-
sorriso@.
User deleted
ROMA - Oksana già morta quando è stata decapitata. Leonelli ha sferrato 40 coltellate. Era già morta Oksana Martseniuk quando il suo killer l’ha decapitata. E’ quanto emerge dall’ autopsia effettuata al policlinico Tor Vergata sul corpo della 38enne ucraina uccisa domenica mattina in una villetta dell’Eur a Roma. E’ stata raggiunta da alcune coltellate anche sul volto Oksana Martseniuk, la 38enne ucraina uccisa e decapitata domenica mattina in una villetta dell’Eur a Roma. Per i medici legali il quadro lesivo sarebbe ” impressionante”.
Il killer si sarebbe accanito sulla vittima sferrando oltre 40 coltellate a pochi secondi di distanza l’una dall’altra. Alcune si sono sovrapposte. Durante l’autopsia sono stati effettuai i prelievi per gli esami tossicologici e per verificare se fosse stata oggetto di violenza sessuale. Federico Leonelli voleva fare a pezzi il corpo della sua vittima e disfarsene. Il killer aveva già pronti dei bustoni dell’immondizia per nascondere il cadavere.
L’ESITO DELL’AUTOPSIA
- Subito dopo la tragica uccisione di Oksana Martseniuk, l’uomo era
stato raggiunto dai poliziotti e ucciso nella piazzetta della villa. I
primi risultati delle indagini autoptiche dicono che Leonelli è stato
raggiunto frontalmente da due proiettili: uno al cuore, l’altro sotto la
spalla sinistra. Entrambi con una traiettoria dall’alto verso il basso:
un dettaglio che spiegherebbe la posizione dei due agenti, che al
momento in cui hanno sparato, si trovavano sugli scalini che dal
giardino portavano verso la piazzetta dove Leonelli si stava recando.L’auto di Federico Leonelli crivellata di colpi – GUARDA
GLI SMS NON LETTI – Leonelli aveva chiesto aiuto al
proprietario di casa. Tornando dal Portogallo, si era rivolto a Giovanni
Ciallella, il proprietario della villa: i due avevano lavorato insieme
ad un progetto informatico anni fa. E Ciallella gli aveva dato
ospitalità. Se ne sarebbe andato a settembre… Ma nel frattempo
Leonelli aveva iniziato a mostrare strane abitudini. Stava sempre chiuso
nella sua stanza a guardare filmati su Gaza e a studiare la Torah. Ma
la sua presenza inquietava la colf, che sabato sera aveva inviato due
sms al suo datore di lavoro. Sms che Ciallella ha letto soltanto
domenica mattina. “Mi preoccupa” aveva scritto. E ancora “Questo è
strano”. Una stranezza che le è stata fatale.
. -
..