La panchina di Mariella Forever

SAPORI D'ITALIA - IL FRIULI VENEZIA GIULIA

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    I Chifeletti


    chifeletti sono una tipica pietanza originaria del Friuli Venezia Giulia, in particolar modo di Trieste.
    Sono delle mezzelune fritte (o cornetti) formate da un impasto di patate lesse, farina, burro e uova;

    i chifeletti sono considerati un primo piatto ma vengono usati anche come contorno serviti caldi e irrorati con sugo a piacere, come accompagnamento a carni arrosto ricche di fondi di cottura.

    # Difficoltà: Media
    # Cottura: 30 min
    # Preparazione: 20 min
    # Dosi per 4 persone
    # Costo:
    #
    Ingrediente principale
    PatateL'ingrediente principale di questa ricetta sono

    Ingredienti per l'impasto

    * Burro
    Ricette40 gr
    * Farina
    Ricette140 gr
    * Patate
    Ricette500 gr

    * Pepe
    Ricettenero macinato q.b.
    * Sale
    Ricette2 grossi pizzichi

    * Uova di gallina
    Ricette1
    * Zucchero
    Ricette1 cucchiaino


    Per friggere

    Preparazione

    :cane6.gif: :cane6.gif: :cane6.gif:


    Prendete delle patate medie, spazzolatele bene, lavatele e mettetele a lessare in acqua salata con tutta la buccia per circa 25 minuti.

    :cane6.gif: :cane6.gif: :cane6.gif:
    Quando saranno cotte, sbucciatele ancora calde e passatele al setaccio o nello schiacciapatate, poi lasciate raffreddare.

    Mettetele poi in un’ampia ciotola (o se preferite su di una spianatoia), e aggiungete la farina, l’uovo, il burro fuso, lo zucchero, il sale e il pepe, ed impastate bene, fino ad ottenere un composto omogeneo e asciutto (se non lo fosse, aggiungete eventualmente un po' di farina).

    Ora potete procedere in due modi:

    1° - Stendete l’impasto su di una spianatoia con un matterello, poi, aiutandovi con un tagliapasta o con un bicchiere, ritagliate dei cerchi del diametro di circa 4 cm, e ripiegateli su se stessi formando delle mezzelune.


    2° - Formate con l'impasto un bastoncino molto lungo della grandezza di un dito medio, chif_friggere_ric.jpgchetaglierete in tanti pezzetti della lunghezza di 10 cm, ecurverete per formare tanti "ferri di cavallo".
    chifbastonciniric
    Mettete sul fuoco una padella dai bordi alti con dell’olio extravergine d'oliva, e quando quest’ultimo sarà bollente friggetevi i chifeletti; quando saranno dorati, toglieteli dall’olio e metteteli a scolare su della carta assorbente.
    :cane6.gif: :cane6.gif:
    Ponete i chifeleti su di un piatto da portata e serviteli caldissimi.

    Curiosita'




    Se volete ottenere dei chifeletti più gonfi, potete provare ad aggiungere ½ bustina di lievito in polvere all’impasto. Friggendo, i chifeletti cresceranno di volume e risulteranno più fragranti.

    Edited by sorriso@ - 3/12/2014, 12:12
     
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    Gnocchi di prugne

    # Difficoltà: Bassa
    # Cottura: 10 min
    # Preparazione: 45 min
    # Dosi per 6 persone
    # Costo:

    Gli gnocchi di prugne, o come cita il dialetto “gnocchi de’ susini”, è un primo piatto della cucina del Friuli-Venezia Giulia, in special modo di Trieste, dove si assapora questa pietanza anche come dolce. Questa cucina, che spesso univa la povertà alla fantasia, è molto varia e ricca di sfumature, elegante e dignitosa ma mai eccessiva, e spesso unisce sapori contrastanti per creare pietanze particolari, proprio come questa.

