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La Nonna
Tra tutti quei riccioli al vento,
tra tutti quei biondi corimbi,
sembrava, quel capo d'argento,
dicesse col tremito, bimbi,
sì... piccoli, sì...
E i bimbi cercavano in festa,
talora, con grido giulivo,
le tremule mani e la testa
che avevano solo di vivo
quel povero sì.
Sì, solo; sì, sempre, dal canto
del fuoco, dall'umile trono;
sì, per ogni scoppio di pianto,
per ogni preghiera: perdono,
sì... voglio, sì... sì!
Sì, pure al lettino del bimbo
malato... La Morte guardava,
La Morte presente in un nimbo...
La tremula testa dell'ava
diceva sì! sì!
Sì, sempre; sì, solo; le notti
lunghissime, altissime! Nera
moveva, ai lamenti interrotti,
la Morte da un angolo... C'era
quel tremulo sì,
quel sì, presso il letto... E sì, prese
la nonna, la prese, lasciandole
vivere il bimbo. Si tese
quel capo in un brivido blando,
nell'ultimo sì.
Giovanni Pascoli
Edited by -Mariella- - 28/5/2018, 19:13. -
sorriso@.
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Filastrocca della nonna
Filastrocca della nonna
Filastrocca della nonnatiene i piedi sotto la gonna,sta in poltrona tutto il giorno,non va in giro, non va intorno.Se c’è il sole, oppure piove,lei sta in casa e non si muove.Io che invece vado a scuolanon vorrei lasciarla solacon il gatto e lo scaldinosenza neanche un nipotino,ma la saluto dalla finestraperché mi aspetta la maestra.
Io e il nonno - Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli Io e il Nonno
lo e il nonno parliamo.Il nonno cantaio danzo.Il nonno insegnaio imparo.Il nonno muoreio piango. Aspetto pazientemente di vedere il nonno nel mondo dell'oscurità.L'attesa paziente è resa gravosa dalla solitudine.lo piango e piango e piango.Quando lo vedrò?
Ai nonni
Ai nonni più vecchi e più generosi
Ai nonni più testardi e più gioiosi.
Con sempre più rughe e dolori
ne hanno visto di tutti i colori.
E adesso a casa non sanno più cosa fare
aspettano i nipoti per passeggiare,
ma alla fine finiscono sempre per gareggiare.
I nonni son sempre furbi e intelligenti;
ma ormai son vecchi e son lenti.
(Marco Z.). -
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Nei Miei Sogni…Tu
Mentre ti dedico la mia preghiera
cerco tra le ombre la tua immagine
stringendo forte la tua mano... conto 1 - 2 - 3…
e sogno, avvolto nel tepore di una coperta dipinta
dalla nonna nei colori dell'arcobaleno.
Nonno ! Nonno ! Corri, corri veloce
l'aquilone vola nel cielo lontano
e volo con lui…in alto tra rade nubi
lo scintillio di occhi colmi di gioia
tenuto da mani forti come quercia
dissetato da acque sorgive... nel cuore
addolcito dal nettare... ogni pensiero di vita.
Passo dopo passo, lungo le orme
lasciate nell'arenile di una spiaggia incantata
dove la sua voce riflette…nell'eco.
Colgo le storie vissute e di vita
mentre voli armoniosi di gabbiani
accompagnano il volar dell'aquilone
legato a un filo…tenuto gelosamente.
D'incanto…il mare si ferma
nell'immagine di un sorriso riflesso
impresso... il mio Angelo Custode…
già conto... 1 - 2 - 3... e sono sveglio.
Mille colori nella stanza…nell'eco la sua voce
diffuse variopinte perle di vita... nel cuore
mentre nell'aquilone in volo... un Angelo
coglie un pensiero... e lo scrive nel cielo...
"Grazie Auguri Nonno"
Marco Spyry. -
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Il Vecchio e il Bambino
Un vecchio e un bambino si presero per mano
e andarono insieme incontro alla sera,
la polvere rossa si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera;
l’immensa pianura sembrava arrivare
fin dove l’occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d’intorno non c’era nessuno,
solo il tetro contorno di torri di fumo.
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva
con l’anima assente, con gli occhi bagnati
seguiva il ricordo di miti passati;
i vecchi subiscono l’ingiuria degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno nel loro pensiero
distinguere nei sogni il falso dal vero.
E il vecchio diceva, guardando lontano,
"Immagina questo coperto di grano,
immagina i frutti, immagina i fiori,
e pensa alle voci e pensa ai colori,
e in questa pianura, fin dove si perde,
crescevano gli alberi e tutto era verde,
cadeva la pioggia, segnavano i soli,
il ritmo dell’uomo e delle stagioni".
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste
e gli occhi guardavano cose mai viste,
e poi disse al vecchio, con voce sognante
"Mi piacciono le fiabe, raccontane altre".
Francesco Guccini. -
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Tieniti strette le persone che ami, falle sentire importanti, dì loro che gli vuoi bene e dimostraglielo con i gesti oltre che con le parole.
Passa del tempo con loro, non sprecare neppure un minuto perché non le terrai con te per sempre.
dal web
Edited by CAVALIERE ERRANTE - 25/2/2015, 11:00. -
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sorriso@.
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I nonni ti vedono crescere, sapendo che ti lasceranno prima degli altri. Forse è per questo che ti amano più di tutti.. -
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sorriso@.
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Amare è diverso da essere innamorati, l'Amore è ciò che resta dopo che le farfalle nello stomaco sono volate via.. -
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Tutti perdono il fiore della gioventù.
Un fucile, una sella o una persona, tutti sono migliori quando sono usati e hanno perso la lucentezza del nuovo, acquistando il valore del tempo.
(Ernest Hemingway) -.