La panchina di Mariella  Forever

Posts written by BadBoy29.

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    Valentina Vignali sexy su Instagram: mostra il lato B… antianoressia
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    riciclo creativo: Da cucchiai a marcatori per il giardino

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    Materiali:

    - Cucchiai
    - Carta e pastelli o pennarelli
    - Podge Modge (colla per rivestimenti di carta che non macchia, non fa grumi e asciuga perfettamente trasparente. Ne dai una mano sotto (per incollare) e una sopra (per proteggere))
    - Un pennello
    - Rivestimento acrilico da spruzzare alla fine quando il Podge Modge e' ben asciutto

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    fonte2023_FOTO_21:http://domesticsimplicity.com/2011/04/06/recycled-spoon-garden-markers/

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    Razze di Gatti da Appartamento: 10 Migliori EsemplariBEAUTIFUL_4
    Se amiamo i gatti ma non abbiamo un giardino o un altro spazio aperto a nostra disposizione collegato alla nostra casa, potremmo considerare di adottare un felino appartenente alle razze di gatti da appartamento.

    Infatti, anche se il gatto per sua natura è un animale che ama la vita all’aria aperta perché gli permette di dare sfogo ai suoi istinti da cacciatore, le razze di gatti da appartamento hanno delle caratteristiche, sia fisiche che caratteriali, che li rendono più adatti alla vita all’interno di una casa.

    Allora scopriamo insieme quali sono i gatti che meglio si adattano a una vita con gli umani fra le mura di casa, in modo da scegliere il nostro compagno felino con caratteristiche adatte alle nostre necessità abitative.

    E nel caso ti interessasse una bella lettura per scoprire ancora meglio l’affascinante mondo del felino domestico, leggi “Libri Sui Gatti: scopriamo tutto sui nostri amici a quattro zampe”.

    Razze di gatti da appartamento: una scommessa sicura?
    Attenzione: quando parliamo di razze di gatti da appartamento non possiamo mai essere sicuri al 100% di trovare il gatto perfetto per noi. Dobbiamo pensare al fatto che ogni gatto è un vero e proprio “unicum” per quel che riguarda il carattere e il modo in cui dimostra il suo affetto verso il padrone.

    Se però scegliamo un esemplare delle razze di gatti da appartamento stiamo cercando un gatto che normalmente gradisce le comodità della vita domestica rispetto alla libertà di una vita all’aperto e ha un carattere tranquillo, che lo porta a una convivenza semplice e piacevole con tutti i membri della famiglia.

    I migliori gatti da appartamento: le razze più indicate
    Per quanto possa essere sorprendente considerando la natura “selvaggia” del gatto, ci sono diverse razze di felini che si adattano benissimo alla vita in appartamento. Ovviamente hanno caratteristiche fisiche e caratteriali diverse, ma sicuramente fra le razze di gatti da appartamento rientrano:

    il Ragdoll;
    il Certosino;
    il Siamese;
    il Persiano.
    Il Ragdoll è una delle razze di gatti da appartamento dal carattere più docile, che ama tantissimo il contatto con gli umani. Si tratta di un gatto che non ci farà mai mancare le sue manifestazioni d’affetto e che legherà facilmente con tutti i membri della famiglia.

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    Ragdoll
    Difficilmente il Ragdoll sente la mancanza della vita all’aria aperta: infatti si concentra soprattutto sul controllo sul suo territorio, rappresentato dalla casa, e sul suo padrone, con cui spesso instaura un legame molto profondo. È anche un gatto che va alla continua ricerca del contatto fisico con gli umani della sua famiglia.

    Il Certosino è un’altra razza di gatto che si adatta perfettamente alla vita in appartamento: si tratta di un animale molto intelligente, ma che mostra anche un carattere indipendente. Se tenuto in appartamento si mostra tranquillo, quindi non c’è il rischio che distrugga mobili e soprammobili per giocare.
    https://mondomiao.it/
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    Razze di Gatti da Appartamento: 10 Migliori EsemplariBEAUTIFUL_4
    Se amiamo i gatti ma non abbiamo un giardino o un altro spazio aperto a nostra disposizione collegato alla nostra casa, potremmo considerare di adottare un felino appartenente alle razze di gatti da appartamento.

