Pasqua in allegria
E' la domenica più gioiosa dell’anno! Apparecchiamo all’aperto dunque, per far festa in famiglia e insieme agli amici. Con fiori, uova decorate e un menu speciale.
Un aperitivo prima di pranzo La pizza rustica che apre il pranzo di Pasqua si può servire mentre gli altri piatti sono ancora in preparazione, in attesa di sedersi a tavola. Accompagnatela con salumi misti, scelti tra le eccellenze italiane. Per esempio, Salame di Varzi Dop o Salame Cremona Igp, Coppa Piacentina Dop, Culatello di Zibello Dop, prosciutto crudo toscano tagliato al coltello, Salsiccia di Calabria Dop, Ciauscolo Igp. Per brindare, un “Mojito alleggerito”, a bassissima gradazione alcolica: mescolate in una caraffa mezzo litro di succo di mela, mezzo litro di sidro e una lattina di lemonsoda. Mettete nei bicchieri pezzetti di lime e un rametto di menta; inumidite i bordi e passateli nello zucchero di canna, quindi versatevi il cocktail. Buona Pasqua!
Dolctti pasquali Per queste piccole bontà, da offrire o da regalare nei sacchettini decorati, servono due impasti, uno per le meringhette e uno per i due dolcetti a base di mandorle.
Meringhette Fondete 100 g di zucchero semolato fino a una temperatura di 112 °C; montate 100 g di albume con un pizzico di sale e versatevi a filo lo zucchero fuso, continuando a montare, finché il composto non si sarà di nuovo raffreddato. Unite quindi 100 g di zucchero a velo, incorporandolo con una spatola. Mettete il composto in una tasca da pasticciere e distribuitelo su una teglia coperta con carta da forno, a ciuffetti oppure a spirale per creare dei dischetti. Cuocete a 60 °C per 3 ore.
Bonbon di mandorla Sciogliete 140 g di zucchero semolato, portandolo a una temperatura di 110 °C, poi impastatelo con 200 g di farina di mandorle ottenendo un panetto che dividerete in due parti. Dalla prima metà ricavate delle palline grandi come olive ascolane; al centro inglobate 2-3 pezzettini di cedro candito o 1-2 pistacchi. Passate poi le palline nello zucchero semolato o di canna. Lasciatele asciugare per almeno 3 ore. Lavorate poi l’altra metà del panetto aggiungendo 20 g di maizena e 30 g di uovo battuto. Raccogliete il composto ottenuto in una tasca da pasticciere con la bocchetta dentellata e create dei piccoli pasticcini, che lascerete all’aria a riposare per circa 2 ore. Decorateli al centro con pistacchi pelati e infornateli a 190 °C per 5'.
Tocchi di colore Potete rallegrare la composizione di dolcetti con ginevrine assortite in tinte pastello.
Pizza bianca di farro, pecorino e asparagi
500 g asparagi 300 g farina speciale per pizza croccante 200 g farina di farro 130 g pecorino grattugiato 10 g lievito di birra fresco olio extravergine di oliva sale - pepe
Mondate gli asparagi e lessateli al dente, poi tagliateli a rondelle. Impastate la farina speciale con il lievito sciolto in 300 g di acqua. Fate lievitare questo poolish per almeno 6 ore a temperatura ambiente oppure per 12 ore in frigo. Unitevi poi la farina di farro, 30 g di olio, 8 g di sale; impastate e lasciate lievitare il panetto ottenuto per circa 1 ora e 30' a temperatura ambiente. Stendete l’impasto in un rettangolo grande quanto il vassoio del forno (40x30 cm). Cospargete la superficie con il pecorino, irrorate con un filo di olio, poi distribuitevi sopra gli asparagi a rondelle e completate con una macinata di pepe. Arrotolate la pasta su se stessa, sul lato corto. Tagliate a tranci il rotolo di pasta e disponete le girelle ottenute in una teglia tonda, a corona. Lasciatele lievitare per 1 ora e 30'-2 ore, poi infornate a 185 °C per 25-30'. Servite la focaccia accompagnandola a piacere con insalata di stagione, prosciutto tagliato al coltello o altri salumi tradizionali.
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