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Edited by -Mariella- - 19/3/2020, 07:33. -
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EternBoyX.
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Le origini della Festa del Papà
La Festa del Papà ricorre il 19 Marzo in concomitanza con la Festa di San Giuseppe, che nella tradizione popolare oltre a proteggere i poveri, gli orfani e le ragazze nubili, in virtù della sua professione, è anche il protettore dei falegnami, che da sempre sono i principali promotori della sua festa.
Pare che l'usanza ci pervenga dagli Stati Uniti e fu celebrata la prima volta intorno ai primi anni del 1900, quando una giovane donna decise di dedicare un giorno speciale a suo padre.
Agli inizi la festa del papà ricorreva nel mese di giugno, in corrispondenza del compleanno del Signor Smart alla quale fu dedicata, poi solamente quando giunse anche in Italia si decise che sarebbe stato più adatta festeggiarla il giorno della Festa di San Giuseppe.
In principio nacque come festa nazionale, ma in seguito è stata abrogata anche se continua ad essere un'occasione per le famiglie, e sopratutto per i bambini, di festeggiare i loro amati padri. La festa del 19 marzo è caratterizzata inoltre da due tipiche manifestazioni, che si ritrovano un po' in tutte le regioni d'Italia: i falò e le zeppole. Poiché la celebrazione di San Giuseppe coincide con la fine dell'inverno, si è sovrapposta ai riti di purificazione agraria, effettuati nel passato pagano.
In quest'occasione, infatti, si bruciano i residui del raccolto sui campi, ed enormi cataste di legna vengono accese ai margini delle piazze. Quando il fuoco sta per spegnersi, alcuni lo scavalcano con grandi salti, e le vecchiette, mentre filano, intonano inni per San Giuseppe. Questi riti sono accompagnati dalla preparazione delle zeppole, le famose frittelle, che pur variando nella ricetta da regione a regione, sono il piatto tipico di questa festa.
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PENSIERI E POESIE X IL PAPA'
Fermati un momento
Papà, fermati un momento.
Voglio parlarti.
Sai che cosa in cuore sento?
Sento d'amarti.
Sai perché ti voglio bene?
Perché tu vuoi bene a me.
Le giornate tue son piene
e non pensi mai a te.
Quando ho la mano nella tua,
provo un senso di riposo,
nulla più mi fa paura,
mi sento forte e coraggioso.
Papà, fermati un momento.
Pensa a quello che t'ho detto.
Il tuo cuor godrà contento
al calore del mio affetto.
Ti ringrazio papà
Ti ringrazio papà,
per avermi dato la vita,
per avere scelto me
anche se eri così giovane,
per avere rinunciato
ai tuoi sogni
per diventare padre.
Per avermi insegnato
ad andare in bici,
per avermi consolata
ogni volta che ero triste.
Per avermi rimproverata
quando sbagliavo,
per avermi insegnato
la differenza tra il bene e il male.
Ti ringrazio per avermi insegnato
cos'è il rispetto e la gratitudine,
l'amore e l'altruismo.
La Festa
Il 19 Marzo si festeggia San Giuseppe: la festa del papà. Nei paesi anglosassoni, la festa del papà ricorre a Giugno e non ha alcun legame col santo in questione. Fino a poco tempo fa il 19 Marzo era festa nazionale. Da qualche anno, invece, la festa è stata abrogata, ed il giorno di San Giuseppe è diventato un giorno feriale qualunque. Ciò ha contribuito a sminuire i festeggiamenti che in tutta Italia si tenevano in questa giornata. Eppure gli Italiani continuano ad amarlo: soprattutto al Sud, Giuseppe è uno dei nomi più comuni e frequenti. Al Sud, c'è sempre un Giuseppe, Peppino, Pino, Peppe da festeggiare, come pure è frequente il suo corrispettivo femminile, Giuseppina, o Giusy.
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