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Cagnotto, un oro a sorpresa
''Neanche io me lo aspettavo''
L'azzurra vince la gara del trampolino da un metro agli Europei di Torino: ''E pensare che ho deciso di gareggiare solo all'ultimo. Ora studierò con papà la novità. Il futuro? Mi vedo bene come telecronista'' dal nostro inviato PAOLO ROSSI
Cagnotto, un oro a sorpresa ''Neanche io me lo aspettavo'' Tania Cagnotto e Maria Marconi
* Fanno festa anche i Marconi
TORINO - Inizio non poteva essere più promettente. Tania Cagnotto conquista il suo terzo oro della carriera, imponendosi agli Euro Diving Championships di Torino nella gara del trampolino da un metro.
Tania, è l'inizio di una nuova carriera?
"No, almeno non so. E' incredibile, a pensarci ora: è una gara che ho deciso di fare solo all'ultimo".
E per quale motivo?
"Semplice: siccome non gareggio più dalla piattaforma, avevo bisogno di una gara per sciogliermi, per rompere il ghiaccio".
Adesso tocca continuare.
"Mi sa di sì. Studierò con papà la novità".
A proposito di papà: a Torino c'è aria di casa.
"C'è la mia nonna, che è venuta in piscina a vedermi. Per me un piacere. Invece è un impegno in più per papà che poi deve accompagnarla".
Scherzi a parte, è stata una giornata importante. "La prima doppietta femminile. Perché, pensavate che non ne fossimo capaci?".
Assolutamente. E' la concorrenza è dura, giusto?
"Giusto. Certo, qui non c'è la russa Pakhalina. Ma sono affari suoi".
Gli assenti hanno sempre torto. Ma quanto è sorpresa?
"Abbastanza, non me l'aspettavo. Di solito non valgo, da un metro".
Ed allora il segreto qual è?
"Non so, mi sentivo bene. Forse la nonna".
Ma sono dei 'veri' Europei, questi?
"Sì, anche se poi non ci siamo staccati dal nuoto".
Ed allora qual è il perché?
"Una maggiore visibilità per questo sport. Può bastare come risposta?".
E allora cosa si potrebbe fare ancora?
"Beh, direi che siamo a buon punto. Non mi lamenterei".
Si potrebbero fare gare di sincro miste.
"No, impossibile. Maschi e femmine sono troppo diversi: i tempi, la forza. No".
Che ricordi ha di Pechino 2008?
"Belli. Il quinto posto me lo tengo stretto".
Qual è l'obiettivo dei Mondiali di Roma?
"Boh. Diciamo minimo il quinto posto".
La preparazione invernale com'è andata?
"Tranquilla, senza incidenti".
Dobbiamo attenderci nuovi tuffi?
"No, ho solo cercato di migliorare le mie debolezze, chiamiamole così".
Facendo cosa?
"Lavorando sulle gambe".
Ormai è una veterana. Mica penserà di smettere?
"No, non ci penso".
La vita sentimentale come va?
"Bene. Io e Francesco stiamo tranquillamente insieme".
Alla faccia del gossip.
"E a quelli di alcuni male informati".
Ma si è mai immaginata dopo la vita agonistica?
"Sì".
Insegnerà come papà Giorgio?
"No, mi vedo più come telecronista. Attenti a voi, giornalisti".
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