    ...per il ripieno

    * Prugne
    Ricettepiccole 300 gr
    * Zucchero
    Ricette1 cucchiaino per prugna


    ...per il condimento

    * Burro
    Ricette150 gr
    * Cannella
    Ricettein polvere a piacere

    * Pangrattato
    Ricette100 gr
    * Zucchero
    Ricettea piacere

    Preparazione



    Mettete a bagno le prugne secche in acqua tiepida per farle rinvenire, poi strizzatele delicatamente, togliete loro il nocciolo e farcitele con un cucchiaino di zucchero (o una zolletta).
    Dopo aver lessato le patate in acqua salata con tutta la buccia, pelatele ancora calde e passatele nello schiacciapatate.

    Su di una spianatoia unite le patate con il burro a riccioli, la farina, l’uovo, il parmigiano e un pizzico di sale; impastate bene fino ad ottenere un composto morbido ma consistente (se risultasse troppo duro potete aggiungere del latte tiepido).

    Preparate delle palline grandi come un’albicocca, all’interno delle quali, per ognuna di esse richiuderete una prugna; lessatele poi in acqua bollente salata, e sgocciolatele a mano a mano che vengono a galla.
    In una padella sciogliete intanto il burro, e fatevi dorare il pangrattato misto a zucchero e cannella, poi, quando gli gnocchi saranno cotti, buttateli dentro e fateli saltare il tempo necessario per ricoprirsi di condimento. Serviteli immediatamente.

    ■ Consiglio




    Quando a cottura avvenuta toglierete gli gnocchi dall’acqua bollente, gettateli nell’acqua fredda
    per evitare che si attacchino, e una volta che saranno tutti pronti potrete saltarli in padella con il condimento.
    Potete inoltre sostituire le prugne con delle albicocche secche, sempre facendole prima rinvenire nell’acqua tiepida e poi strizzandole.

    Edited by sorriso@ - 3/12/2014, 12:11
     
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    Spezzatino di vitello e patate

    Cosa serve per la ricetta
    un chilo di muscolo di vitello, una carota, una cipolla, farina, una punta di conserva, vino bianco, quattro patate, burro, olio, pepe, sale

    Come preparare la ricetta
    far soffriggere in burro e olio la carota e la cipolla tagliate finissime, aggiungere la carne tagliata a dadini, leggermente infarinata, rosolarla e aggiungere un bicchiere di vino bianco, la conserva, sale e pepe. quando il liquido si sarà assorbito aggiungere le patate tagliate a pezzi. coprire d'acqua e cucinare a pentola scoperta per un'ora e mezza. quando la carne e le patate sono divenute tenere, il piatto può considerarsi pronto.
    Altre ricette con ingredienti
     
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    RISI E BISI

    Ingredienti per 4 persone:

    gr. 400 di piselli teneri e dolci (anche surgelati)
    gr. 300 di riso
    un litro e mezzo circa di brodo (anche di dadi)
    gr. 50 di burro
    un cucchiaio d'olio d'oliva
    gr. 50 di pancetta
    mezza cipolla e una manciata di prezzemolo tritati
    4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato

    Procedimento:

    In una casseruola mettete gr. 20 di burro, l'olio e il trito di pancetta, cipolla e prezzemolo. Fate imbiondire, mettete i piselli, cuoceteli a fuoco basso per una decina di minuti, versate il brodo e fate prendere il bollore.
    Aggiungete il riso e portatelo a cottura, rimescolando spesso.
    Prima di servire, regolate di sale, mantecate il tutto con il rimanente burro e il formaggio grattugiato.
    Servite.

     
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    BACCALà ALLA VICENTINA, SECONDO"PESCE"


    ingedrienti per 4 persone
    baccalà ammollato 800g
    olio extravergine d'oliva 1,5dl
    perzzemolo q.b.
    parmigiano grattugiato 50g
    spicchio d'aglio n:°1
    cipolle 350g
    latte 7dl
    acciughe sotto sale n.°3
    farina 00 50g
    costini di polenta
    sale q.b.

