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-Mariella-.
Mandela ricoverato in ospedale
“Condizioni gravi, ma stabili”
È la seconda volta in due mesi che
l’ex leader sudafricano (94 anni)
lascia la sua abitazione. La causa
è un’infezione polmonare. L’ultima
volta era stato dimesso il 6 aprile
Il Sudafrica e il mondo sono con il fiato sospeso per
Nelson Mandela. Madiba è di nuovo in ospedale in condizioni gravi,
ricoverato a causa di un riacutizzarsi dell’infezione polmonare che già
in passato l’aveva colpito.Il simbolo della lotta anti-apartheid, 94 anni, stava di
nuovo male da diversi giorni. Ma nella notte le sue condizioni si sono
aggravate ed è stato necessario il suo trasferimento all’ospedale di
Pretoria. «Le sue condizioni sono preoccupanti, ma stabili», ha fatto
sapere la presidenza sudafricana. «Questa volta è grave», ha ammesso il
portavoce Mac Maharaj, aggiungendo tuttavia che Madiba riesce a
respirare da solo e «penso che questo sia un buon segno». La moglie di
Mandela, Graca Machel, ha cancellato un viaggio a Londra per restargli
vicino: stamattina, quando il marito è stato ricoverato, lei lo ha
accompagnato ed è attualmente con lui in ospedale.«I dottori ci hanno assicurato che è sereno» e ad
assisterlo, ha fatto sapere ancora la presidenza sudafricana, ci sono i
medici più esperti, che stanno facendo di tutto per migliorare le sue
condizioni. Milioni di persone in tutto il mondo e in Sudafrica, dove
l’ex presidente resta il simbolo della lotta anti-apartheid e non solo,
sono in ansia. E migliaia di messaggi di sostegno sono giunti da ogni
angolo del Pianeta. «I nostri pensieri e le nostre preghiere sono
rivolte a Nelson Mandela, alla sua famiglia e ai sudafricani», ha fatto
sapere anche la Casa Bianca. Mentre il presidente sudafricano Zuma, a
nome del governo e di tutta la nazione, ha augurato a Mandela una
guarigione rapida, chiedendo ai media e al pubblico di «rispettare la
privacy sua e della famiglia».«Durante i precedenti ricoveri eravamo molto preoccupati,
questa volta la nostra ansia è mitigata dalla consapevolezza della sua
età e della sua fragilità. Ma ora non abbiamo bisogno di essere troppo
preoccupati, abbiamo solo bisogno di continuare a pensare a come la sua
vita ci ha reso persone migliori», ha detto Maharaj. «Madiba è un
combattente, ed a questa età, a patto che si batterà, starà bene».
Madiba, come viene affettuosamente chiamato dai suoi connazionali, negli
ultimi anni è stato spesso colpito da infezioni polmonari. A minare per
sempre la sua salute, la lunga detenzione a Robben Island, dove
trascorse 18 dei 27 anni in cui è stato privato della libertà e dove si
ammalo’ di tubercolosi. Gli ultimi ricoveri sono più recenti: nel
gennaio 2011, per due giorni, e nel dicembre 2012, per 18 giorni. A
inizio marzo, invece, si era recato in ospedale per dei controlli
programmati.
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