Pensa alla tua famiglia

Pensa alla tua famiglia


E basta !
Fingi di non vederlo.
Dai voltati !
Tira diritto e non ascoltare
la sua triste storia,
perché se l'ascolti poi....
poi guardi anche
i suoi occhi e se guardi
i suoi occhi, rischi
di sentirti anche in colpa
per la sua fame
e la miseria in cui vive.
Ascoltami ! Dammi
retta, perché se ti fermi
poi, non vai più via
e rimani a volare con lui
da un ramo all'altro.
Tieni duro ! e
pensa alla tua famiglia
e non farti venire la voglia
di sedergli accanto,
non guardarlo neppure
con la coda dell'occhio
dammi retta e allunga
il passo se non vuoi
restare con lui
là ! sulla panchina.
Non sorridergli ! Ignoralo !
Non fare il fesso,
fanno tutti così credimi,
dicono tutti che han fame,
che han perso il lavoro,
che hanno sette, otto figli
e che nel loro paese
c'è guerra, ma non è vero!
È solo che non
hanno voglia di lavorare.
Ma che fai vai via ?
Mi lasci per loro?
Ma cosa hai capito....tu
sei libero di fare
come ti pare, cosa credi ?
io però ti ho avvertito...
si, si...dagli la monetina,
la tua giacca,
la pasta, un pezzo di pizza,
poi, però non ti lamentare
se a causa di loro e
del tuo amore, perdi anche
me come tuo amico.



di Aurelio Albanese