    procedimento
    sbucciate e tritate le cipolle; lavate il prezzemolo e tritatelo; sbucciate e tritate l'aglio. In un largotegame con metà olio extravergine d'oliva, rosolate le acciughe spezzettate e le cipolle, finchè le acciughe si saranno appassite. Unite il prezzemolo e l'aglio e cuocete per 5 minuti. Pulite il baccalà, apritelo a metà nel senso della lunghezza e disponete le due metà su un piatto; quindi coprite con metà del soffritto, spolverizzate con due cucchiai di farina e due di parmigiano grattugiato, salate e pepate il tutto. Richiudete le due metà a libro, facendole aderire bene con il palmo della mano. Tagliate il pesce a tranci trasversali e premete ancora, affinchè non fuoriesca il ripieno. infarinate i tranci e disponeteli in untegame di coccio, versatevi sopra il soffritto, l'olio e il parmigiano rimasti e il latte, fino a ricoprirli. portate a ebollizione, poi corpite e fate cuocere per 3 ore e mezza circa, a fuoco basso, con il rompi fiamma sotto il tegame, scuotendo di tanto in tanto. servite il baccalà con crostini di polenta caldi.( per i crostini di polenta utilizzare dell'acqua, farina gialla e sale) una volta pronta la polenta quando è ancora calda estraetela e mettetela in un recipiente di ceramica-occhio alle scottatue- e fatela raffreddare; una volta raffreddata estraetela dal recipiente di ceramica tagliatela a fette e cuocetela sulla piastra.

    difficoltà
    media

    preparazione
    20 minuti
    più il tempo per l'ammollo del baccalà e la preparazione della polenta

    cottura
    3 ore e 50

    vino
    bianco di custoza

     
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    I chifeletti sono una tipica pietanza originaria del Friuli Venezia Giulia, in particolar modo di Trieste.
    Sono delle mezzelune fritte (o cornetti) formate da un impasto di patate lesse, farina, burro e uova;
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    i chifeletti sono considerati un primo piatto ma vengono usati anche come contorno serviti caldi e irrorati con sugo a piacere, come accompagnamento a carni arrosto ricche di fondi di cottura.

    Ingredienti per l'impasto

    * Burro
    Ricette40 gr
    * Farina
    Ricette140 gr

    * Patate
    Ricette500 gr
    * Pepe
    Ricettenero macinato q.b.

    * Sale
    Ricette2 grossi pizzichi
    * Uova
    Ricette1

    * Zucchero
    Ricette1 cucchiaino

    Prendete delle patate medie, spazzolatele bene, lavatele e mettetele a lessare in acqua salata con tutta la buccia per circa 25 minuti.

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    Quando saranno cotte, sbucciatele ancora calde e passatele al setaccio o nello schiacciapatate, poi lasciate raffreddare.

    Mettetele poi in un’ampia ciotola (o se preferite su di una spianatoia), e aggiungete la farina, l’uovo, il burro fuso, lo zucchero, il sale e il pepe, ed impastate bene, fino ad ottenere un composto omogeneo e asciutto (se non lo fosse, aggiungete eventualmente un po' di farina).

    chif_bastoncini_ric.jpgOra potete procedere in due modi:

    1° - Stendete l’impasto su di una spianatoia con un matterello, poi, aiutandovi con un tagliapasta o con un bicchiere, ritagliate dei cerchi del diametro di circa 4 cm, e ripiegateli su se stessi formando delle mezzelune.


    2° - Formate con l'impasto un bastoncino molto lungo della grandezza di un dito medio, chif_friggere_ric.jpgchetaglierete in tanti pezzetti della lunghezza di 10 cm, ecurverete per formare tanti "ferri di cavallo".
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    Mettete sul fuoco una padella dai bordi alti con dell’olio extravergine d'oliva, e quando quest’ultimo sarà bollente friggetevi i chifeletti; quando saranno dorati, toglieteli dall’olio e metteteli a scolare su della carta assorbente.

    Ponete i chifeleti su di un piatto da portata e serviteli caldissimi.

    ■ Consiglio


    image

    Per questa ricetta, sarebbe meglio usare delle patate gialle, poco acquose e piuttosto farinose, come quelle Olandesi che hanno bisogno di meno farina e non si attaccano molto fra loro.