    Infatti, anche se il gatto per sua natura è un animale che ama la vita all’aria aperta perché gli permette di dare sfogo ai suoi istinti da cacciatore, le razze di gatti da appartamento hanno delle caratteristiche, sia fisiche che caratteriali, che li rendono più adatti alla vita all’interno di una casa.

    Allora scopriamo insieme quali sono i gatti che meglio si adattano a una vita con gli umani fra le mura di casa, in modo da scegliere il nostro compagno felino con caratteristiche adatte alle nostre necessità abitative.

    E nel caso ti interessasse una bella lettura per scoprire ancora meglio l’affascinante mondo del felino domestico, leggi “Libri Sui Gatti: scopriamo tutto sui nostri amici a quattro zampe”.

    Razze di gatti da appartamento: una scommessa sicura?
    Attenzione: quando parliamo di razze di gatti da appartamento non possiamo mai essere sicuri al 100% di trovare il gatto perfetto per noi. Dobbiamo pensare al fatto che ogni gatto è un vero e proprio “unicum” per quel che riguarda il carattere e il modo in cui dimostra il suo affetto verso il padrone.

    Se però scegliamo un esemplare delle razze di gatti da appartamento stiamo cercando un gatto che normalmente gradisce le comodità della vita domestica rispetto alla libertà di una vita all’aperto e ha un carattere tranquillo, che lo porta a una convivenza semplice e piacevole con tutti i membri della famiglia.

    I migliori gatti da appartamento: le razze più indicate
    Per quanto possa essere sorprendente considerando la natura “selvaggia” del gatto, ci sono diverse razze di felini che si adattano benissimo alla vita in appartamento. Ovviamente hanno caratteristiche fisiche e caratteriali diverse, ma sicuramente fra le razze di gatti da appartamento rientrano:

    il Ragdoll;
    il Certosino;
    il Siamese;
    il Persiano.
    Il Ragdoll è una delle razze di gatti da appartamento dal carattere più docile, che ama tantissimo il contatto con gli umani. Si tratta di un gatto che non ci farà mai mancare le sue manifestazioni d’affetto e che legherà facilmente con tutti i membri della famiglia.

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    Ragdoll
    Difficilmente il Ragdoll sente la mancanza della vita all’aria aperta: infatti si concentra soprattutto sul controllo sul suo territorio, rappresentato dalla casa, e sul suo padrone, con cui spesso instaura un legame molto profondo. È anche un gatto che va alla continua ricerca del contatto fisico con gli umani della sua famiglia.

    Il Certosino è un’altra razza di gatto che si adatta perfettamente alla vita in appartamento: si tratta di un animale molto intelligente, ma che mostra anche un carattere indipendente. Se tenuto in appartamento si mostra tranquillo, quindi non c’è il rischio che distrugga mobili e soprammobili per giocare.
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    GIRO D’ITALIA 2023 / Le pagelle: Milan è un ufo, Jayco AlUla da applausi. Ma senza Tao il Giro è più brutto
    Un’altra tappa triste per il Giro a eliminazione, che questa volta perde uno splendido compagno di viaggio, Tao Geoghegan Hart. E poi Oscar Rodriguez. E tutti quelli che non erano partiti questa mattina causa Covid. Finisce con un fotofinish strettissimo: vince Ackermann, perde Milan. Ma queste sono le corse. Qualche volta fanno male. Troppo...
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    Oggi ci ha rimesso pure la Ineos – commenta – E’ vero, avevano già perso Ganna, ma Thomas e Geoghegan Hart sembravano forti e lucidi, saldi nelle loro ambizioni. Moreno Argentin non riesce a capacitarsi della sfortuna che in un modo o in un altro sta falcidiando questo Giro d’Italia. (Bicisport)

