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Edited by -Mariella- - 25/6/2021, 20:36. -
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Roberto Vecchioni ad Agerola in “Note e poesia”. Per lui il Premio “Salvatore Di Giacomo”
L’incontro di Roberto Vecchioni con il pubblico di Agerola avrà come argomento l’elemento artigianale della creatività e della curiosità intellettuale. Il 13 agosto alle 21.00 nel parco Colonia Montana il “professore” della canzone italiana racconterà in Note e poesia il suo rapporto con la musica e le parole.
Una straordinaria capacità interpretativa quella del cantautore milanese ma napoletano da parte di madre, che in questa serata svelerà i propri pensieri sul significato della poesia e – accompagnato alla chitarra da Massimo Germini – darà voce a brani come Samarcanda, Luci a San Siro, Due madri, Sogna ragazzo sogna.
Dialogo e musica in un viaggio emozionale per ripercorrere i più grandi successi di questo artista, che al termine della serata sarà insignito del Premio Salvatore Di Giacomo, in quanto interprete genuino della cultura italiana.
Riflessioni di un “poeta della parola”, che a proposito di questa definizione ha dichiarato: «De André era l’unico poeta della canzone d’autore. Gli altri, me compreso, ad eccezione forse di Guccini, sono bravi, ma non poeti».
Acuto osservatore del nostro tempo, per più di trent’anni insegnante di latino e greco al liceo, Roberto Vecchioni è tra gli interpreti più autorevoli della canzone italiana degli ultimi cinquant’anni, ma anche scrittore e poeta altrettanto autorevole e prolifico. I suoi testi fotografano una società in continuo cambiamento.. -
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Roberto Vecchioni
data di nascita: venerdì 25 giugno 1943 (78 anni fa)
Roberto Vecchioni: Nato a Carate Brianza (in Lombardia), è un cantautore, paroliere e scrittore di grande spessore. Artista di rilievo nazionale, in carriera ha conquistato due Premi Tenco, di cui uno alla carriera, il Festivalbar nel 1992, il Festival di Sanremo con la canzone "Chiamami ancora amore" e il Premio Mia Martini della critica, entrambi nel 2011. Nominato Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana, è stato insignito anche del premio "Ambrogino d'oro" conferitogli dal Comune di Milano e del premio "Scanno" per la narrativa.
Professore liceale di lettere, inizia la carriera artistica come autore di testi e scrive canzoni per artisti quali Ornella Vanoni, Iva Zanicchi, Gigliola Cinquetti e gli Homo Sapiens. Il successo come cantautore gli arride con "Samarcanda", nel 1977, brano contenuto nell'album omonimo e ispirato a una leggenda di un soldato che fuggiva dalla morte. Da quel momento, sono stati venduti oltre sei milioni e mezzo di copie dei suoi album, nei quali si intrecciano la nostalgia per il passato, il tema del doppio e l'uso della storia come metafora del presente.
Nel 2016 pubblica per Einaudi il romanzo La Vita che si ama - Storie di felicità. Nel novembre 2018 esce l'album L'infinito.. -
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E' un bravissimo cantautore . -
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SOGNA RAGAZZO SOGNA
E ti diranno parole rosse come il sangue
Nere come la notte
Ma non è vero, ragazzo
Che la ragione sta sempre col più forte
Io conosco poeti
Che spostano i fiumi con il pensiero
E naviganti infiniti
Che sanno parlare con il cielo
Chiudi gli occhi, ragazzo
E credi solo a quel che vedi dentro
Stringi i pugni, ragazzo
Non lasciargliela vinta neanche un momento
Copri l'amore, ragazzo
Ma non nasconderlo sotto il mantello
A volte passa qualcuno
A volte c'è qualcuno che deve vederlo
Sogna, ragazzo sogna
Quando sale il vento
Nelle vie del cuore
Quando un uomo vive
Per le sue parole
O non vive più
Sogna, ragazzo sogna
Non lasciarlo solo contro questo mondo
Non lasciarlo andare sogna fino in fondo
Fallo pure tu
Sogna, ragazzo sogna
Quando cade il vento ma non è finita
Quando muore un uomo per la stessa vita
Che sognavi tu
Sogna, ragazzo sogna
Non cambiare un verso della tua canzone
Non lasciare un treno fermo alla stazione
Non fermarti tu
Lasciali dire che al mondo
Quelli come te perderanno sempre
Perchè hai già vinto, lo giuro
E non ti possono fare più niente
Passa ogni tanto la mano
Su un viso di donna, passaci le dita
Nessun regno è più grande
Di questa piccola cosa che è la vita
E la vita è così forte
Che attraversa i muri per farsi vedere
La vita è così vera
Che sembra impossibile doverla lasciare
La vita è così grande
Che quando sarai sul punto di morire
Pianterai un ulivo
Convinto ancora di vederlo fiorire
Sogna, ragazzo sogna
Quando lei si volta
Quando lei non torna
Quando il solo passo
Che fermava il cuore
Non lo senti più
Sogna, ragazzo, sogna
Passeranno i giorni
Passerà l'amore
Passeran le notti
Finirà il dolore
Sarai sempre tu
Sogna, ragazzo sogna
Piccolo ragazzo
Nella mia memoria
Tante volte tanti
Dentro questa storia
Non vi conto più
Sogna, ragazzo, sogna
Ti ho lasciato un foglio
Sulla scrivania
Manca solo un verso
A quella poesia
Puoi finirla tu
Roberto Vecchioni.