    Fonte giallo zafferano
     
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    Fritelle friulane con uvetta
    Ingredienti per 10-12 persone
    50 g di uvetta
    30 lievito di birra
    2,5 dl di latte
    500 g di farinaOO
    70 g zucchero semolato
    una bustina vanillina
    0,8 dl di grappa
    1 limone non trattato
    3 uova sale olio per friggere

    Immergete l'uvetta in una ciotola di acqua tiepida e lasciatela ammorbidire
    Fate sciogliere il lievito sbricciolato in una ciotolina con 2 cucchiai di latte.Setacciate la farina in una ciotola con lo zucchero,la vanillina e la grappa e mescolate gli ingredienti con una frusta a mano fino a ottenere un composto omogeneo e liscio.
    Incorporate l'uvetta sgocciolata e asciugata,la scorza grattuggiata del limone,lavato e asciugato,e infine le uova,uno alla volta.
    Diluite il composto con il latte rimasto,sempre mescolando,poi coprite la ciotola con un canovaccio e lasciate lievitare in luogo tiepido finchè il composto avrà raddoppiato il suo volume.
    Prelevate il composto a cucchiaiate e tuffatelo in olio ben caldo,ma non fumante;fate friggere le fritelle rigirandole fino a quando saranno ben gonfie e dorate.
    Scolatele con un mestolo forato e ponetele su carta assorbente da cucina perchè perdano l'unto in eccesso.Spolverizzate le fritelle con lo zucchero e servite.
     
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    Sapori e Tradizioni d' Italia - Gnocchi di pane alla triestina

    La cucina triestina affonda le sue radici nella cultura mitteleuropea, molti piatti sono di chiara origine ungherese, altri austriaca, altri slava, i piatti di pesce rimandano al Veneto , all'Istria e alla Dalmazia .Questa unione di tradizioni gastronomiche così diverse ha influenzato il cibo a Trieste fino ai giorni nostri...
    Ingredienti per 4 persone:

    500 gr. di pane raffermo
    150 gr. di pancetta tagliata a piccoli dadini
    2 uova
    100 gr. di Parmigiano Reggiano
    una manciata di prezzemolo tritato
    farina q.b.
    latte q.b.
    sale e pepe
    olio ev
    salsa di pomodoro (con un po' di peperoncino se piace)

    Preparazione
    Lasciare per un po' a mollo nel latte il pane dopo averlo privato della crosta. Strizzarlo bene e tagliarlo abbastanza grossolanamente. Metterlo in una ciotola ed aggiungere i dadini di pancetta precedentemente soffritti in un po' di olio, le uova, il prezzemolo, il Parmigiano Reggiano,sale, pepe e farina quanto basta (un paio di cucchiai circa) a fare un impasto compatto, amalgamare con cura. Dare la forma di gnocchi grandi quanto un'albicocca, metterli a lessare in acqua bollente salata per circa 15 minuti. Impiattare 3 o 4 gnocchi per porzione, versare un po' di salsa di pomodoro e spolverizzare con il Parmigiano Reggiano.
    Chiara Giglio
    Lavogliamatta
     
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    FRITTOLE



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    Ingredienti:

    Farina 400 gr
    Uvetta sultanina 100 gr
    Zucchero 2 cucchiai
    Uova 2
    Latte 1 bicchiere
    Rhum 1 bicchierino
    Lievito di birra 40 gr
    Sale
    Olio di arachide per friggere
    Zucchero a velo
    si sbattono due uova con zucchero e un pizzico di sale finche' l'impasto diventa schiumoso...aggiungi farina, uva passa ( se vuoi si puo' ammorbidire l'uva prima, in ammollo per un'oretta ) , grappa, scorza di limone, e il lievito ( messo a lievitare in una bacinella prima con il classico modo cioe' nella bacinella ci mette della farina a fontana, un po' di zucchero il lievito e riempi con acqua tiepida ). l'impasto deve rimanere sempre morbido ( assomiglia a quello del panettone ). poi se lo lascia riposare per 45 min. si prepara la pentola con l'olio caldissimo e abbondante, le frittole devo galleggiare! poi con 2 cucchiai formi la frittola e la metti a friggere ...ovviamente ne fai una decina alla volta...si friggono 1-2 min per lato
     