    Partiamo dalle notizie brutte. Discesa della Colla di Boasi, meno di 70 km alla fine. Il tempo non è clemente anche nella frazione più lunga del Giro con i suoi 219 km. Il gruppo viaggia in fila. Piove, la strada è una saponetta. (Il Messaggero Veneto)

    La classifica generale del Giro d’Italia 2023 subisce un enorme scossone inatteso al termine dell’undicesima tappa. Tao Geoghegan Hart, questa mattina terzo in graduatoria ad appena cinque secondi di ritardo dalla maglia rosa Geraint Thomas, è caduto lungo un tratto in discesa su asfalto bagnato quando mancavano 67 km al traguardo ed è stato costretto al ritiro. (OA Sport)
    Geraint Thomas debutta da leader a 37 anni: il ciclismo gli restituisce tutto ciò che negli anni gli era stato sottratto: «Senza Evenepoel diventa più aperta, e scoprirmi ancora competitivo alla mia età mi conforta» (Corriere della Sera)

    L’undicesima tappa del Giro d’Italia 2023 è stata funestata da due brutte cadute. Proprio le avverse condizioni meteo hanno generato i due episodi cruciali di oggi, prima della volata vinta dal tedesco Pascal Ackermann davanti al nostro Jonathan Milan (la sua poderosa rimonta si è fermata a una manciata di centimetri dal successo). (OA Sport)

    Di Pierdomenico Corte Ruggiero. La conversazione è tra Sonia De Vito e una ragazza non identificata: “…certo…, lui ci conosceva, contrariamente a noi che non lo conoscevamo…quindi poteva fare quello che voleva …come ha preso Mirella poteva prendere anche me, visto che andavamo insieme…”
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    Geoghegan Hart

    GIRO D’ITALIA 2023 / Geoghegan Hart, frattura all’anca: «Del Giro ho amato ogni minuto». E promette: «Arrivederci»SPORT_18Ha ripostato un tweet dell’account ufficiale del Giro, con il video della sua caduta, e un messaggio per quanti hanno avuto paura per lui. Tao Geoghegan Hart ha scritto sui social poco prima delle 19.30, dall’ospedale di Sampierdarena dov’è ricoverato. «Sono devastato, ecco come è finito il mio Giro. Grazie a tutti per i messaggi e il supporto. Ero così entusiasta del resto di questa gara e ne ho amato ogni minuto», ha scritto il corridore di Londra, chiudendo con un saluto in italiano: «Arrivederci». In tarda serata, dalla Ineos Grenadiers è arrivato un aggiornamento sulle condizioni del corridore londinese: Geoghegan Hart ha riportato la frattura dell’anca sinistra e dovrà essere sottoposto a intervento chirurgico. A Tao i nostri migliori auguri di una pronta guarigione.
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    Valentina Vignali non riesce a tenerle dentro: “Sono atomiche”. Maschietti in fibrillazione per la bella mora
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    Valentina Vignali manda i fan in tilt, sono tutti impazziti alla vista delle sue “bombe”. La foto non lascia scampo, è favolosa. ATTRICEVIP_14
    Valentina Vignali è una nota promessa dello sport, nello specifico il basket, ha 31 anni ed è originaria di Rimini. Nel suo campo è una punta di diamante ma allo stesso tempo è anche un influencer ed una modella, per questo motivo è seguita da milioni di follower.

    Altissima, bellissima e simpatica, Valentina è una mora di 1.83 cm che ha esordito nell’Athena Roma per poi entrare a far parte della squadra Azzurra Basket VCO. La pallacanestro è da sempre stata la sua passione, inizia a praticare questo sport da quando aveva solo 8 anni ed esordisce nel 2007 in Serie A2 con Basket Cervia.

