-
.
Ai margini
Quei margini,
o limiti astuti entro
i quali coesistono
i nostri precari
destini.
Confini nebulosi
e sottili
d'ogni buon senso.
Guardiani muti,
che ligi osservano
e costringono ai ceppi
ogni debolezza
e sussulto umano.
Vili trabocchetti
di dozzinali morali.
E recinti di
interminabili regole
e proibizioni,
dove ai bordi sono
costrette tutte
le lacrime, i sorrisi
le sillabe e vocali
stanche di
autoreferenziale
saggezza in
un susseguirsi di
stagioni che
segnano la sapienza
del tempo.
Precari limiti
in cui tutti
convivere, fingendo
non ci riguardino
le violenze e
le disuguaglianze
che demarcano
l'obbrobrio crudele
del pregiudizio
e dell'avidità che
affama e genera
morte.
Precipizi e soglie
oltre le quali
l'amore non esiste.
di Aurelio Albanese. -
..