La panchina di Mariella Forever

nell'arena della rete, schiavi di facebook

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    304,988
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous
    schiavi

    Quando leggo di Facebook, o di Google, quasi dimentico che dietro questi grandi nomi ci sono degli uomini. Mi sembra invece di leggere di qualcosa in stile Matrix o Skynet, entità artificiali che a breve svilupperanno una coscienza con tanto di istinto di sopravvivenza che le porterà a sopraffare l’umanità a favore della loro esistenza.
    Ma non è forse così? La tecnologia che gli studi moderni ci hanno messo a disposizione era un qualcosa che doveva rendere tutto più semplice, agevolarci nella vostra vita quotidiana, adattarsi e plasmarsi alle nostre esigenze. E invece sta accadendo il contrario, siamo noi a prendere la forma della tecnologia che ci viene proposta. Non c’è più una domanda e un’offerta, ma solo un’offerta e una ricezione che si adatta a quello che il mercato propone.
    Steve Jobs diceva “La gente non sa di cosa ha bisogno finchè non glielo mostri”.
    Tutto quello che che la rete, gli smartphone e in genere le nuove tecnologie ci offrono, sono fondamentalmente superflue e non hanno migliorato la nostra vita, vivevamo benissimo già prima con il nostro 3310 che aveva segnale anche sotto i bunker, non ci sono stati miglioramenti, ma solo cambiamenti e i cambiamenti non sempre fanno rima con “evoluzione”.
    I cellulari hanno migliorato la nostra vita, permettendoci di comunicare in qualsiasi punto del mondo in qualsiasi momento. Le email hanno migliorato il nostro lavoro, garantendoci una comunicazione immediata, lì dove bisognava affidarsi alle poste o al telefono. Ora non starò qui a parlarvi del romanticismo che abbiamo perso, delle storie d’amore chiuse con un sms o la nostalgia del profumo della carta da lettere, perchè i miglioramenti che questi mezzi ci hanno garantito sono stati come l’invenzione della ruota nei trasporti, ma il resto, tutto quello che ne è seguito, ci ha davvero migliorati?
    Siamo schiavi della tecnologia, schiavi di servizi di cui potremmo fare tranquillamente a meno, ma che ci sono stati imposti come necessari cambiando tutte le nostre priorità. ma dato che non esiste nessuna coscienza artificiale, nessuna macchina indipendente, nessuno spirito robotico, è facile capire che chi controlla la tecnologia, gli uomini che ci sono dietro, controllano il mondo. E non solo dal punto di vista economico, loro controllano l’informazione e la comunicazione in una società nella quale la massa è sempre più amalgamata e il singolo pensatore è sempre più raro. Loro hanno i mezzi per controllare la massa e controllare non significa solo monitorare, ma anche gestire, indirizzare, influenzare.
    E’ come una casa discografica che decide che uno dei suoi cantanti deve diventare famoso. La sua canzone passerà per radio ogni ora tanto che anche se non ci piace alla fine la riterremo orecchiabile, il suo viso sarà su giornali e trasmissioni televisive, inizierà collaborazioni con chi è già famoso e relazioni da gossip e anche le critiche saranno ben accette. Rifletto sempre sul come io conosca il nome e il viso di Justin Bieber, che dovrebbe essere un cantante, ma come non abbia mai sentito una sua canzone.
    E’ possibile fare lo stesso con un’idea, una notizia. E’ possibile fare lo stesso con l’informazione. Non è necessario entrare nei sogni in stile Inception per rubare o impiantare idee nella mente di un essere umano. La combinazione Facebook-Google è più che sufficiente, soprattutto quando le menti a cui si punta sono deboli.
    E’ sempre la stessa storia. Nell’antica Roma si organizzavano i giochi al Colosseo e si regalava il pane agli spettatori per distrarli da quella che era la loro vera condizione. Facebook da alla gente i mezzi per costruirsi una personalità virtuale laddove la realtà non offre nulla, o semplicemente sbirciare in quella degli altri, per distrarci da quello che in realtà fa: governarci.
    Io uso assiduamente Facebook e spesso leggo link di denuncia del pessimo rapporto che c’è tra Facebook e la privacy, di come le nostre informazioni personali vengano violate e utilizzate per la pubblicità.
    Ma ci sono due tipi di utenti a cui arrivano questi link: la maggioranza, che non se ne cura perchè il gioco vale la candela e forse non si rende nemmeno conto dell’importanza delle informazione che pubblica costantemente sul suo profilo, e la minoranza, che pure non se ne cura perchè ha una personalità “reale” forte a sufficienza per utilizzare Facebook, nel modo migliore, quello per cui probabilmente è stato creato, rimanere un semplice “utente” e non diventare una “vittima” del sistema.
    E anche chi non ha un profilo Facebook, evita di registrarsi per non creare problemi con il suo partner e non per non comunicare i propri dati!
    Il mondo dovrebbe diventare un’enorme centro di riabilitazione, tutti dovremmo capire di essere dei tossici, dipendenti di una droga che ci proietta in un mondo di illusioni usate per controllarci.
    Non ci sono macchine che ci utilizzano come cibo, campi in cui si coltivano esseri umani, tubi e spinotti da staccare per tornare alla realtà, ma la strada verso la nostra piccola Matrix è già iniziata e le rinunce da fare per uscirne sono forse troppo grandi perchè si possa interrompere questo cammino.