    La carriera sportiva di Valentina è stata un tripudio di successi, a differenza della vita privata. E’ noto che la modella non ha mai avuto un buon rapporto con la famiglia, per questa ragione è andata via di casa quando aveva solo 18 anni.
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    Valentina Vignali manda i fan in tilt, sono tutti impazziti alla vista delle sue “bombe”. La foto non lascia scampo, è favolosa. ATTRICEVIP_14
    Valentina Vignali è una nota promessa dello sport, nello specifico il basket, ha 31 anni ed è originaria di Rimini. Nel suo campo è una punta di diamante ma allo stesso tempo è anche un influencer ed una modella, per questo motivo è seguita da milioni di follower.

    Altissima, bellissima e simpatica, Valentina è una mora di 1.83 cm che ha esordito nell’Athena Roma per poi entrare a far parte della squadra Azzurra Basket VCO. La pallacanestro è da sempre stata la sua passione, inizia a praticare questo sport da quando aveva solo 8 anni ed esordisce nel 2007 in Serie A2 con Basket Cervia.

    La carriera sportiva di Valentina è stata un tripudio di successi, a differenza della vita privata. E’ noto che la modella non ha mai avuto un buon rapporto con la famiglia, per questa ragione è andata via di casa quando aveva solo 18 anni.
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    Lite in famiglia sfocia nel sangue: donna uccisa dal figlio

    Una donna di 45 anni è stata uccisa a martellate all’interno della sua casa di Pinerolo, in provincia di Torino: fermato il figlio di 23 anni. Indagini in corso.
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    Orrore in mattinata: 45enne uccisa dal figlio
    Omicidio a Pinerolo, in provincia di Torino. Una donna di 45 anni è stata uccisa questa mattina nell’appartamento dove viveva. Ad aggredirla, colpendola ripetutamente con un martello al culmine di una lite, sarebbe stato il figlio 23enne.
    L’allarme è stato dato dal marito della 45enne. I soccorsi si sono precipitati presso l’abitazione, ma per la donna non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate. Il giovane è stato fermato dalle forze dell’ordine e accompagnato in caserma per l’interrogatorio.

    Pinerolo, uccide la madre a martellate al culmine di una lite: fermato 23enne
    Aggredita e uccisa a colpi di martello al culmine di una lite familiare. È l’orrore consumatosi questa mattina, giovedì 9 marzo, in un appartamento di via Sommelier a Pinerolo, centro alle porte di Torino. La vittima è 45enne di nazionalità pachistana.

    Dalle primissime informazioni, raccolte da alcune testate locali e dalla redazione di Repubblica, la donna avrebbe discusso animatamente in casa con il figlio, un giovane di 23 anni. Durante il litigio, il 23enne avrebbe afferrato un grosso martello da lavoro e colpito ripetutamente alla testa la madre. Una furia cieca che non ha lasciato scampo alla donna.
    Scattato l’allarme, lanciato dal marito della vittima, presso l’appartamento è arrivata l’equipe medica del 118 che nulla ha subito avviato le manovre di rianimazione, ma nulla ha potuto fare per salvarle la vita: troppo gravi i traumi e le lesioni riportate nell’aggressione.

    Accorsi anche i carabinieri della compagnia locale e gli agenti della Polizia Municipale che hanno bloccato e fermato il 23enne, poi accompagnato in caserma per l’interrogatorio. Ora i militari dell’Arma stanno cercando di capire cosa possa aver scatenato la lite tra il giovane e la madre.
    https://www.yeslife.it/news/
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    ATTRICEVIP_13La conduttrice durante la sua trasmissione ‘Pomeriggio Cinque’ ne ha approfittato per farle i complimenti: “Brava bella di mamma, sinceramente però non me lo aspettavo, complimenti“.

