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device e PICCOLI
Dipendenza da schermo per i bambini: istruzioni per l'uso
Fino a 8 ore al giorno su diversi schermi e poco controllo dei genitori. I tempi davanti a smartphone e tablet si sono allungati. Lasciando molti dubbi sulle conseguenze sulla loro salute
1.
Bambini sovraesposti
Esposizione agli schermi: quanto è salutare per i piccoli e quanto impatta sul loro quotidiano? Molti studi medici hanno indagato sul rapporto tra personal computer, tablet, smartphone, televisore e console per videogame e la salute dei bambini e ragazzi, tracciando un quadro spesso preoccupante.
2.
Due ore al giorno (e poi all'aperto)
Per i bambini dai tre anni in su, fino all'adolescenza, il consiglio è di concedere non più di due ore totali di esposizione agli schermi per motivi di intrattenimento (dai programmi televisivi ai videogame ai social network dunque) cercando comunque di lavorare sui contenuti stessi: che siano sempre controllati, di alta qualità, non violenti.
3.
Riabilitazione da videogame
In Cina esistono ormai centri di riabilitazione per bambini e ragazzi dipendenti dallo schermo e dai videogame: quella che nel Paese orientale viene trattata come una vera sindrome, incolla agli schermi e ai controller i giocatori facendo dimenticare loro anche di andare in bagno, nutrirsi, reidratarsi.
4.
L'età preverbale: 0-2 anni
L'esposizione agli schermi inizia spesso in età prescolare e preverbale: a uno o due anni, ma anche prima, molti piccoli sono spettatori televisivi, oppure interagiscono, per quel che possono, con un tablet o uno smartphone.
5.
Bambini dai 3 ai 12 anni
Secondo un'indagine Eurispes, a 8 anni il 72 per cento dei bambini italiani maneggia già smartphone e Pc dei genitori con estrema padronanza del mezzo. Molti studi hanno indagato sull'uso reiterato degli apparecchi tecnologici negli anni e in particolare nella lunga fascia che parte dall'infanzia e arriva alla pre-adolescenza, emergono diverse criticità per chi è un utilizzatore troppo assiduo di tecnologia.
6.
Adolescenti: 13-19 anni
Sommando chat, messenger di vari operatori, Whatsapp e vecchi sms, oltre a tutta la folta schiera dei social network di ogni genere, tra gli adolescenti e gli smartphone vi è un rapporto sempre più intimo. A cui si aggiunge per molti anche l'uso del cellulare per giocare, alternato magari alla tv cui è connessa una console, o al Pc, o alla semplice visione dei programmi televisivi.
7.
Il controllo genitoriale
Uno studio americano della Kaiser Family Foundation già di qualche anno fa aveva indagato sulle ore passate davanti ai vari schermi da parte dei bambini e ragazzi.
8.
La distanza dal Pc
Per contrastare i problemi posturali e alla vista, è comunque necessario che l'esperienza davanti a qualsivoglia schermo sia corretta. Per questo motivo l'Organizzazione Mondiale della Sanità da tempo lavora a linee guida e regole condivise per la fruizione di questi apparecchi.
9.
La distanza dalla tv
Per non affaticare gli occhi davanti alla tv, oltre a mantenere la regola di non guardarla per più di due ore totali al giorno, esistono calcoli precisi anche per la distanza da mantenere dallo schermo.
0.
La distanza dal tablet
La breve distanza tra piccolo schermo e bambino può portare a problemi alla vista come quello dell'accomodazione del cristallino: un disturbo dovuto proprio a questa eccessiva vicinanza, che è però reversibile se l'occhio viene rieducato a nuovi intervalli un po' superiori.
11.
La distanza dallo smartphone
Anche per quanto riguarda i cellulari di ultima generazione, non esistono calcoli precisi per i piccoli per la distanza dai loro occhi, ma si parla comunemente di un intervallo confortevole alla vista.
12.
Consigli per l'uso: la tv
Quella dei programmi televisivi è una visione passiva, e se protratta a lungo oltre ai problemi alla vista può portare a una eccessiva sedentarietà.
13.
Consigli per l'uso: internet
Qualsiasi sia l'apparecchio da cui si naviga, è bene avere un occhio in più nei confronti dei siti scelti e del meccanismo di uso del World Wide Web da parte dei più piccoli.
14.
Consigli per l'uso: videogiochi
Se favoriscono lo sviluppo cognitivo presi a piccole dosi, è bene comunque gestirne i tempi e le modalità di utilizzo.
15.
Consigli per l'uso: smartphone e app
Come per gli altri mezzi, vale sempre la regola del non permetterne l'uso senza controllo.
16.
Condivisione
Molti specialisti hanno ragionato sul tema dell'educazione anche genitoriale all'utilizzo dei vari schermi in presenza dei minori.
fonte corriere.it
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