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Roma, Spolli: "Un sogno che diventa realtà. Voglio chiudere qui la carriera"
Il neo giallorosso si presenta: "Vorrei chiudere qui la carriera. Una settimana fa ero in Serie B, oggi mi trovo in questa grande squadra, è un grande orgoglio"
Nicolas Spolli e la Roma, la grande occasione della carriera: a 32 anni (da compiere tra qualche giorno) il centrale argentino si gode la ribalta di un grande club e nella conferenza di presentazione dice: "Mi auguro di poter chiudere la carriera qui, quando Sabatini mi ha chiamato, l’ultimo giorno di mercato, ho accettato subito perché questo è un sogno che è diventato realtà. Una settimana fa ero in Serie B, oggi mi trovo in questa grande squadra, è un grande orgoglio".
solo roma — L’ex difensore del Catania, in tempi di infortuni a raffica a Trigoria, dice: "Sto bene, al 100%, nelle ultime due partite a Catania non ho giocato per squalifica e poi per scelta tecnica, perché già c’erano in ballo delle cose di mercato. Ho rifiutato altri trasferimenti perché pensavo non fosse il momento, ma quando è arrivata la Roma non ho potuto dire di no e farà di tutto per restare (è in prestito con diritto di riscatto, ndr)". Spolli arriva in un reparto con tante difficoltà, ma lui si dice fiducioso: "Ho parlato con tutti gli altri centrali, so che dobbiamo migliorare e che c’è tanta concorrenza come è normale in un grande club, ma credo anche che possiamo lottare per le due competizioni che ci sono rimaste, campionato e Europa League. Quando si perde una partita sembra che sia l’inferno, ma siamo una grande squadra e non do dubbi".
BALOTELLI E RAZZISMO — Su quanto successo nel dicembre 2013 con Balotelli, che lo accusò di avergli dato del "negro di m...", Spolli si difende così: "Non è successo niente, sono cose da nulla che capitano in campo, ma io non sono razzista e non devo aggiungere altro".
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