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Valentino Rossi Cavallara 15 Nov 2009 Motocross dei campioni
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SUPER-VALENTINO SCENDE
IN PISTA CON L'APPENDICITE
la voglia di scendere in pista è, per tutti i piloti, molto più forte di qualsiasi malanno: non fa eccezione Valentino Rossi. Il campione di Tavullia, infatti, è stato costretto ieri sera a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell'ospedale San Salvatore di Pesaro per un'infiammazione dell'appendice. I forti dolori addominali accusati in un primo momento dal Dottore, però, non sono bastati per dissuaderlo dal partecipare oggi a un test al volante di una Ferrari 458 Italia a Fiorano. La passione per la pista, quindi, ha permesso a Valentino di sedersi nell'abitacolo di una Ferrari, nonostante le analisi cui è stato sottoposto in seguito al ricovero di ieri sera avessero evidenziato una forte infiammazione. Da fonti mediche, comunque, si apprende che per il momento l'appendice del campione delle due ruote non richiederebbe intervento chirurgico. Il dottor Claudio Costa, fondatore della Clinica Mobile che assiste i piloti nelle piste di tutto il mondo, ha spiegato al sito internet Gpone.com lo stato di salute di Rossi precisando: «Confermo quelle che sono state le notizie trapelate fino ad ora, i valori delle analisi non sono tali da richiedere una operazione. Per il momento Valentino può semplicemente curarsi con qualche pasticca e tutto dovrebbe andare a posto. Quindi nei prossimi giorni sarà perfettamente in grado di guidare». Ma l'eventualità dell'appendicectomia pare non sia esclusa del tutto, in quanto Costa ha successivamente affermato: «Naturalmente se ci dovesse essere una ricaduta, che so, un giovedì prima delle prove, non ce la si farebbe ad evitare uno stop. Ma Rossi è un ragazzo estremamente intelligente ed ora valuterà il da farsi». Il problema di Rossi all'appendice segue la sua visita in India per presenziare, quale ospite Yamaha, alla locale fiera delle due ruote e potrebbe mettere a repentaglio, se ci fossero complicazioni, la sua partecipazione al test programmato per il 20 gennaio al volante di una Ferrari Formula 1 e le prove Motogp pre-campionato in programma in Malaysia all'inizio di febbraio.
fonte leggo.it. -
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VALE ROSSI E MARWA AI CARAIBI (Foto Chi)
Valentino Rossi e Marwa ai Caraibi (
Valentino Rossi non è più single. L'ufficializzazione della sua storia con la venticinquenne Marwa è già avvenuta la notte di Capodanno, quando hanno festeggiato insieme nel locale 075. Adesso, Chi pubblica gli scatti della nuova coppia in vacanza a Saint Martin, ai Caraibi. Il pilota della Yamaha ha regalato la vacanza (dieci giorni in una villa tra relax e divertimento) alla neolaureata in odontoiatria, che dal campione ha ricevuto anche un portatile. Marwa, di origine tunisina ma vissuta sempre a Pesaro, si sono conosciuti nella loro città, al bancone del ristorante Cozzamara, dove lei ha lavorato come barista per pagarsi gli studi. La ragazza, che gli amici definiscono "con la testa sulle spalle", ha conquistato Rossi e ha già conosciuto i suoi genitori. In vacanza, i due innamorati non sono però da soli: con loro, Alessio (detto "Uccio"), amico di Valentino e Pamela, amica di Marwa.