    La conduttrice durante la sua trasmissione ‘Pomeriggio Cinque’ ne ha approfittato per farle i complimenti: “Brava bella di mamma, sinceramente però non me lo aspettavo, complimenti“.
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    TUTTE LE RUOTE
    BARI 27 37 39 41 61
    CAGLIARI 43 49 4 52 5
    FIRENZE 19 70 4 26 36
    GENOVA 38 74 78 5 54
    MILANO 46 13 1 7 75
    NAPOLI 39 57 61 87 82
    PALERMO 50 51 19 23 41
    ROMA 14 56 87 30 6
    TORINO 42 50 66 40 65
    VENEZIA 40 86 25 79 53
    Nazionale 48 87 28 13 16



    Sestina vincente SuperEnalotto
    23.42.46.54.58.79
    40 Jolly
    69 Super



    Estrazione 10eLotto di sabato 11 marzo 2023

    04 13 14 19 27 37 38 39 40 42 43

    46 49 50 51 56 57 70 74 86

    Numero Oro
    27
    Doppio Oro
    27 37

    Numeri EXTRA 10elotto serale oggi

    1.5.7.23.25.26.30.36.41.52.61.66.78.79.87.

    Numero Gong
    48



    Simbolotto del 11 marzo 2023, 11/03/23

    37 PIANO
    31 ANGURIA
    17 SFORTUNA
    14 BAULE
    36 NACCHERE
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    Pensioni, sussidi e bonus saltati per errore: chi paga?
    Gli errori umani di Caf e commercialisti sono frequenti e a volte il danno economico può anche essere irrecuperabile. Alla fine chi paga? In generale, ci sono delle buone pratiche per prevenire i problemi. Today.it ne ha parlato con i rappresentanti di categoria dei commercialisti e con l'Associazione difesa consumatori (Adico)
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    Errare è umano ma il fisco è diabolico. Quando ci si affida a Caf e commercialisti per la dichiarazione dei redditi o altri servizi ci si espone a errori e imprevisti che possono aumentare i problemi anziché risolverli. Escludendo i comportamenti fraudolenti, gli errori in buona fede sono più frequenti di quanto si possa pensare. Le leggi italiane li hanno previsti e hanno fissato delle tutele per i contribuenti, ma chi paga quando arriva una sanzione dall'Agenzia delle Entrate o non si riceve il beneficio che spettava di diritto, come un bonus o un sussidio? Intanto, ci sono delle buone pratiche che possono prevenire il peggio: Today.it ne ha parlato con i rappresentanti di categoria dei commercialisti e con l'Associazione difesa consumatori (Adico).

    "Decine di segnalazioni a settimana"
    Perdere soldi o benefici a causa di errori di Caf e commercialisti è un fenomeno più diffuso di quanto si possa pensare. "Riceviamo decine di segnalazioni a settimana", ha detto a Today.it l'Adico, che ha anche attivato uno sportello con consulenti fiscali a disposizione dei danneggiati. Le segnalazioni allo sportello sono diventate centinaia e tra queste ci sono dei casi di danni economici rilevanti. La maggior parte delle segnalazioni arriva da Caf e patronati.

    A volte errori e ritardi possono infatti eliminare l'unica entrata certa del bilancio familiare, come il reddito di cittadinanza. Tra i casi segnalati all'Adico ce ne sono diversi su pensioni mancate e sussidi di disoccupazione persi per migliaia di euro. Ad esempio, un 65enne ha perso 8.500 euro di pensione per un errore del Caf, mentre un ragazzo di 26 anni ha perso 3mila euro dopo una domanda di disoccupazione errata. E ancora, un cinquantenne non ha mai percepito circa 14 mila euro sempre per errori Del Caf nella richiesta del sussidio di disoccupazione da presentare all'Inps.

    Lo sportello dedicato a questi disagi e aperto da Adico verrà chiuso: anche questo è sintomatico delle difficoltà a ripianare i danni, anche a causa dei tempi lunghi della giustizia e per le difficoltà di dialogo con le strutture interessate. In generale i cittadini che hanno subìto questi danni sono infatti stati costretti ad andare in Tribunale citando Caf e patronati dopo diversi tentativi di mediazione andati a vuoto, o dopo essere stati addirittura ignorati dalla controparte. Ma cosa succede quando capitano errori di questo tipo? E soprattutto: chi paga?

