La panchina di Mariella Forever

IN MEMORIA DI AMELIA MARY EARHART

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. -Mariella-
     
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    305,084
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Anonymous
    Nikumaroro, a duemila km dalle Hawaii
    Amelia Earhart, «l’aviatrice
    morì di stenti su questo atollo»
    L’americana è scomparsa nel Pacifico nel 1937 durante un avventuroso volo. Un foglio di alluminio, recuperato 25 anni fa, potrebbe appartenere al velivolo dell’aviatrice
    olimpio2-k36-U43040593830670cKC-593x443@Corriere-Web-Sezioni


    WCCOR_0GYAKP5P-k36-U43040593830670TEB-140x180@Corriere-Web-Sezioni

    Un altro passo nel mistero di Amelia Earhart, l’americana scomparsa nel Pacifico nel 1937 durante un avventuroso volo. Un foglio di alluminio, recuperato 25 anni fa sull’atollo di Nikumaroro, potrebbe appartenere al velivolo dell’aviatrice. Dell’esistenza di questo reperto si è parlato più volte, ma adesso gli specialisti del Tighar, il gruppo che indaga sul giallo, sono quasi certi di avere la prova: quel frammento ha una sorta di «impronta» che lo collega all’aereo, l’ Electra. Un pannello che era stato sistemato durante uno scalo a Miami (dettagli raccontati dal sito News.discovery.com).

    Il mistero della scomparsa

    È un caso intricato. Amelia decolla da Lae, Nuova Guinea, il 2 luglio 1937. A bordo, con lei, il navigatore Freed Noonan. Si dirigono verso est, la prossima tappa è l’isola di Howland. Non vi arriveranno mai. L’aereo scompare nella zona di Nikumaroro, 2 mila chilometri a sud ovest delle Hawaii. Le ricerche non portano a risultati, troppo vasta l’area. Solo tre anni dopo sull’atollo sono recuperate ossa umane e due scarpe. Elementi che però nel frattempo vanno perduti.
    WCCOR_0GYAG91P_MGTHUMB-INTERNA
    Ipotesi e tracce

    Molte le ipotesi. C’è chi pensa che Amelia sia stata catturata dai giapponesi e accusata di spionaggio. O che abbia organizzato una finta scomparsa. Teorie che si inseguono insieme alla nuove ricerche. Importanti quelle degli specialisti del Tighar che, dopo una spedizione a Nikumaroro, tornano con indizi importanti. Resti di un vasetto di crema che l’aviatrice era solita usare, pezzi di due bottigliette degli anni 30, ossicini di animali tra le pietre di un focolare. E il pezzo di alluminio.

    L’avaria

    Per gli investigatori l’aereo ha avuto un’avaria costringendo Amelia ad un atterraggio d’emergenza a Nikumaroro. Un impatto, però, che non mette fuori uso la radio, tanto è vero che l’aviatrice ha mandato dei segnali di emergenza che sono interpretati come degli scherzi. Senza viveri e acqua, l’aviatrice e Noonan hanno cercato di organizzarsi con quel poco che c’è sull’atollo. Un tentativo disperato. Alla fine sono morti di stenti mentre il mare e le tempeste hanno fatto sparire il relitto. Che però, secondo alcuni, potrebbero essere comunque nelle vicinanze dell’isola.
    olimpio1_MGTHUMB-INTERNA

    corriere.it/
     
    .
1 replies since 24/7/2012, 05:36   108 views
  Share  
.