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Abete
Acero
Agave
Aglio
Agrifoglio
Albicocco
Alloro
Aloe
Amarillide
Anemone
Arancio
Aucuba
Aylostera
Bagolaro
Banano
Begonia
Bergamotto
Betulla
Biancospino
Bougainvillea
Cacao
Caffè
Calla
Camelia
Camomilla
Canapa
Carciofo
Carota
Castagno
Cattleya
Cavolo
Cedro
Cetriolo
Chamaedorea
Chinotto
Ciclamino
Cicoria
Ciliegio
Cipolla
Cipresso
Corbezzolo
Cotone
Crassula
Crisantemo
Croco
Croton
Dalia
Dionea
Dracena
Drosera
Echeveria
Edera
Eucalipto
Fagiolo
Fico
Fico d'india
Filodendro
Fior di loto
Fresia
Fucsia
Gaillardia
Gardenia
Garofano
Gelso
Geranio
Giacinto d'acqua
Giglio
Ginepro
Girasole
Gladiolo
Ibisco
Ippocastano
Iride
Lattuga
Lavanda
Lingua di suocera
Lino
Liquirizia
Malva
Mangiafumo
Mangrovia
Margherita
Melanzana
Melo
Melograno
Mesembriantemo
Mimosa
Mirto
Moriche
Mughetto
Narciso
Nenufaro
Nepenthes
Nespolo
Ninfea
Noce
Non ti scordar di me
Oleandro
Olivo
Olmo
Ortensia
Ortica
Papavero
Papiro
Patata
Peonia
Peperone
Pero
Pesco
Pino
Pioppo
Piracanta
Pisello
Pittosforo
Platano
Pomodoro
Pothos
Primula
Quercia
Quercia: Varietà
Ricino
Rosa
Salice
Sambuco
Sansevieria
Sequoia
Spathiphyllum
Spinacio
Stella di natale
Tabacco
Te
Tulipano
Valeriana
Viola
Vite
Yucca
Zinnia
Zucca. -
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Begonia. -
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Confesso che fino a non molti anni or sono, le mie conoscenze ed esperienze in fatto di aglio si fermavano all’aglio comune (Allium sativum, per intenderci), nelle sue più comuni varietà, bianche e rosse.
Una volta ho trovato ad un mercatino una varietà d’aglio rosso chiamata dal venditore “francese”, che ho poi saputo essere quella varietà, dal gusto particolarmente deciso, con cui i transalpini preparano l’ottima salsa aioli.
Al ricordo associo l’ennesima battuta al mio fido scudiero, cui raccontai subito la mia scoperta. Alla sua scontata domanda su come fosse l’aglio francese, risposi infatti, lasciandolo interdetto: “Ha la -r- moscia o, alla francese, mouillée, appunto!”.
Andando in montagna, un amico esperto mi ha indicato l’aglio orsino (Allium ursinum), dall’inconfondibile odore aspro e pungente. Da allora, almeno quando lo trovo, lo riporto e lo metto (parcamente) nelle insalatine di campo, oppure lo uso per profumare frittate, sempre che non abbia incontri con qualcuna, almeno nelle ore successive…
E poi, andando in giro con Pippo per le campagne, l’ultima scoperta, un’altra varietà, stavolta più delicata e gentile: l’aglio pippolino o delle vigne (Allium vineale). Di questo utilizzo anche il lungo stelo sminuzzato. A dispetto del nome, l’ho trovato anche in qualche uliveto. Quando d’inverno lo vedo spuntare, bello verde ed inconfondibile, mi rallegro e scalpito: è per me uno dei segni che la bella stagione è alle porte e che la raccolta degli asparagi di bosco sta per partire! Aglio. -
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L'agrifoglio è una pianta appartenente al genere delle aquifoliaceae originario dell'Europa e nello specifico di tutto il bacino del mediterraneo .
Questo arbusto che popola le nostre feste natalizie è estremamente resistente ed è coltivato praticamente in tutto il mondo . L'agrifoglio si confà di bel quattrocento specie tra arbusti ed alberi tra I quali alcuni hanno la foglia caduca . Nel tempo sono aumentate in modo esponenziale le varietà e gli ibridi . Esse derivano per la stragrande maggioranza dall'agrifoglio Iaquifolium .
Questa pianta normalmente in una zona favorevole arriva a raggiungere un'altezza massima di venti metri . Spesso l'agrifoglio viene coltivato da arbusto e ciò ne condiziona , naturalmente , il portamento . L'agrifoglio in forma arbustosa non supera i cinque metri d'altezza .
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BETULLA. -
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Biancospino
Biancospino è un piccolo albero, alto sino a 5 (12) m, o più spesso arbusto, a rami spinosi, di colore bruno rossastro e glabri.
Il Biancospino ha foglie alterne, semplici, coriacee, con picciolo (1-2 cm) scanalato e ornato da stipole fogliacee falcate dentate e ghiandolose, a lamina obovata o subromboidea (4-6 x 3-5 cm), cuneata alla base, 3-5-Lobata nella metà apicale, a lobi irregolarmente inciso-dentati e ottusi, verde-scura di sopra, verde-glaucescente di sotto e glabra.
