La panchina di Mariella Forever

RIMEDI DELLA NONNA CONSIGLI PER BAMBINI

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    Acqua e sale antistrappo

    Chi non è mai caduto giocando? Un graffio o una sbucciatura, bisogna comunque disinfettare. Ma se del disinfettante ogni bambino farebbe volentieri a meno, del cerotto no. Quella piccola benda con tanti forellini gli piace. O almeno è così fino al momento di toglierlo. Tirando, il cerotto fa male. Per facilitare l’operazione, far bollire poca acqua con abbondante sale. Vi si bagnerà il cerotto che così impregnato verrà subito via.


    Arancio contro i pennarelli

    Via libera alla fantasia! Diamo ai bambini carta, matite e colori. Ma non di rado accade che quei colori si trovino oltreché sul disegno, sulle mani dei piccoli. Acqua e sapone per lavarle, ma non sempre funziona. Per togliere i segni dei pennarelli più tenaci, strofinare le mani con una buccia d’arancio, e spruzzarvi poi un po’ di lacca per capelli. L’operazione si conclude sciacquando con poco aceto.


    Bagno lava-giocattoli

    È buona norma lavare regolarmente i giochi dei bambini. Al di là dei prodotti specifici che si usano per quelli dei più piccoli, per quelli dei più grandicelli basterà un bagno. Nel vero senso della parola! Dopo infatti aver lavato il nostro bambino, si verseranno nell’acqua saponata utilizzata, giocattoli e costruzioni. Vi si terranno una mezz’oretta per poi sciacquarli e lasciarli asciugare.


    Farina di maizena per l’orsetto

    Insostituibile compagno di gioco, presenza rassicurante durante la notte, l’orsetto di peluche del nostro bambino deve essere lavato spesso. Ma se vediamo che la lavatrice ne sta compromettendo la morbidezza, un ottimo risultato si otterrà anche con un lavaggio a secco fatto con la maizena. Cosparso l’orsetto con la farina, si lascerà agire per qualche minuto. Una volta spazzolato lo riavremo pulitissimo.


    La scarpa giusta nel piede giusto

    Imparare a vestirsi da soli: una conquista per ogni bambino! Soprattutto quando finalmente impara ad infilarsi le scarpe. Capire quale sia la destra e quale la sinistra, non è facile. Un piccolissimo accorgimento e tutto sarà chiaro: basterà fare un segno sul lato interno di ogni scarpa e poi insegnare al piccolo che ogni volta che i due segni saranno vicini, le scarpe si troveranno nel piede giusto.


    Nomi in fiore

    Che terra e fiori esercitino sui bambini un fascino irresistibile, è risaputo. E capita anche che più si ripeta di non toccarli, e più si alimenti in loro il desiderio di... sradicarli. Eppure salvare le piante si può. Bagnato un pezzo di flanella e steso sopra un tavolo, vi si distribuiranno dei semi di crescione scrivendovi il nome del bambino. Come per magia i semi germoglieranno secondo lo schema dato così non li toccheranno più!


    Porta a prova di bambino

    Aprire uno sportello, scoprire le meraviglie contenute in un cassetto. Ai primi passi ogni bambino può finalmente soddisfare curiosità, arraffare tutto quanto è alla portata, magari anche aprire una porta per vedere cosa c’è dietro. E proprio lì dietro potrebbero esserci dei pericoli. Per evitare quindi che apra, svitare la maniglia e montarla al contrario. Il bambino non riuscerà a sollevarla, e la porta resterà chiusa.


    Sonni caldi per i più piccini

    Per amore di un figlio si è disposti a fare tutto, persino a passare notti insonni, se proprio non vuol saperne di dormire nel suo lettino. Situazione che a lungo andare diviene però faticosa. Se quindi, dopo la poppata notturna, il bambino piange non appena lo si posa nella culla, utilizzare un termoforo o la classica borsa dell’acqua calda per scaldare il lettino: il calore lo farà addormentare subito.


    Un insolito sub

    Al mare, in piscina, non è mai il momento di uscire dall’acqua. Tutt’altra cosa invece quando l’acqua diviene quella della vasca da bagno di casa. I bambini non amano il sapone, tanto meno lo shampoo che va loro negli occhi. In quest’ultimo caso si può intervenire, facendo in modo che lavarli diventi una sorta di gioco: un paio di occhialini da sub eviteranno fastidi agli occhi e divertiranno i bambini.


    Un soffio, per riprendere fiato

    Far crescre un bambino è un’esperienza straordinaria, ma anche motivo di ansie e paure. Come quando un bambino urla e piange fino a diventare paonazzo e a trattenere il fiato. In questo caso, invece di farsi prendere dal panico, si dovrà reagire facendo qualcosa d’imprevisto, qualcosa che lo colga di sorpresa, come soffiargli in volto. Smetterà per un istante, e sarà allora il momento di tranquillizzarlo.



