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-Mariella-.
Olimpiadi, Tania Cagnotto e la piscina verde: "Tuffi in un lago, che schifo"
I filtri rotti del "Maria Lenk" hanno cambiato il colore dell'acqua. E l'azzurra, come altri, non l'ha presa bene: "Abbiamo provato anche quest'ebbrezza"
L'hashtag, accompagnato all'emoticon, rende meglio l'idea: #cheschifo. Magari non diventerà un trend, ma Tania Cagnotto ha pubblicamente espresso il pensiero unanime di tutti i tuffatori che stamattina si sono recati alla piscina "Maria Lenk" per gli allenamenti e si sono imbattuti in un inquietante fuoriprogramma: l'acqua era verde, non azzurra, per colpa dei filtri rotti.
lo sfogo — "Vabbé - ha scritto la Cagnotto su Twitter - Abbiamo provato anche l'ebbrezza di tuffarci in un lago oggi". La foto del post ritrae la struttura con la piscina verde: Rio 2016, comunque vada a finire la gara individuale, le resterà comunque nel cuore per aver infranto la maledizione olimpica grazie all'argento nel sincro con l'amica Francesca Dallapè, ma difficilmente dimenticherà l'inedito fastidio per il piccolo contrattempo. Del resto anche Tom Daley, tuffatore britannico anche lui bronzo nel sincro, aveva fatto più o meno lo stesso postando la foto con le due piscine l'una accanto all'altra, quella del nuoto con l'acqua azzurra, quella dei tuffi con l'acqua verde: "Ehm, cosa è successo?". Se lo saranno chiesto in tanti...
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