Fiori ermafroditi in corimbi terminali eretti con peduncoli glabri; calice a 5 lacinie triangolari-ovate; corolla a petali subrotondi (5-8 mm), quasi sprovvisti di unghia, bianchi, stami 20, stili 2-3.
Il frutto del Biancospino è una drupa sferoidale rossa a maturità, coronata all'apice dai residui delle lacinie calicine che delimitano una piccola area circolare depressa (disco); semi ossei di colore giallo-bruno.
Fiorisce in aprile-maggio.
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SALICE
Generalità: albero a foglie caduche, alto fino a 8-10 metri, originario dell’Asia centrale, ma diffuso allo stato selvatico in gran parte dell’area mediterranea. Ha fusto tozzo e breve, che porta una ampia chioma ovale, spesso molto disordinata, caratterizzata da lunghe ramificazioni pendule, che a volte raggiungono il terreno; il fogliame è di colore verde brillante, grigiastro sulla pagina inferiore, di forma lanceolata, molto allungata, con margine seghettato; i fiori maschili sono lunghi amenti gialli, mentre quelli femminili sono piccole infiorescenze verdastre, entrambi sbocciano su alberi differenti, all’inizio della primavera, quando spuntano le foglie. Sulle piante femminili ai fiori seguono i frutti, piccole capsule che contengono moti semi piumati, che si diffondono nell’aria in estate. Albero molto elegante e a crescita rapida, molto amato nei secoli scorsi nei giardini; da alcuni anni al S. babylonica vengono preferite altre essenze dello stesso genere, a causa dei molti parassiti che affliggono facilmente questo albero.
Ulteriori informazioni su: Salice piangente - Salix babylonica - Alberi
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ACERO. -
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La pianta dell’arancio ha origini sicuramente orientali e fu probabilmente introdotta in Europa grazie ai Portoghesi intorno alla fine del XV secolo.
La coltivazione dell’arancio è diffusa in tutto il mondo nei paesi a clima temperato come il nostro. Le varietà principali si distinguono sostanzialmente in due gruppi.
Le varietà pigmentate: Moro, Tarocco, Sanguinello e Sanguigno; le varietà bionde: Biondo comune, Belladonna, Valencia late, Navelina, Navel, Nanchino, Washington navel. L’arancio, come gli altri agrumi, predilige il clima mite, tipico delle regioni meridionali. Per questo è preferibile coltivare l’albero in zone collinari e non ad altitudini elevate. La raccolta viene effettuata solo a un buon grado di maturazione; a differenza di molti altri frutti l’arancia infatti matura solo quando è ancora sull’albero. Le arance vengono prodotte principalmente in Campania, Lazio, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
150g di arancia soddisfano, addirittura superandolo, il livello di assunzione raccomandato giornaliero di vitamina C. Il frutto contiene inoltre apprezzabili quantità di vitamina B1. La parte bianca callosa della polpa è ricca di fibre che regolano l’assorbimento di grassi, zuccheri e proteine, favorendo il transito intestinale.
Edited by -Mariella- - 29/10/2014, 07:23. -
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Boldo
Nome Scientifico:
Peumus boldus
Dove si trova:
Nel Cile.
Rinomata per le seguenti propietà:
aromatizzanti, aperitive, digestive, diuretiche, coleretiche,stimolanti.
Principi Attivi:
Olio Essenziale, alcaloide, tannini.
Caratteristiche:
Ottimo per favorire la digestione.
Utilizzo interno:
Si utilizzano solo le foglie, per favorie la digestione.
Infuso: 2g in 100 ml di acqua, 1 tazza 2 volte al giorno.
Tintura: 20g in 100ml di alcool 70°, 10-20 gocce.
Tintura vinosa: 3g in 100ml di vino, 1 bicchierino prima dei pasti.
Cosa si utilizza della pianta:
Le foglie.. -
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CILIEGIO DA FIORE. -
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CRISANTEMO FIORE DELLA VITA E DELLA FELICITà
In Italia il crisantemo fiorisce alla fine di ottobre e proprio per la concomitanza della fioritura con la celebrazione dei defunti si è soliti attribuire a questo fiore un significato funesto. In realtà però il nome, che deriva dal greco, letteralmente significa fiore d'oro
ed è quindi stato associato dalla tradizione a valenze assolutamente positive. In Corea e in Cina è il fiore dei festeggiamenti (matrimoni, compleanni, ecc.); in Giappone è il fiore nazionale e la sua bellezza viene celebrata ogni anno dall'Imperatore che, in occasione della fioritura, apre al pubblico i giardini della Reggia, presentando le più recenti varietà a tutti gli invitati. Il significato che il Mondo Orientale è solito attribuire al crisantemo è dunque quello di vita e felicità.. -
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FRUTTA MISTA
FRAGOLE. -
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Iris
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