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    Baccalà alla vicentina
    TEMPO DI PREPARAZIONE
    210 min
    forma
    DIFFICOLTA'
    Media
    forma
    TIPO
    Secondo piatto
    forma
    REGIONE ITALIANA
    Veneto


    Ingredienti per 4 persone

    500 g di stoccafisso
    250 g di latte
    100 g di cipolle
    8 cl di olio extravergine di oliva
    30 g d'acciughe salate
    10 g di prezzemolo
    60 g di farina
    Parmigiano Reggiano grattugiato q.b.
    sale e pepe q.b.
    Ingredienti

    acciuga salata
    cipolla
    latte
    Parmigiano Reggiano
    stoccafisso

    Preparazione 30 minuti per la preparazione + 180 minuti per la cottura
    1

    Tenete a bagno lo stoccafisso per 24/36 ore. Eliminate con cura la lisca centrale e le spine. Mettete un tegame sul fuoco medio, aggiungete l’olio e dopo pochi istanti fate rosolare la cipolla con un pizzico di sale.
    2

    A questo punto abbassate il fuoco. Aggiungete le acciughe sminuzzate e il prezzemolo tritato. Tagliate a pezzi lo stoccafisso, infarinatelo e poi cospargetelo con il formaggio grattugiato.
    3

    Versate il latte nella casseruola e, cuocendo sempre a fuoco dolce, aggiungete lo stoccafisso. Lasciate cuocere senza mescolare. Coprite se necessario con altro latte, condite con poco sale e una spolverata di pepe e ultimate la cottura.
     
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    Frìtoe aea venessiana

    Ingredienti per 6 persone
    un po' di pinoli
    500 g di fior di farina
    2 bicchieri di latte
    2 uova
    130 g di uva sultanina
    80 g di zucchero
    40 g di lievito di birra
    2 bicchierini di grappa
    la scorza gratuggiata di un limone
    un pizzico di cannella in polvere
    un pizzico di sale
    olio di semi per friggere
    zucchero vanigliato
    In una tazza mettete a bagno l'uvetta nella grappa. Diluire il lievito di birra in mezzo bicchiere di acqua tiepida.
    In una terrina mescolate farina, uova, latte, zucchero semolato, la scorza di limone, i pinoli , un pizzico di cannella e uno di sale. Mescolare bene ed unire il lievito di birra sciolto e l'uvetta con la grappa. Coprire con un canovaccio e lasciare riposare per 5 ore in un luogo tiepido.
    Dopo la lievitazione mescolare ancora ed aggiungere latte secondo se l'impasto risultasse poco fluido.
    In una padella far scaldare l'olio e versare la pastella a cucchiaiate.
    Alla fine, una volta messe sul piatto di portata, spolverarle con lo zucchero vanigliato.
     
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    Friuli Venezia Giulia


    Friuli Venezia Giulia

    Se la
    collocazione geografica, la conformazione del territorio e i fattori
    climatici influenzano i ricettari regionali, non meno importante è
    l’avvicendarsi di popolazioni, culture e tradizioni. Il Friuli-Venezia
    Giulia, con i suoi “piatti di tedescheria” – secondo l’efficace
    definizione di Pellegrino Artusi – è una delle realtà che meglio
    testimoniano il ...



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    RICETTE PER IMMAGINI
     
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    PASTA E FASIOI ALLA VENEXIANA



    400 gr. di fagioli secchi di Lamon, 200 gr. di tagliatelle, 1 cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano, 70 gr. di pancetta affumicata tritata, brodo di carne, sale e pepe.


    Mettete a bagno i fagioli per almeno 12 ore. Scolateli e lessateli in nuova acqua, in pentola coperta, sino a cottura ultimata.