fonte leggo.it. -
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Motomondiale, si riparte con il solito Valentino
Il Mondiale della Motogp riparte, e lo fa sempre nel segno di Valentino Rossi. Prima gara dell’anno e prima vittoria del Dottore, su una pista non facile per lui. L’italiano dice grazie alla caduta di Stoner, dominatore delle prove e della prima parte di gara, ma aggiunge nel suo palmares il successo n.104. La gara della Motogp in Qatar scatta con tutti gli occhi puntati su Casey Stoner e la sua Ducati. Il pilota australiano, nei due giorni precedenti alla corsa ha dominato ogni sessione di prove, dalle libere alle ufficiali conquistando anche la pole position. Stoner, forse, già pregustava il suo «hole shot» e invece la sua gara è finita presto, al sesto giro, con una caduta. I sogni del ragazzo della Ducati sono diventati i suoi incubi e Valentino Rossi, che stava accusando del ritardo, inseguendo Stoner, ha iniziato a sorridere avendo avanti a sé strada libera. Rossi lo aveva detto ieri, dopo le prove ufficiali: «Spero di riuscire a rimanere dietro a Stoner», perché temeva il ritmo che il pilota Ducati era in grado di tenere a Losail. Con Casey fuori dai giochi, Valentino ha preso la testa della gara e non l’ha più lasciata, mentre dietro di lui si scatenavano Andrea Dovizioso (Honda), Nicky Hayden (Ducati) e Jorge Lorenzo (Yamaha). I tre non si sono scambiati complimenti. Alla fine la bandiera a scacchi consegna nuovamente un Valentino Rossi vittorioso e sorridente, con la suo fianco il compagno di squadra Jorge Lorenzo e il bravo Andrea Dovizioso che ha fatto una gara di carattere aiutato anche dal gran motore della sua Honda. Nulla da obiettare alla bravura di Valentino Rossi, che è tornato ai box a piedi dopo aver tagliato il traguardo per aver finito la benzina nella sua Yamaha. «Sono molto contento per questo risultato - ha detto Rossi - qui questa vittoria è molto importante. Se ci fosse stato Stoner sarebbe forse finita in modo diverso. In gara non è poi stato così facile, perché la moto scivolava tantissimo e Dovizioso era molto aggressivo. Ho visto la caduta di Stoner, era velocissimo, ma forse era al limite». Una battuta, poi Vale, la fa sul fatto di essere rimasto senza benzina. «È come diceva Ferrari - scherza Rossi - secondo lui quando una macchina si rompeva dopo aver vinto andava bene perché era tutto al pelo. A me è andata così ma sono rimasto senza benzina». Stavolta però la gara, lo show, l’hanno fatto i 4 piloti che gli sono arrivati dietro. Lorenzo, tra questi ha fatto una gara incredibile, risalendo molte posizioni da una partenza non eccezionale. Spettacolari i suoi sorpassi, senza possibilità di replica, su Dovizioso e su Hayden. E anche questi due piloti, sono stati spettacolari, perché hanno fatto vedere che i «corpo a corpo» non sono solo nelle classi minori del mondiale. Insomma, l’unica nota stonata in questa gara è stata la caduta di Stoner, che se fosse rimasto in sella, forse avrebbe vinto senza troppe difficoltà.
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MotoGP: Rossi domina le libere
Lorenzo secondo, Stoner cade ed è 7°
Valentino Rossi subito al comando nel primo turno di prove libere del GP d'Italia al Mugello. Il campione della Yamaha precede il compagno di marca, Lorenzo a +0.369. 3° tempo per Capirossi (Suzuki) a +0.608, scivolato nel finale. Cade invece ad inzio sessione Stoner, che poi chiude 7° a +1.377. 4° Edwards (Yamaha) davanti a Pedrosa (Honda) e Spies (Yamaha). 8° Dovizioso (Honda) che precede Hayden (Ducati). 12° e 13° Simoncelli e Melandri(Honda).
Valentino il "mohicano" vuole lo scalpo dei suoi avversari. Primo fra tutti quello di Stoner, che lo scorso anno si prese il lusso di rubargli la vittoria in casa, e secondo quello di Lorenzo che gli rubò la pole. Normale quindi che Rossi scenda subito in pista, per sfruttare ogni secondo utile del primo turno delle prove libere del Mugello. Perché qui non bisogna perdere tempo e il Dottore ci tiene a sottolinearlo. Per questo piazza subito la zampata, migliorando fino al giro veloce in 1'49"751.
Ovvero già meglio del tempo che fece Lorenzo nel primo turno di libere del 2009 (1'49.870), ma ancora lontano dalla successiva pole in 1'48"987. Segno che i margini di miglioramento sono alti per tutti, ma intanto Rossi mette le mani avanti. Anche perché con quel problemino alla spalla, bisogna che la Yamaha M1 dell'italiano sia perfettamente a punto per domenica.
Visto che Lorenzo è già vicino, a meno di quattro decimi. A differenza di Stoner, che scivola dopo pochi minuti dal via e si ritrova ad annaspare in settima piazza, ad oltre 1 secondo e 3 di distacco e con la faccia di chi non ci capisce già più niente. Anche se il nono tempo di Hayden dice che forse la Ducati proprio tanto a posto per il momento non è.
Sorprende invece il terzo posto di Capirossi, galvanizzato come sempre dalla gara di casa, che però nel finale esagera e gratta tuta e carene nella ghiaia. Intanto la Suzuki si mette dietro la Yamaha clienti di Edwards, quarto, che però beffa a sua volta la Honda ufficiale di Pedrosa. Con Dani che accusa oltre 1 secondo di ritardo dai primi. Il sesto tempo di Spies invece è l'ennesima testimonianza del talento estremo dell'americano, bravissimo nell'adattarsi subito alle nuove piste, anche se belle toste come quella italiana. Ben è quindi da tenere d'occhio anche per la gara.
