La panchina di Mariella Forever

BASTONCINI FANTASIA FATTI IN CASA

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    I bastoncini fantasia fatti in casa
    Per opporsi all’impero del surgelato



    di Paolo Conti
    Ai padri separati viene spesso rimproverata la facilità con cui si ricorre all’abbinata (anonima e grigia) carne alla griglia-patatine fritte oppure alla italianissima scorciatoia della pasta. Altro appunto: con i papà non si mangia mai pesce, a meno che non si tratti di bastoncini surgelati.
    Partiamo dalla seconda obiezione: il pesce. Ci si può opporre all’impero del surgelato giocando però sul suo stesso terreno e proponendo l’alternativa della fantasia. Magari chiedendo ai pargoli di darvi una mano. Se siete in tre-quattro comprate :800 grammi di filetto di merluzzo, attentamente spinato. Tagliatelo a fette e chiedete ai figli di inventarsi una forma: un quadrato, un cerchio, un pesciolino, una stella. Preparate in tre ciotole 150 grammi di pane grattato (meglio se quello grossolano domestico, ricavato da pane secco frullato), 150 grammi di farina gialla, infine una o due chiare d’uovo sbattute e appena salate. Prendete i pezzi di merluzzo, immergeteli nella farina, poi nelle chiare d’uovo e alla fine nel pane grattato eliminando la quantità superflua. Poi friggete il tutto in olio (dipende dal vostro gusto se di oliva o di arachide), cuocete circa 5 minuti per parte (ma il colpo d’occhio è migliore di qualsiasi timer). Infine poggiate su carta assorbente e servite ai vostri piccoli discendenti magari con una fettina di limone sopra, per continuare con il gioco. Di solito funziona e in certe circostanze riescono persino ad accettare un contorno di verdure bollite, tipo spinaci.
    Anche qui un piccolo accorgimento. Se si rifiutano di affrontare la verdura cotta, provate con un antico stratagemma: unite agli spinaci per esempio alcuni pezzi di carciofini o funghetti sotto olio o sotto aceto (dipende dai gusti). Basta pochissimo per trasformare un obbligo alimentare in un piccolo piacere. Altra alternativa, qui molto veloce, per un bel piatto unico sostanzioso e allegro. Comprate una confezione di pane sardo Carasau, si trova in qualsiasi supermercato. E qui, davvero, l’ingegno può galoppare. Fate bollire una pentola d’acqua e immergete i fogli uno per uno, per non più di un minuto (massimo!), infine scolateli bene con una schiumarola. Poi collocateci sopra, a strati, ciò che volete: per esempio pomodoro-parmigiano a fogli di pane alterni per cinque-sei ripetizioni e infine un uovo in camicia. O mini-polpette con sugo, sempre a strati alternati al parmigiano. O anche un’insalata fredda (qui basterà spennellare appena d’acqua i fogli) unendo ricotta, insalata e pomodori con origano e basilico più olio di oliva. Ci vogliono immaginazione e creatività, insomma, per farli mangiare. Unite a massicce dosi di pazienza, ma questo si sa…



    fonte corriere.it
     
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  2. Marduk9
     
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1 replies since 22/4/2014, 06:21   31 views
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