    Nel frattempo preparate un soffritto con la cipolla, la carota, il sedano e la pancetta.

    Scolate i fagioli, passatene la metà nel passaverdure, riunite questa purea, con i fagioli interi rimasti, aggiungetevi il soffritto, alcuni mestoli di brodo e aggiustate di sale.

    Fate cuocere a fuoco bassissimo per 15-20 minuti, aggiungete infine le tagliatelle e terminate la cottura (altri 5-10 minuti).

    Portate in tavola spolverizzando le porzioni con una buona presa di pepe nero.

    La pasta e fagioli viene generalmente servita tiepida, dopo che sulla sua superficie s'è formata una sottile pellicola, ma è ottima anche portata in tavola ben calda (in inverno) o fredda (in estate).

    Si accompagna splendidamente con un buon bicchiere di vino rosè, o anche rosso corposo.

    Per dar maggior sapore molti cucinano i fagioli con le cotiche di maiale o con un osso di prosciutto. Un piccolo segreto: la pasta e fagioli è ancor più saporita se gustata dopo qualche ora dalla cottura, quando gli aromi degli alimenti che la compongono si sono ben amalgamati tra loro; in questo caso è opportuno tener presente che la pasta "si cucina" ed è quindi opportuno levarla dalla fiamma quando è ancora piuttosto dura. Aumentando un po' la quantità di brodo e non mettendo la pasta, con una preparazione del tutto analoga, si ottiene un'ottima zuppa di fagioli, che costituisce un piatto delizioso e molto nutriente.
     
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    "Dolce" Trieste!
    La mitica torta Dobos,sei strati di pasta, farciti con una crema di burro e cioccolato e l’ultimo strato di caramello. Una ricetta che è rimasta segreta fino a quando il suo creatore non morì e la lasciò in eredità ai pasticcieri di Budapest. La torta fu presentata per la prima volta da Jozsef Dobos all'esibizione nazionale generale di Budapest del 1885. I primi ospiti a poter provare la nuova delizia furono Francesco Giuseppe e la consorte Elisabetta. Sissi ne rimase entusiasta e ne divenne golosissima e la torta assunse fama in tutta Europa. Se, in un periodo in cui la refrigerazione non era ancora di uso comune, il caramello serviva a mantenere la torta più a lungo e ad evitare che si seccasse, ora costituisce un goloso ingrediente che contribuisce a donare al dolce un sapore ineguagliabile. Una piccola curiosità: ogni anno viene indetto un concorso per i pasticceri di Budapest e vince non chi prepara la torta più buona ma chi, visitato dalla giuria più volte nel corso dell’anno, riesce a far trovare una Dobos sempre uguale garantendo una coerente professionalità.
     
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    Ingredienti (5-6 persone)

    1 kg. di crauti, 3 foglie di alloro, 1 spicchio d'aglio schiacciato, olio d'oliva, 3 fette spesse di pancetta affumicata, 4 luganighe di cragno o un cotechino, il finalino di un prosciutto crudo a pezzi o una fetta spessa 2 cm e poi tagliata in 4 pezzi, qualche costina affumicata, sale, kummel se piace.

    Preparazione:

    in un pentolone capiente mettere a soffriggere lo spicchio d'aglio in tre cucchiai abbondanti d'olio d'oliva. Quando incomincia ad imbiondire toglierlo e aggiungere i crauti. Lasciare che prenda un leggero bollore dopodichè aggiungere le carni e l'alloro.
    Se si desidera un piatto più leggero, bollire a parte le carni per 30-40 minuti in abbondante acqua non salata, scolarle ed aggiungerle ai crauti.
    A questo punto cuocere per un'ora e mezza, coperto e a fuoco lento. Se tendono ad asciugarsi troppo, aggiungere poca acqua calda, ma a fine cottura farla evaporare tutta, deve esserci pochissimo liquido nel fondo.
    A metà cottura regolare di sale (non ce ne vorrà molto) ed eventualmente insaporire con un cucchiaino di kummel (semi di cumino).

    Nella foto un bel piatto anche con le patate in tecia!

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