-
-Mariella-
| .
|
|
|
Valentina Nappi: “Non faccio la pornostar. Lo sono”. Le foto in esclusiva
Due anni fa ha scritto a Rocco Siffredi. Oggi è una star. E di cose da dire ne ha tante: dalla violenza sulle donne ai limiti del libero arbitrio
Che palle! Per un po’ non potrò girare…». Ci vediamo nella hall di un tristissimo hotel che si affaccia sulla tangenziale Est di Milano. Valentina Nappi scende con qualche minuto di ritardo con un volto stanco, visibilmente in arretrato di ore di sonno. Un infortunio un po’ antipatico la costringe a una panchina forzata. Fa un po’ strano, in effetti, in genere a infortunarsi sono gli sportivi. Ma anche i pornoattori hanno i loro bei casini. Qui si tratta di una serie di escrescenze che costringono la Nappi a dire di no a chiunque la chiami per una scena di sesso lato B. Questa 23enne scugnizza del porno, lanciata un paio d’anni fa dal Rocco nazionale, non sembra preoccuparsi più di tanto. Non al momento, almeno. Starle dietro non è facile: nel giro di un ragionamento è capace di buttare nella conversazione concetti di filosofia, elucubrazioni sociologiche e aneddoti della storia dell’erotismo, allontanandosi dalla domanda originale nel tempo e nello spazio.
«Nappi, dai, parliamo un po’ della tua vita. Da ragazzina che sognavi di fare?». (Sbuffa) «Ancora con queste banalità. Non sono una di quelle soubrette che non ha nulla da dire e quindi deve parlare di cosa faceva da piccola». «Ma mi serve per il pezzo…». «Sono problemi tuoi. Ho avuto la mia prima esperienza sessuale a 8 anni con un’altra ragazza. Sognavo il sesso di gruppo già a 11. Ti va bene?».
|
|
| .
|
16 replies since 4/10/2013, 07:07 3464 views
.