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EternBoyX.
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Le ricette della Maestra Flavia
Conserva di sambuco
Ingredienti: 1 kg di frutti di sambuco (raccolti tra luglio e settembre, a piena maturazione) e g. 800 di zucchero.
Attrezzature: Pentola di grande dimensione (di volume almeno doppio rispetto alle quantità in lavorazione), pettine per staccare le drupe (non necessario, ma utile), setaccio (anche un buon passapomodori)
Lavorazione: Raccogliere i grappoli con le forbici e adagiarli delicatamente a strati in cassette. Subito dopo la raccolta sciacquare i grappoli immergendoli in acqua e adagiarli su un piatto per far sgocciolare l’acqua in eccesso. Quindi con l’apposito pettine (o con le mani, ma con delicatezza) staccare i frutti e metterli in una pentola per farli cuocere a fuoco moderato (non aggiungere liquidi; per evitare che schiumi, abbassare la fiamma ad inizio bollitura e rimestare lentamente di tanto in tanto).
grappolo di frutti di sambuco
sambuco
Lasciare bollire per quindici minuti circa. Quindi passare al setaccio – in piccole quantità. Pesare il liquido ottenuto, ed aggiungere, in percentuale , lo zucchero necessario (800 grammi di zucchero per un chilo di liquido). Trasferire il tutto in una pentola più grande (doppia rispetto al volume dell'impasto) e fare cuocere per circa 20- 30 minuti in relazione alla quantità (maggiore quantità, maggior tempo): usare fiamma moderata rimestando di tanto in tanto con delicatezza per evitare la fuoriuscita della schiuma.
Per stabilire il giusto tempo di cottura, seguire il seguente metodo pratico: di tanto in tanto, versare in un piatto una piccola quantità di conserva e osservarne la consistenza, inclinando il piatto. La conserva è al giusto punto di cottura quando scorre lentamente, come al rallentatore.Dopo la cottura, quando diventa tiepida, la confettura si versa in vasetti di vetro da chiudere con i tappi ermetici. Si consiglia la sterilizzazione della conserva con bollitura per circa 10-15 minuti dei vasetti in un contenitore con sufficiente acqua.
Consumo: la conserva può essere consumata come tale spalmata con il burro sul pane, oppure sul gelato e sulle crostate, senza porre limiti alla fantasia... Non esagerare con le quantità..