    fonte
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Nubbio x Sempre

    Group
    Member
    Posts
    7,226

    Status
    Anonymous
    Mi si perdoni l'intervento in un forum sconosciuto, in un post incontrato per caso, post che trovo molto interessante ed i cui contenuti mi trovano indiscutibilmente daccordo.

    Io faccio parte di coloro che non hanno un profilo facebook, come google+ o altro ancora, proprio per i motivi esposti nel post precedente : rifiuto di rendere pubblici i miei dati.

    Intendiamoci, non è perché si abbia qualcosa da nascondere, ma semplice fastidio del vojerismo così diffuso ... cosa importa in rete del mio viso, chi sono? Non dovrebbero essere i pensieri espressi a significare?

    Ben vien detto in merito al "Panem e circens" d'antica memoria : specchietti luccicanti per distrarre la massa dalla sua condizione.

    Ora, come allora, far dimenticare alla plebe il suo destino di schiavitù tramite distrazioni "altre" che nulla danno è un mezzo valido ed usatissimo dal "potere" e la "vita virtuale" è una di queste distrazioni, entità fittizie che danno illusorie soddisfazioni che la vita di tutti i giorni nega quasi a tutti.

    Ben detto anche sulla raccolta dati che viola la nostra persona, fosse limitata alla sola Facebook! La rete, cellulari compresi, è una boccia per pesci rossi, nulla sfugge di quel che vi circola, nemmeno se circola sui circuiti "TOR", che tanti usano pensando di nascondersi, ciò che vi viene posto prima o poi sarà analizzato.

    Son vecchio, ho visto nascere la rete e trasformarsi da strumento di condivisione delle informazioni, principalmente di carattere scientifico, ad uno strumento per lo spaccio di illusioni ed il controllo delle masse ... squallido serraglio, uno zoo in cui l'umanità si espone ... a chi?

    Scusa l'intervento estemporaneo @Mariella, un bel post

    gif
     
    .
  3. sorriso@
     
    .

    User deleted


    Amico caro,permettimi di chiamarti cosi' anche se non ti conosco,ben vengano i tuoi interventi cosi' puliti,cosi veri...
    E se vuoi saperla tutta,odio tutto cio' che e' tecnologia,ma se non sei aggiornato vieni escluso dalla societa' e quindi cerco di adattarmi,ma condivido in pieno il tuo pensiero...
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Nubbio x Sempre

    Group
    Member
    Posts
    7,226

    Status
    Anonymous
    Ringrazio Te @Sorriso, dell'accoglienza al mio misero scritto, posto in modalità che di solito non uso, dato che prima di intervenire in un forum cerco di farmene idea, almeno del contesto, e presentarmi.

    Così non è stato, questa volta, per l'argomento che tratta, argomento che in più ampio raggio vedo e pavento nella attuale rete.

    In merito alla "tecnologia" odiarla è uno spreco, essa è solo un mezzo che può facilitare delle attività ... se con "aggiornamento" intendi i correnti giocattoli chiamati "cellulari", "tablet" e simili cose, Ti confesso che non me ne curo, pur potendo essere definito un "homo tecnologicus", trovandoli limitati ... non è certo l'elegante aspetto che può renderli a me appetibili.

    Grazie ancora dell'accoglienza, verrò tal volta a visitare questo Forum, presentandomi prima se riterrò di intervenire ancora, ovviamente avendone il permesso.

    I miei saluti a Voi tutti :)
     
    .
  5.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    304,988
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous
    certo che hai il permesso grazie del tuo intervento ,anche se devo ammettere la tecnologia ha creato parecchi disoccupati,ma ne riparleremo..
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Nubbio x Sempre

    Group
    Member
    Posts
    7,226

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (-Mariella- @ 1/4/2015, 16:54) 
    certo che hai il permesso grazie del tuo intervento ,anche se devo ammettere la tecnologia ha creato parecchi disoccupati,ma ne riparleremo..