    Chi paga per gli errori di Caf e commercialisti
    Il tema degli errori degli assistenti fiscali è complesso e la casistica è ampia. La responsabilità del commercialista o del Caf e le conseguenze per il cliente variano infatti a seconda del danno e di cosa lo ha causato. In generale, i principi sono fissati dallo stesso codice deontologico dei commercialisti: "Il professionista è tenuto a mantenere la sua competenza e capacità professionale al livello richiesto per assicurare ai suoi clienti l'erogazione di prestazioni professionali di livello qualitativamente elevato, con diligenza e secondo le correnti prassi e tecniche professionali e disposizioni normative", si legge nell'ultima versione del codice.

    Ai principi deontologici si aggiunge quello generale della "diligenza" - previsto dal codice civile -, per cui il commercialista o l'assistente fiscale è responsabile nei confronti del proprio cliente in caso di incuria o di ignoranza di disposizioni di legge e quando compromette la posizione del proprio assistito nei confronti dell'Erario. Ma cosa succede quando si commettono degli errori di questo tipo?

    "Solitamente in questi casi ci dono degli avvisi da parte dell'Agenzia delle Entrate che comunica la presenza di anomalie rispetto alle dichiarazioni presentate - spiega a Today.it Marco Cuchel presidente dell'Associazione nazionale commercialisti -. Se la richiesta è illegittima e la dichiarazione è corretta si procede con la richiesta di annullamento. Ma nel caso di un errore in fase di compilazione o versamento, il contribuente paga di quanto richiesto chiedendo però al commercialista che ha redatto la dichiarazione il pagamento delle sanzioni". Infatti, il responsabile nei confronti dell'erario "è sempre il contribuente", sottolinea a Today.it Salvatore Regalbuto, consigliere e tesoriere nazionale dei commercialisti.

    In generale, "le maggiori imposte e gli interessi li deve pagare il contribuente", dice Cuchel. Esempio: l'Agenzia delle entrate richiede la restituzione di 2mila euro non versati per un errore del Caf o del commercialista: il pagamento spetta al contribuente.

    Come non pagare gli errori nella dichiarazione dei redditi
    La tutela più importante prevista dalla legge per i contribuenti è la polizza assicurativa che Caf e commercialisti sono obbligati ad avere. "Qualunque commercialista è obbligato a stipulare una polizza di responsabilità civile", ha detto a Today.it Salvatore Regalbuto, consigliere e tesoriere nazionale dei commercialisti. Per avere i danni pagati dall'assicurazione occorre però che l'errore venga riconosciuto. E non sempre è così.

    Secondo Adic il contribuente può affrontare tre fasi, grazie all'aiuto di un esperto. Il contribuente può infatti avviare una richiesta risarcitoria ma deve anche dimostrare qual è la base giuridica del risarcimento ed evidenziare le responsabilità del Caf o del Patronato.

    Prima di avviare qualsiasi iniziativa legale, in prima battuta il cittadino che è stato danneggiato da un errore deve far presente la situazione al responsabile dell'Ente cercando un accordo. Secondo Adic, molte volte, però, Caf e Patronato non riconoscono le proprie responsabilità e quindi bisogna agire in altro modo. Qui arriva il secondo passo: inviando una diffida ad adempiere tramite raccomandata o Pec. In caso di risposta negativa, ecco l'ultima possibilità: la causa al Giudice di Pace - per importi inferiori ai 5 mila euro -, o al Tribunale ordinario per importi superiori. Prima di fare causa, però, visto i costi elevati, meglio valutare e verificare di avere gli elementi utili per dimostrare la responsabilità dell'operatore.

    "Crediamo che la normativa debba cambiare allargando le tutele per i contribuenti. In questa fase, chiediamo ai Caf e ai patronati, che comunque sono dotati di una apposita assicurazione, di riconoscere i propri errori anche perché spesso questi sbagli provocano danni di migliaia di euro al contribuente".

