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Grazia
Etimologia: Per alcuni, deriva dal cognome latino "Gratianus", "grato", affermatosi con l'imperatore Flavio Publio Graziano. Per altri, il nome dall'apparente significato cristiano, deriverebbe in realtà da un esplicito richiamo alle classiche tre Grazie, divinità pagane arbitre della bellezza e dell'armonia.
Carattere: Segue gli istinti più che la sua razionalità, non pensa mai troppo a lungo, fa quello che le salta per la testa. E' una super fedele, ma si innamora di uomini che, pur apprezzando questa sua qualità, dopo un po' si stancano. E' spontanea e quasi un po' infantile; guarda gli altri con occhi incantati e finge di essere indifferente a quanto ascolta... ma appena sente che qualcuno si contraddice, glielo fa immediatamente notare.
Numero fortunato: 8. -
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Graziano
Etimologia: Dal latino "gratus", "grato", nacque il "cognomen Gratianus", attestato in epoca imperiale, e divenuto illustre grazie al prestigio dell'imperatore Flavio Graziano. Il nome si diffuse anche tra i cristiani, in riferimento alla Grazia Divina echeggiata in questo personale.
Carattere: é ottimista e autonomo. La fiducia in sé e negli altri gli rende l'esistenza facile; riesce a divertirsi sempre, anche quando lavora. Nei rapporti affettivi non gradisce parlare di sé, preferisce farsi scoprire nelle occasioni "speciali", una ricorrenza, una festa di compleanno. Ha una comunicazione intellettuale ridotta al minimo, mentre si dilunga sulle discussioni che riguardano i sentimenti o il proprio fisico.
Numero fortunato: 1. -
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Gaspare
Etimologia: Questo nome ha una antichissima derivazione iranica. Originato sembra dall'aggettivo persiano "windhawarena", "che ha in sé lo splendore", richiama anche il termine "Wayna", il Dio dell'aria venerato dagli antichi iraniani.
Carattere: Contento o triste, desidera avere atteggiamenti coerenti ed evitare ogni esagerazione. Dalla sua donna vuole essere coccolato come un "gatto". Sa invece dimostrarsi adulto e maturo quando deve prendere una posizione su problemi seri che riguardano anche i familiari. Vuole conoscere cosa il prossimo pensa di lui; non ha pregiudizi e accetta che gli altri esprimano tutte le loro possibilità.
Numero fortunato: 4. -
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Giuliano
Etimologia: Deriva dal latino "Iulianus", "cognomen" molto diffuso in epoca imperiale significante "appartenente alla gens Iulia". Tra i nomi più diffusi in tutta l'era volgare, sia nella forma maschile che in quella femminile, è sostenuto da ben quarantatre santi omonimi affollanti il Martirologio Romano.
Carattere: é una persona pratica, colta e "grandiosa" che ama esprimersi con parole degne di un re o di un poeta dell'antica Roma. Attratto dalle tradizioni solide, vuole una donna capace di seguirlo nelle sue avventure mentali: desidera un'amante calma, risparmiatrice, dotata di grande autocontrollo. Si oppone con decisione a chi esprime idee innovative perché ha più fiducia nel passato che nel futuro.
Numero fortunato: 7. -
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Giacomina
Etimologia: Diminutivo femminile ormai alquanto raro, deriva dall'ebraico "Ya'qobh", "Dio ha protetto". Latinizzato in "Iacobus" è all'origine di questo personale, diffusosi rapidamente in Italia grazie all'acceso culto per alcuni Santi, che lo resero celebre.
Carattere: Sempre in armonia con quanto la circonda, è una persona in grado di mettere di buonumore quanti hanno la fortuna di essergli amici. In amore, adora fare regali fantasiosi, che lasciano stupito chi li riceve: sa come far felice il suo uomo. Come rivale non è certo pericolosa: basta farle una battuta maliziosa per mandarla in crisi. Tuttavia, è talmente adattabile, da risorgere, ovunque e comunque, dalle sueÉ ceneri!
Numero fortunato: 9
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Guglielmo
Etimologia: Deriva dal germanico "Willihelm", composto da "willia", "volontà", unito a "helm", "protezione, elmo", nel significato di "elmo che dà forza, volontà". Latinizzato in "Guilielmus", fu introdotto in Italia dai Longobardi, ed è ancora discretamente attestato.
