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Ex miss Italia Arianna David: minacce e botte, arrestato l’ultimo fidanzato
Fermato per stalking l’ultimo fidanzato di Arianna David, reginetta di bellezza nel ‘93. A casa dell’uomo sono state trovate armi da fuoco. Le diceva: «Ti sciolgo nell’acido»
ROMA - Ai suoi fan parlava nei giorni scorsi di pensieri tristi e «momento a me molto difficile». Poi, mercoledì notte, Arianna David salutava così su Facebook: «Sentire la libertà nell’aria è la vittoria più grande...». La liberazione è arrivata con l’arresto del suo ultimo fidanzato, diventato per la ex miss Italia (nel 1993) non solo un incubo ma anche una concreta minaccia di morte. Il coraggio per denunciarlo glielo ha dato un tentativo di investirla da parte dell’uomo che un tempo diceva di amarla. L’arresto a quel punto è scattato con la massima urgenza.
Le minacce
«Ti sciolgo nell’acido», le diceva Alessandro Baldino, 32 anni, barista al quartiere di Roma nord di Conca D’Oro, alle spalle una relazione di un paio di anni con la bella 42enne. Le agitava contro una mazza da baseball, le controllava il bancomat e le spese, la insultava per il solo fatto di essere apprezzata in televisione: «Guadagni perché fai la p...!». Pretendeva da lei rapporti sessuali. Più volte l’ha pedinata e picchiata. Anche la casa dove la miss vive con i due figli avuti dall’ex marito, l’imprenditore Marco Bocciolini, non era più un rifugio sicuro per lei. Il provvedimento del gip Maria Agrimi, chiesto dal pubblico ministero Cristiana Macchiusi e dal procuratore aggiunto Maria Monteleone, potrebbe davvero avere evitato un nuovo omicidio per mano di uno stalker. I carabinieri della compagnia Montesacro, che hanno eseguito l’arresto, hanno sequestrato all’uomo due fucili e una pistola. Armi regolarmente dichiarate, ma era concreto, a detta del giudice, il rischio che venissero usate contro la donna. Non è stata riconosciuta, invece, la violenza sessuale.
Le botte
La relazione con il barista era cominciata al ritorno di Arianna David a Roma dopo il divorzio. Da subito quell’uomo più giovane di lei si era mostrato possessivo, geloso, ossessivo. Incapace, forse, di gestire la differenza di età e di possibilità economiche, impreparato a entrare a contatto con il mondo del quale faceva parte la compagna. E la tensione, invece di allentarsi con i primi tentativi di convivenza, era aumentata fino a diventare insostenibile. Le minacce si facevano sempre più frequenti e concrete. Finché negli ultimi giorni la situazione è precipitata. Ma la denuncia della David documenta con dovizia di particolari, foto e referti medici, anche le botte subite più volte in passato e mai denunciate forse per paura, o forse nella speranza che le cose potessero aggiustarsi. Lividi su tutto il corpo, il volto reso impresentabile per chi lavora sulla propria immagine e in tv. Colpi sferrati senza freni e per far male. Quella mazza da baseball a far paura sempre più da vicino.
Il coraggio di denunciare
Stare insieme era diventata una condanna. L’auto che si è vista spuntare davanti all’improvviso con Baldino alla guida ha vinto anche la resistenza che tante vittime di stalking raccontano di aver provato di fronte alla possibilità di denunciare il partner o un ex. «Sudditanza psicologica e stato di terrore» sono le motivazioni che portano all’arresto. Il 32enne Baldino si trova ora ai domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico che ne controlla gli spostamenti per segnalare ogni allontanamento da casa.
«Ora lasciatemi in pace»
«Sono molto dispiaciuta di essermi trovata stamani su tutte le testate giornalistiche per un fatto così delicato e personale - ha commentato venerdì mattina Arianna David su Facebook -. Sono fatti privati e come donna ho avuto la forza di denunciare. A tutti i giornalisti che ora ci sguazzeranno scrivendo cose inesatte chiedo un personale favore di non cercarmi perché io non rilascerò interviste su una vicenda così brutta e triste. Rispettate lo stato d’animo di una donna che ha subito maltrattamenti. Vi ringrazio».
corriere.it
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