    (Associazione difesa consumatori)

    "Il singolo cittadino fa molta fatica a ottenere qualcosa da Caf e Patronati – ha detto Carlo Garofolini, presidente di Adic – anche perchè spesso non esistono cose scritte che possano confermare la loro responsabilità. Noi stessi dobbiamo 'lottare' molto per avere i risarcimenti a favore dei nostri soci e siamo i primi a sconsigliare qualsiasi azione se non vi sono gli elementi per dimostrare lo sbaglio del centro di assistenza fiscale o del Patronato. Nel caso in cui si venga sanzionati dall'Agenzia delle Entrate – spiega il presidente dell'Adico – bisogna ricordarsi che more e sanzioni sono a carico del Caf stesso mentre gli importi che non sono stati pagati per l'errore degli operatori del centro di assistenza fiscale sono a carico del contribuente. Facciamo un esempio. Se per colpa del Caf l'Agenzia mi manda a casa una un cartella con la richiesta di pagamento di 1.000 euro, di cui 200 di sanzioni, dovrò pagare 800 euro, mentre i 200 euro li metterà il Caf, fermo restando però che sarò costretto prima a pagare tutto e poi rivalermi sul centro di assistenza fiscale", sottolinea Garofolini.

    Le buone pratiche per evitare problemi
    Come cambiano le tasse col governo Meloni
    ECONOMIA
    Come cambiano le tasse col governo Meloni
    È meglio prevenire gli errori di Caf e commercialisti viste le complicazioni a cui si va incontro quando si tenta di rimediare. In primo luogo è buona abitudine tenere delle prove scritte dei dialoghi che si hanno con chi sta fornendo assistenza fiscale, soprattutto lato comunicazioni: è preferibile usare comunicazioni scritte come le email, in modo da poter dimostrare tutto in caso di problemi successivi. In più, è anche importante controllare a chi ci si affida.

    "Nello scegliere il professionista che si occupa della dichiarazione neglio verificare se chi offre il servizio è iscritto all'albo"

    (Salvatore Regalbuto, consigliere e tesoriere nazionale dei commercialisti)

    Oltre alle norme deontologiche da rispettare, l'ordine dei commercialisti prevede che gli iscritti debbano avere una polizza assicurativa che copra potenziali errori. Lo stesso vale per i Caf. Quindi è già una buona norma rivolgersi a professionisti iscritti all'albo e a Caf riconosciuti chiedendo gli estremi della polizza. In più, l'iscrizione all'albo permette di segnalare eventuali problemi allo stesso ordine dei commercialisti.

    A danni fatti è poi sempre preferibile la strada del dialogo e del confronto per capire cosa si può fare, prima di iniziare qualsiasi disputa legale che può essere lunga, costosa e dagli esiti incerti.

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    NOTIZIE1_18Arrivi a raffica di migranti (tutti soccorsi)
    Maxi dispositivo di soccorso, in campo anche la Marina militare. In 500 sono giunti su un peschereccio sovraffollato a Crotone. In quattro giorni oltre 4mila sbarchi complessivi. La Guardia costiera ieri dopo 5 anni ha ripreso a fare comunicati molto dettagliati. Oggi manifestazione a Cutro

    Arrivi record di migranti verso l'Italia. Oltre 4mila in quattro giorni. Solo nelle ultime 24 ore 1.300 persone. Un'imbarcazione con 500 migranti è arrivata nella notte al porto di Crotone. La Guardia costiera ha chiesto il supporto della Marina militare. A Lampedusa nuovi sbarchi dalla rotta del Mediterraneo centrale, secondo Frontex gli arrivi dall'Africa sono aumentati nel 2023 del 116% rispetto all'anno scorso. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto approvato dal Cdm due giorni fa a Cutro. Un decreto che molto discutere.
    Sbarchi a raffica
    Un imponente dispositivo di soccorso è stato attivato ieri per salvare le persone in mare. Non ci sono navi Ong a poter dare una mano. Per dare supporto alla Guardia costiera nelle operazioni, è intervenuta così anche una nave della marina militare. "La Guardia costiera in difficoltà nell'area Sar Italiana, a sud ovest della Sicilia orientale e a sud ovest del Mar Ionio, durante interventi di propria competenza - fanno sapere dal ministero della Difesa - ha chiesto supporto alla Marina Militare. È stato disposto l'immediato intervento di Nave Sirio, già presente nell'area per le proprie attività operative, a integrazione dei mezzi della Guardia costiera attualmente impegnati sulla scena luogo dell'azione".