Carattere: é un tenace, dedito al lavoro, con uno spiccato senso del dovere e dell'onore. Ha uno sguardo che incute rispetto e anche tenerezza. Intuisce immediatamente se una donna è fatta o no per lui; non gli interessa essere corrisposto subito, pazienta finché il suo amore non viene accettato. Raramente scherza. E' comunque scaltro e veloce nel capire gli altrui pensieri e desideri, riuscendo così a farsi amare.
Numero fortunato: 1. -
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Gabriele
Etimologia: Il personale "Gabriel", diffuso già nell'antica Israele, indicava la manifestazione della potenza di Dio: "Dio", significa, "ha mostrato la sua forza".
Carattere: All'apparenza fragile sognatore, è interiormente molto forte perché, fin da piccolo, viene a contatto con la sofferenza e sa poi da adulto affrontarla con coraggio. La sua donna deve essere intuitiva e sentimentale, anche un po' svagata ma pronta a "tirarlo su" quando viene colto da una passeggera crisi depressiva. E' giusto ma un po' invadente; mantiene i rapporti scrivendo lettere di conforto che esprimono la sua natura compassionevole e fedele.
Numero fortunato: 6. -
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Giuseppe
Etimologia: "Yoseph" era un nome ebraico già molto diffuso nell'antica Israele. Grecizzato in "Iòsepos", indicava "possa Dio aggiungere (sottointeso: altri figli)". Era dunque un nome da primogeniti.
Carattere: é un "puro", un uomo "pulito", attento ai problemi della società. Ha una mente scientifica e un animo religioso. Crede nell'amore coniugale, in un rapporto monogamico nel quale esprimere una sensualità volutamente moderata pur essendo molto passionale. E' veemente, parla con foga della sua fede e riesce spesso a convincere perché psicologicamente sa mettersi nei panni degli altri, grazie alla sua disponibilità.
Numero fortunato: 5. -
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Gisella
Etimologia: Nome germanico
esclusivamente femminile, deriva direttamente da "gisel", "freccia", ed è
attestato in Francia a partire dal VIII secolo. Nonostante la rarità di
santi omonimi, si è diffuso in tutta Europa grazie alle molte sovrane
così chiamate.
Carattere: é un tipo che sa farsi ammirare perché bella, curata e
sempre sorridente. Ha un'aria quasi aristocratica, senza però essere
snob o "schizzinosa". Sensuale, con parecchi tabù, preferisce rapporti
segreti anche se non fa nulla di strano o di anticonformista. (Vuol solo
difendersi da occhi indiscreti). Quando discute, preferisce parlare di
politica piuttosto che di se stessa. Se le fanno dei complimenti gongola
di gioia, se qualcuno la critica si difende con foga o... scappando.
Numero fortunato: 2
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Giordano
Etimologia: Dalla radice semitica "y‰rad", "scorrere", deriva la forma latinizzata "Iordanus", che finì col definire il fiume della Palestina "Giordano". L'uso del toponomastico come personale è attribuibile ai cristiani, per la sacralità del corso d'acqua. La sua massima diffusione si ebbe con le Crociate, condotte in questi luoghi santi.
Carattere: é un po' solitario e pensoso, la sua prudenza nel giudicare ogni situazione che incontra gli evita di prendere molti abbagli e con l'età diventa più socievole e allegro. Ha una vita amorosa felice solo quando riesce ad accettare la mutevolezza femminile. E' cosciente delle sue qualità e anche dei difetti, per cui anticipa le altrui critiche mostrandosi così com'è; ciò gli procura molte amicizie.
Numero fortunato: 2. -
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Giacinto
Etimologia: Dal greco "YAkinthos", il giovane figlio del Re di Sparta ucciso da una freccia e tramutato in fiore, deriva questo personale latinizzato poi in "Hyacinthus" e "Hyacintha," oggi scarsamente diffuso in tutta Italia.
Carattere: Cerca di pianificarsi la vita in modo da raggiungere il successo. E' destinato ad incontrare spesso difficoltà, ma persegue con costanza i suoi obiettivi. Solitamente si sposa giovane e con una donna che lo facilita in relazioni sociali di un certo prestigio. Quando è con gli amici, appare un po' distaccato, formale e di poche parole ma ciò non toglie che sia autenticamente vicino a loro.
Numero fortunato: 6.