbarazzarti facilmente delle pieghe (e salvare il Pianeta)

    Una volta asciugato all’aria, rimettiamo il piumone in lavatrice – stavolta con le due palline – e facciamo partire la centrifuga a bassa velocità. Il movimento delle palline sul tessuto creerà una sorta di “massaggio” che ridistribuirà l’imbottitura nella fodera, rendendo il piumone nuovamente gonfio e soffice. Provare per credere!

    Questo “trucchetto” è molto utile anche se dobbiamo lavare in lavatrice cuscini, peluche e qualunque altro accessorio di tessuto che abbia un’imbottitura interna da preservare.

    Se non abbiamo in casa delle palline da tennis ma vogliamo comunque mettere in pratica questo trucchetto, possiamo creare noi stessi delle piccole “palline” accartocciando alcuni fogli di carta argentata – il risultato sarà molto simile e potremo riutilizzare le palline molte volte prima di gettarle.

    www.greenme.it/casa-e-giardino/tru...s-in-lavatrice/
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    Assolutamente no, quelli che la rinnegano fanno un piacere ai figli....
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    Vin Brulé: la ricetta tradizionale e i trucchi per prepararla in pochi minuti

    er chi non lo sapesse il vin brulè non è altro che un vino caldo, a base di spezie e zucchero. L’ideale per le serate più fredde!

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    Ecco un vizioso e gustoso suggerimento per realizzare una bevanda buona, saporita e soprattutto calda. Il vin brulè può essere, infatti, un modo alternativo per affrontare il gelido inverno.

    Il Vin Brulé è un vino caldo, a base di spezie e zucchero. L’ideale per stemperare il clima e diffusissimo, prevalentemente, nell’Italia del Nord.

    Dato, però, che ormai il freddo non è più un’esclusiva di nessuno e, causa surriscaldamento del pianeta, democraticamente diffuso per tutta la penisola, raccontarvi come si prepara questa piacevole bevanda credo sia cosa gradita a molti.

    Prima di mettervi all’opera vi occorre innanzitutto una pentola di una dimensione abbastanza capiente. Una volta trovata vi servirà:

    un litro e mezzo di vino rosso,
    3 stecche di cannella,
    250 grammi di zucchero,
    10 chiodi di garofano,
    2 arance biologiche non trattate, un limone,
    una mela
    un pizzico di noce moscata.
    Recuperati tutti gli ingredienti la procedura è piuttosto semplice.


    Procedura
    Per prima cosa lavate arance e limoni, fatte asciugare tagliatele la scorza facendo attenzione a non eliminare anche la parte bianca (che invece è essenziale per evitare di rendere eccessivamente dolce il vin brulè). A questo punto passate alla mela: lavatela, toglietegli il torsolo e affettatela creando delle rondelle molto sottili.

    Dopo le operazioni legate alla frutta, arriva il momento di prendere la pentola che andrà riempita di vino. Aggiungeteci anche le stecche di cannella, lo zucchero, i chiodi di garofano, la mela tagliata e le scorze degli agrumi. Concludete con l’inserimento dell’ingrediente finale: il pizzico di noce moscata.

    Fatto questo spostatevi sui fornelli. Prima di accendere il fuoco, però, mescolate il tutto diverse volte per circa una decina di minuti. Ora azionate i fornelli, metteteci su la pentola continuando, però, a girare. Questa è un’azione doverosa in quanto contribuisce a far sciogliere lo zucchero.


    Una volta che inizierà a bollire il tutto, arriverà il momento più difficile. Non preoccupatevi, nulla di impossibile, solo tanta attenzione. Dovrete avvicinare una fiamma alla superficie del vino, in modo da far evaporare l’alcool. Fate attenzione perché il vino tenderà a prendere fuoco quasi subito e si alzeranno delle fiamme blu. Niente paura, dopo qualche istante saranno scomparse e potrete procedere allo spegnimento dei fornelli.

    A questo punto non dovete fare altro che aspettare qualche minuto e dopo di che versare il vin brulé nelle tazze. In realtà prima di questa operazione c’è anche un’altra scuola di pensiero, ovvero quello che preferisce filtrarlo prima di servirlo. La differenza è nell’eliminazione degli eventuali pezzi di frutta non completamente sciolti. Questo sta a voi, a secondo delle preferenze.

    Una ricetta abbastanza semplice, in grado di essere preparata in pochi minuti. Per una bevanda molto gradevole e – di questi tempi gelidi – calda: cin cin!

    www.greenme.it/salute-e-alimentazi...-bevanda-calda/
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    Tanti tanti auguri ca Vin :gif_2: :Mariella_panchina_5: :0_forevermariella_60:
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    Ricette invernali contro il freddo, la minestra di pane

    Ingredienti e preparazione di questo piatto tipico della nostra regione

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    Il freddo è ormai arrivato, con la stagione invernale che sta entrando nel vivo. In questo periodo occorre adeguare anche l'alimentazione, preferendo cibi caldi per trovare un po' di sollievo dalle temperature rigide. Tra questi non può mancare la minestra di pane, ricetta tipica della nostra regione. Vediamo ingredienti e preparazione.

    Ingredienti
    Questi gli ingredienti necessari per preparare la minestra di pane:

    650 g di fagioli rossi borlotti freschi;
    300 g di pomodori pelati;
    40 g di lardo;
    1/2 cavolo verza;
    2 foglie di cavolo nero;
    2 gambi di sedano;
    1 mazzetto di prezzemolo;
    qualche foglia di basilico;
    2 spicchi d'aglio;
    1 cipolla rossa media;
    pane casereccio a fette;
    olio di oliva extravergine;
    sale;
    pepe.
    Preparazione
    Versate i fagioli in una casseruola (meglio se di terracotta), aggiungete abbondante acqua e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 10 min. coprendo con un coperchio.
    In un altro tegame, fate bollire il cavolo verza e il cavolo nero. Preparate un soffritto con il lardo, la cipolla, il sedano, uno spicchio d'aglio, il prezzemolo e alcune foglie di basilico, e appena comincia a indorarsi, versate i pomodori pelati tritati, aggiungete un pizzico di pepe e lasciate cuocere per 15 min. circa.
    A fine cottura, versate il composto sui fagioli e aggiungete il cavolo tagliato a striscioline. Mescolate e lasciate cuocere per un'ora.
    Tostate le fette di pane e strofinatele con uno spicchio d'aglio, disponetele nel fondo di una zuppiera e ricopritelo con la minestra.
    Lasciate riposare per alcuni minuti e servite in tavola.

    Fonte ricetta: enjoytoscana.toscana.it

    www.pisatoday.it/social/ricetta-minestra-pane.html
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