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Addio a Ulrich Beck, il teorico della «società del rischio»: aveva 70 anni
Si è spento, a Monaco di Baviera, uno dei più grandi sociologi contemporanei. Insegnava all’università di Monaco di Baviera e alla London School of Economics
È morto Ulrich Beck, sociologo tedesco, tra i più grandi pensatori contemporanei. Era il teorico della cosiddetta «società del rischio». Beck aveva 70 anni ed è deceduto a Monaco di Baviera. L’annuncio della scomparsa, avvenuta nel giorno di Capodanno, è stato dato sabato dal giornale «Sueddeutsche Zeitung». Professore di sociologia all’università di Monaco di Baviera e alla London School of Economics, Beck si è occupato, con particolare attenzione, delle conseguenze della globalizzazione in termini di disuguaglianze sociali e sostenibilità ambientale. Tra le sue numerose pubblicazioni figurano in primis «La società del rischio. Verso una seconda modernità» (Carocci, 2000). La sua opera principale risale al 1986 (con riedizione aggiornata nel 2007 e riferita ad un panorama mondiale) ma ebbe un tale impatto da essere tradotta in 35 lingue ed è un punto di riferimento imprenscindibile negli studi sociologici. In italiano sono stati, inoltre, pubblicati i volumi: «Che cos’è la globalizzazione. Rischi e prospettive della società planetaria» (Carocci, 1999), «L’Europa cosmopolita. Società e politica nella seconda modernità» (Carocci, 2006) e «Europa tedesca: la nuova geografia del potere» (Laterza, 2013)..