    Ieri oltre mille persone sono segnalate in pericolo al largo delle coste della Calabria. Le motovedette Cp 320, Cp 322 e Cp 329 della Guardia costiera sono intervenute per prestare soccorso a un barcone con circa 500 migranti a bordo. Nave Dattilo e le motovedette Sar Cp 326 e Cp 325, invece, sono intervenute per altre due carrette del mare con circa 800 migranti che si trovavano a circa 100 miglia a sud est di Roccella Ionica. I soccorsi sono coordinati dalla Centrale operativa della Guardia costiera di Roma in area di responsabilità Sar italiana. Le operazioni risultano "particolarmente complesse per il numero elevato di persone presenti a bordo delle imbarcazioni alla deriva", spiegano dalla Guardia costiera. Previsto anche l'impiego di un aereo Atr 42, di Nave Corsi e di Nave Visalli della Guardia costiera.

    La Guardia costiera ieri dopo circa cinque anni ha ripreso a fare comunicati molto dettagliati, come ha notato per primo il giornalista di Radio Radicale Sergio Scandura. Viene naturale vedere in questa svolta comunicativa un segnale forte, secondo uno dei cronisti più attenti a raccontare la rotta del Mediterraneo centrale. Una svolta parafrasabile con una sorta di "noi i salvataggi li facciamo: per i disastri citofonare Viminale in capo alla linea di comando". Le scorie del naufragio del Summer Love a Cutro (73 vittime accertate e decine di dispersi) e le eventuali zone grigie nella catena di comando, tutte da dimostrare, che hanno fatto sì che in quella drammatica notte di fine febbraio non venisse attivata un'operazione di ricerca e soccorso in mare, si faranno sentire ancora a lungo.

    500 persone a Crotone
    E' attraccata al porto di Crotone poco dopo la mezzanotte un'imbarcazione che trasportava circa 500 migranti soccorsi al largo della costa calabrese dalla guardia costiera. Si tratta di un peschereccio in pessime condizioni, che stava navigando in un mare forza 6. La barca è arrivata scordata da tre motovedette della Capitaneria di Porto di Crotone e protetta da un rimorchiatore. Le operazioni di sbarco sono iniziate poco prima dell'una. I migranti sono stati condotti al centro di accoglienza di Isola di Capo Rizzuto.

    Sono tutti in salvo. In 500 erano a bordo di un peschereccio di 20 metri. Il peschereccio intercettato nel pomeriggio dalla Guardia costiera, sotto scorta, è giunto fino a due miglia da Capocolonna utilizzando propulsione autonoma nonostante le condizioni del mare - forza 4 sotto costa - fossero difficili per una barca in pessime condizioni e sovraffollata. In vista dell'arrivo a Crotone, dove il mare si era rinforzato, l'imbarcazione è stata affiancata dal rimorchiatore 'Alessandro Secondo' di Crotone che, come si dice in gergo, l'ha "presa a pacchetto" legandola sul proprio lato di dritta con delle cime. In questo modo il peschereccio è potuto arrivare in sicurezza nel porto di Crotone. A bordo uomini e minori, in gran parte provenienti dall'Afghanistan. Le operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura di Crotone, sono state svolte dalla polizia. I migranti sono stati condotti nel centro di accoglienza di Sant'Anna.

    "E' andato tutto bene", racconta all'Adnkronos un marinaio sul rimorchiatore mentre sta facendo le manovre per l'ormeggio al porto, in piena notte. "Il mare era agitato ma ci siamo avvicinati all'imbarcazione e l'abbiamo affiancata fino ad arrivare qui al porto". In queste ore la Guardia costiera è impegnata in numerosi altri eventi 'Sar' che hanno visto l'intervento di diversi mezzi aeronavali.


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