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'Tamponamento' spaziale per il satellite del terremoto

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    'Tamponamento' spaziale per il satellite del terremoto
    Le foto del sisma scattate dopo l'urto con un detrito

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    Tamponamento' spaziale senza gravi conseguenze per il satellite europeo Sentinel-1A, che è riuscito a scattare le prime immagini del terremoto del 24 agosto nell'Italia centrale, sebbene poche ore prima fosse stato colpito da un detrito spaziale. Questo corpo, di natura ancora non ben identificata, ha urtato uno dei pannelli solari generando un'ammaccatura larga 40 centimetri che però non impedisce le normali attività. Lo rendono noto i tecnici dell'Agenzia spaziale europea (Esa), dopo aver visionato direttamente i danni con le telecamere di bordo.

    L'incidente sarebbe avvenuto alle 19:07 (ora italiana) del 23 agosto, a 700 chilometri di altitudine: negli istanti immediatamente successivi, gli strumenti di bordo hanno fatto registrare un piccolo calo di potenza in uno dei pannelli solari e un leggero cambiamento nell'orientamento e nell'orbita del satellite, che opera nell'ambito del programma europeo Copernicus. Dall'analisi dei dati, i tecnici dell'Esa hanno dedotto che il detrito, grande appena pochi millimetri, doveva aver colpito Sentinel-1A alle spalle.

    ''Impatti di questo genere, causati da particelle grandi pochi millimetri, non sono imprevisti'', afferma Holger Krag, a capo dell'Ufficio detriti spaziali presso il centro dell'Esa a Darmstadt, in Germania. ''Questi oggetti piccolissimi non possono essere tracciati da terra - precisa l'esperto - perché solo quelli più grandi di 5 centimetri possono essere visti ed evitati manovrando il satellite''.

    La conferma dell'impatto è venuta in seguito grazie alle telecamere di bordo, riaccese per l'occasione dopo che erano state usate nell'aprile del 2014 per controllare il dispiegamento dei pannelli solari subito dopo il lancio del satellite.

    Nelle prossime ore i tecnici dell'Esa proseguiranno le indagini per capire meglio se il detrito che ha causato l'incidente è di origine naturale o di fabbricazione umana, mentre Sentinel-1A continuerà tranquillamente il suo lavoro in coppia col gemello Sentinel-1B in orbita intorno alla Terra.

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    fonte ansa
     
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