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“Sognare di avere un bambino, con cui abbiamo un rapporto, è un invito a usare la nostra parte infantile, che è già dentro di noi. È una richiesta di darle ascolto”, spiega Gloria Rossi, psicologa e psicoanalista, interessata da sempre al mondo onirico.
Al di là dell’appartenenza a un genere, in noi sono presenti sia “il maschile” sia “il femminile”. In base al sesso del bambino sognato, quindi, l’indicazione è di usare una o l’altra parte.
Il femminile, in base alla simbologia comunemente condivisa, è legato all’accoglienza, alla casa, all’accudire e al saper capire. Se sogni una bambina, ma nella vita reale non ce l’hai, significa che devi fare appello a queste qualità.
Il maschile, invece, è culturalmente legato all’intraprendenza, al comandare, al costruire, all’andare nel mondo. Sognare di avere un bambino, quando nella vita reale non ce l’hai, può voler dire che devi usare meglio queste doti.
Se nella realtà un figlio o una figlia ce l’hai, invece, attraverso il sogno il tuo inconscio potrebbe invitarti a utilizzare il rapporto che hai con lui o con lei per migliorare la tua vita.
Infine, se sogni un maschio e hai una femmina, o viceversa, l’indicazione può essere di usare le tue parti maschili e femminili nel rapporto con tua figlia o tuo figlio.
Per interpretare correttamente il sogno, è importante tener conto di tutte le informazioni a disposizione: cosa fai con il bambino? Ci giochi? Gli dai da mangiare? In quale contesto si svolge l’azione? Sono tutti elementi preziosi per comprendere il significato del sogno. Qui ci limitiamo a un’interpretazione generica.
Per saperne di più: “Il linguaggio dei sogni: qualche regola di base“
di Michela Crippa
quimamme.it
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