Un po' attardato, con l'ottavo tempo, Dovizioso, da cui ci si aspetta una reazione nei prossimi turni. E lo stesso vale per il duo-Gresini, con Simoncelli e Melandri a 2 secondi dai primi. Forza ragazzi, che il tifo del Mugello è anche per voi.
Di Matteo Cappella
www.sportmediaset.mediaset.it/. -
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Rossi cade in prova, grave
frattura di tibia e perone
Edited by Crazy Horse - 20/8/2021, 06:58. -
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Paura Vale Rossi, «Intervento riuscito» dopo la caduta
Il campione: «Sono tranquillo». Operato per la frattura di tibia e perone. Il medico: «In ospedale per 7-10 giorni, poi 6 settimane con le stampelle»
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Valentino Rossi in terapia sub-intensiva
Valentino Rossi in terapia sub-intensiva. Tutto bene per il re del motociclismo Valentino Rossi, infatti secondo le prime notizie, sembra che abbia dormito serenamente tutta la notte. Nessuna complicazione dunque durante il decorso post-operatorio. Valentino Rossi dopo un incidente sul circuito del Mugello, è stato ricoverato immediatamente in ospedale e celermente operato per la frattura scomposta ed esposta di tibia e perone.SPOILER (click to view). -
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Rossi in gara già al Sachsenring
"Mi ero stancato di rimanere a casa"
Valentino Rossi correrà questo fine settimana il GP di Germania, ottava prova del Motomondiale. I test di Misano e Brno hanno rassicurato il pesarese sulle sue condizioni dopo la frattura della tibia destra rimediata quaranta giorni fa al Mugello e l'esito dell'ultima radiografia ha poi cancellato gli ultimi dubbi. Al Sachsenring, dunque, rivedremo in pista la Yamaha numero 46. "Mi ero stancato di rimanere a casa", ha detto.
Alla vigilia del weekend di gara, Rossi si sottoporrà a un ulteriore controllo medico per avere l'ok definitivo. "Sono elettrizzato, i miei dottori pensano che io possa correre in Germania. Giovedì vedrò il responsabile medico e avremo la decisione finale. Mi sono sentito a mio agio sulla R1, ma so che la mia M1 in pista è un'altra cosa. Sarà dura per me, ma mi mancano la moto e il team. Voglio provare. Non vedo l'ora di rivedere tutti e di tornare nel paddock", ha aggiunto.
Per sicurezza la Yamaha ha convocato anche Wataru Yoshikawa, che aveva sostituito Rossi a Barcellona, e, in caso di necessità, sarà pronto a correre. "Wataru - ha concluso Rossi - sarà lì. Se ci sarà qualche problema, guiderà ancora la mia moto".
Grande festa in casa Yamaha, a partire dal team manager di Rossi, Davide Brivio: "Valentino ha fatto un grande sforzo per essere pronto a correre al Sachsenring in questo weekend. Voleva tornare a guidare la sua M1 il più presto possibile e ha fatto di tutto per accelerare il recupero. Dopo il suo infortunio, ci aspettiamo che gli servano un paio di gare per essere veloce e competitivo ai massimi livelli. Ma è bellissimo riaverlo con noi".
Dal canto suo, Jorge Lorenzo si è limitato a un "sono contento che Valentino sia tornato", consapevole, però, che da adesso in avanti vincere sarà un po' meno facile. Perché anche lui sa bene che Rossi, sotto sotto, il sogno di fare la grande impresa, ovvero vincere il decimo titolo già quest'anno, non lo ha certo messo via...
14 luglio 201017:17
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Motogp:Usa,Rossi 6° nelle prime libere
Ottima prestazione dell'australiano
della Ducati, Casey Stoner, nel primo
turno di prove libere del GP degli Sta-
ti Uniti a Laguna Seca: miglior giro in
1.21.699; 2° tempo per l'attuale leader
del mondiale, lo spagnolo Jorge Lorenzo
(Yamaha) con 1.21.932, poi Andrea Dovi-
zioso (Honda): 1.22.225.
Quarto è il catalano Dani Pedrosa (Hon-
da) a 0,860 da Stoner; 5° l'americano
Ben Spies (Yamaha) con 1.22.640. Reduce
dall'infortunio,ma anche da un 4° posto
nell'ultima gara, l'iridato Valentino
Rossi ottiene il 6° tempo: 1.22.660.
fonte televideorai.
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