Un nuovo anno

Un nuovo anno


Eccolo !
Solo un po' più ubriaco
questo nuovo anno,
già !dopo la sbronza,
i gran botti e le
vili assurde vendette
di vigliacchi
ripetute con massacri
tra le inermi folle
festanti.
E anche se in fondo
nulla è cambiato lui,
come un amante
dopo una notte d'amore
ci regala ancora
nudo sul letto
sorridente un tiepido
sole invernale.
Ed eccolo lì !
Già sbadigliare mentre
ascolta annoiato
il consueto discorso
del Presidente che
come il buon padre
anche quest'anno
si raccomanda , a che
quel giovane figlio
sia buono e clemente.
Ed eccolo in Piazza
San Pietro, sulle
labbra di Papa Francesco
che già pregano
di primo mattino per
le vili crudeli stragi
nel mondo
e sui suoi amorosi
teneri occhi che
rivolti al cielo invitano
noi povera gente a
non perdere la speranza.
Questo nuovo anno
che vede già più
di un ragazzo riverso
nel suo sangue
e che promette proficui
guadagni per tutti
i giornali che strillano
e dove io ho in bocca
ancora il cenone .




di Aurelio Albanese