     
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    bambino-ammalato.600
    Un bambino malato è sempre una preoccupazione, e vederlo con quel faccino triste mentre combatte contro la febbre, l’influenza o il mal di gola può far stringere il cuore. Per dargli una mano a guarire più in fretta, o quantomeno per cercare di farlo stare meglio in attesa che il malanno faccia il suo corso, il sito americano WebMD.com ha stilato un decalogo di consigli utili in base ai sintomi della malattia.
    1. Naso che cola
    Spesso questo segno di un raffreddore in corso può proseguire per settimane: il muco, inizialmente chiaro, diventa poi giallastro.
    Per tentare di chiudere questo fastidioso “rubinetto” che perde, sono utilissimi i lavaggi nasali o l'aerosol con soluzione di acqua salina. (leggi anche Il bambino ha il raffreddore)
    2. Naso chiuso
    Un umidificatore a freddo o una doccia bollente con tanto vapore possono aiutare quando il bambino ha il naso chiuso, così come fargli mangiare un buon brodo di pollo: il rimedio della nonna funziona davvero. (Leggi Quando dare gli antibiotici ai bambini)
    3. Tosse
    È una reazione normale quando qualcosa blocca la gola o i polmoni, e generalmente passa da sé. E a meno che impedisca al bambino di dormire o di respirare bene, non è il caso di preoccuparsi: passerà, anche se un aiuto può venire da umidificatori e vaporizzatori.
    Ai bambini di più di un anno si può dare un cucchiaino di miele per lenire la tosse, mentre per qualsiasi medicinale è meglio consultare il medico. (Tosse, le strategie per combatterla)
    4. Starnuti e respiro sibilante
    Per aiutare il bambino a stare meglio è importante ascoltare il suo respiro. Gli starnuti sono sintomo di raffreddore o influenza, mentre il respiro fischiante indica una difficoltà respiratoria che potrebbe essere causata da asma o da una bronchite.
    In questo caso, così come se notate difficoltà a respirare o una respirazione insolitamente rapida, il bambino deve essere visitato dal pediatra al più presto.
    5. Mal di gola
    Una delle cause del mal di gola può essere un’irritazione provocata dal gocciolamento del muco che scorre lungo la gola del bimbo.
    Anche senza bisogno di medicinali, i rimedi casalinghi possono farlo sentire molto meglio: dargli un ghiacciolo è sicuramente una buona idea, così come cercare di fargli fare i gargarismi con acqua salata.
    Ai bambini più grandi si può anche dare una caramella dura da succhiare per lenire il dolore. (Guarda il video: Il mal di gola nei bambini)
    6. Dolori muscolari
    Raffreddore e influenza possono provocare mal di testa e dolori muscolari. Per alleviare il dolore, ai bambini di età superiore ai 6 mesi è possibile somministrare ibuprofene o paracetamolo, ma va chiesto consiglio al medico per quanto riguarda la dose.
    E, a meno che non sia il medico a consigliarlo, non dare mai l’aspirina ai bambini. (Farmacia da casa per i bambini)
    7. Mal d’orecchi
    Quando si accumula catarro a causa di un raffreddore o di un’influenza, questo può causare mal d’orecchi. Coprire l’orecchio del bambino con un panno caldo e umido può alleviare il dolore, ma anche ibuprofene e paracetamolo possono aiutare. Evitare invece le gocce.
    In caso di febbre, dolore forte o fuoriuscita di liquido, o se il piccolo ha meno di due anni, bisogna però consultare il dottore: se si tratta di un’infezione, infatti, può essere necessario intervenire con gli antibiotici. (Guarda il video Otite nei bambini, come si cura)
    8. Febbre
    Chiamare sempre il pediatra se il bambino ha la febbre alta, ha meno di sei mesi o non è stato vaccinato.
    Anche in questo caso, paracetamolo e ibuprofene vanno bene per i bambini, ma l’aspirina no. Quando i bambini hanno la febbre possono disidratarsi molto rapidamente, quindi è importante farli bere molto. (Guarda il video Febbre nei bambini, come si cura)
    9. Diarrea o vomito
    I bambini con l’influenza possono avere anche diarrea e vomito, che possono disidratarli rapidamente. In questo caso bisogna intervenire con brodini, acqua o succhi di frutta allungati con acqua, iniziando con un paio di cucchiai ogni cinque minuti e, se il piccolo li sopporta senza vomitare, dargli il resto.
    Se invece vomita in continuazione o non fa pipì spesso come al solito, chiamare il pediatra. (leggi anche Farmaci per la diarrea)
    Leggi anche come curare la Gastroenterite
    10. Riposo
    Durante la malattia il corpo lavora duramente per combattere le infezioni, e quindi il bambino può apparire molto stanco: fate in modo che riposi molto.
    E per tenerlo buono è bene coinvolgerlo in attività tranquille e creative come la lettura, i puzzle e lavoretti artigianali. Ricordando sempre che un bambino malato può perdere la pazienza molto velocemente, quindi vanno evitate attività troppo impegnative. (Tutto sui lavoretti per bambini)
    Vuoi confrontarti con altre mamme nella tua stessa situazione? Vai al forum dedicato a salute e malattie



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    Un consiglio è sempre utile, poi devi ragionare con la tua testa e prendere le Tue decisioni, senza farti condizionare da nessuno.Mondonotizie_82
     
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2 replies since 28/11/2017, 12:27   27 views
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