    E, purtroppo, ne creerà sempre di più, fermo restando il sistema economico-sociale quello corrente ... ma non è certo la tecnologia a creare i disoccupati, è mera questione di sistema, certamente è argomento da riparlarne.
     
    .
  7.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    304,988
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous
    Non sono daccordo in questo,io vivo nel commercio,e ho potuto costatare parecchi esercizi chiudersi per via appunto della tecnologia,potrei osare un esercito intero di disoccupati,ma questo nessuno ne parla sono disoccupati senza gloria..
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Nubbio x Sempre

    Group
    Member
    Posts
    7,226

    Status
    Anonymous
    Dipende dai punti di vista imho ... giacché abbiamo avviato schematizzo il mio pensiero in merito al rapporto tecnologia/occupazione.

    1° La tecnologia, per sua natura, ha reso, rende e renderà sempre più superfluo il fattore ore/uomo nell'ambito roduttivo, commerciale ed intellettuale. Giusto per dirne una al volo, già ora gli agenti software possono efficacemente sostituire gli opratori umani, giusto qualche giorno fa sono stato intervistato telefonicamente da un agente software, e con una certa efficacia debbo dire : un (solo) operatore di call-center in meno. Non parliamo poi della produzione industriale, per gli IPhone i cinesi (che già hanno lavoratori-schiavi) vogliono sostituire gli operai con robot.

    Questo processo è inevitabile ed inarrestabile, volendo si può lamentarsene ma non lo si può fermare.

    2° C'è da porsi una domanda : perché mai ridurre la necessità di manodopera? Ci sono due possibili risposte :
    a) per aumentare il profitto;
    b) per dare più tempo per se agli operai :lol:

    Inutile dire quale sia l'opzione che il nostro sistema sociale sceglie :D Il profitto ... a pensarci un attimo, risolvere la disoccupazione sarebbe semplicissimo : disoccupati al 40%? se dimezzi l'oario di lavoro, fermo restando il potere d'acquisto, avrai carenza di manodopera.

    Ovvia la domanda : e chi paga? :lol: La paga è una convenzione, una condizione una volta patteggiata ed ora imposta con la forza dai poteri "forti", quelli che governano l'economia a livello mondiale, evitiamo di dire che non esiste, esiste ed è indipendente dai singoli individui, ed anche dai governi, è una questione di "sistemi" che si è scelto di adottare.
    I "soldi", il danaro non sono altro che convenzioni, convenzioni che certe classi sociali hanno piegato in maniera tale da permettere lucri incredibili a certe classi di elte ... il Berlusca, un paio d'anni fa disse di avere un reddito di 4,5 Miliardi di ero l'anno, praticamente lui, in un anno guadagna quanto io guadagnerei in circa 9.000 vite lavorative, siete capaci di spiegarmi che cazzo fa per valere 3.600.000 volte me?
    A parte che dubito sappia fare un cazzo di utile vive e prospera per una situazione di rendita finanziaria (soldo chiama soldo) definita a livello di sistema.

    Il sistema stesso si muove in maniera da incrementare la disoccupazione, guarda un po' l'andata in pensione ... con le leggi di quando iniziai a lavorare sarei già in pensione, con le leggi attuali, probabilmente, dovrò lavorare altri 10 anni ... quando si libererà il mio posto di lavoro? (ammesso che non lo sopprimano) e nel frattempo che se ne faranno di un vecchio sempre più rincoglionito?

    Bisogna rendersene conto del fatto che è il sistema economico che spinge agli accentramenti di ricchezza e per averli deve creare schiavi, non è la tecnologia a ridurre la manodopera, sono le scelte sociali che si fanno, e non parlo di scelte a livello di singola nazione, ma a livello generalizzato, il sistema capitalistico le ha nel suo DNA queste scelte, la situazione corrente sussisterebbe tecnologia o meno, basta ridurre tutti a livello di cinesini, cosa che anche sifa. ... prima o poi tutti se ne pagheranno le conseguenze per aver lasciato correre.

    Spero di essere stato un minimo sufficiente nello esprimere il mio concetto, ci sarebbero da scriverci libri.
     
    .
  9.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    304,988
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous
    :3zH2ex: sei stato chiarissimo grazieeeeeeeeeeeeeeeeeee
     
    .
8 replies since 1/4/2015, 06:30   35 views
  Share  
.