La panchina di Mariella Forever

INDIANI.UN POPOLO PERDUTO

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    La Creazione dell'Uomo

    Huichol

    Quando il grande diluvio finì sulla Terra restarono solo due esseri viventi: Watakame (il seminatore) e la sua cagnolina, la quale si trasformò nella divinità delle acque. In seguito i due superstiti si sposarono e dalla loro unione nacquero numerosi figli che ripopolarono il mondo. Da allora la divinità delle acque divenne la protettrice dei bambini.

    Tlingit

    Nas-caki-yel (il Corvo) stava cercando di creare gli uomini. Fece due tentativi contemporaneamente utilizzando nel primo caso una roccia e nel secondo una foglia. La roccia tuttavia era lenta e così gli esseri umani "nacquero" dalla velocissima foglia. Allora Nas-caki-yel mostrò una foglia agli uomini dicendo loro che dovevano essere come lei che quando si stacca dal ramo marcisce e non resta più nulla. In questo modo la morte fu introdotta nel mondo: se gli esseri umani fossero stati creati dalla roccia non ci sarebbe stata la morte

    Varie tribù

    Manitù (il Grande Spirito) per creare gli uomini pensò di utilizzare l'argilla; inviò quindi alcuni animali suoi collaboratori, sopratutto uccelli, a raccoglierla nel fondo degli stagni. Con l'argilla modellò una figura con aspetto di uomo e la pose a cuocere in un forno da vasaio. Ma lo spirito del male da sempre nemico di Manitù, si trasformò in pioggia spegnendo il fuoco prima della fine della cottura. Da quella operazione incompleta nacquero i visi pallidi.

    Allora il Grande Spirito ritentò l'impresa, ma mentre osservava che tutto andasse per il verso giusto, lo spirito malvagio si trasformò una bella fanciulla che lo distrasse. La cottura andò ben oltre il tempo previsto e ne uscì una creatura bruciacchiata, e da essa prese origine la razza nera.

    Alla fine Manitù riuscì a sconfiggere lo spirito del male e a cuocere a puntino la sua creatura che assunse il colore dell'argilla rossa e che diede origine ai veri uomini ossia ai pellirosse.

    IL DREAM CATCHER
    (l'acchiappa sogni)

    Il Dream-Catcher è una sorta di "talismano" che ha lo scopo di allontanare i brutti sogni e avverare quelli positivi. "L'acchiappa-sogni" è originario della tribù Oneida ma poi si è rapidamente diffuso presso le altre tribù indiane che per spiegarne la comparsa fanno riferimento a numerose leggende; qui di seguito ne riporto alcune indicando il nome della tribù di appartenenza.



    Cheyenne

    Molto tempo prima che arrivasse l’uomo bianco, in un villaggio cheyenne viveva Nuvola Fresca, una bambina. Un giorno la piccola disse alla madre, Ultimo Sospiro della Sera:” quando scende la notte, spesso arriva un uccello nero, becca pezzi del mio corpo e mi mangia finché non arrivi tu a cacciarlo via. Ma non capisco cosa significhi tutto questo”.Ultimo Sospiro della Sera rassicurò la piccola dicendole: “le cose che vedi di notte si chiamano sogni e l’uccello nero che arriva è soltanto un’ombra che viene a salvarti” Nuvola fresca rispose: “ma io ho tanta paura, vorrei vedere solo le ombre bianche che sono buone”.

    Allora la madre, che in cuor suo sapeva che sarebbe stato ingiusto tralasciare le paure della sua bimba, inventò una rete tonda per pescare i sogni nel lago della notte, poi diede all’oggetto un potere magico: riconoscere i sogni buoni, utili alla crescita spirituale della sua bambina, da quelli cattivi, cioè insignificanti e ingannevoli. Ultimo Sospiro della Sera costruì tanti dream catcher e li appese sulle culle di tutti i piccoli del villaggio cheyenne. Man mano che i bambini crescevano abbellivano il loro acchiappasogni con oggetti a loro cari e il potere magico cresceva, cresceva, cresceva insieme a loro… Ogni cheyenne conserva il suo acchiappasogni per tutta la vita, come oggetto sacro portatore di forza e saggezza.

    Il funzionamento dell'acchiappasogni secondo i Cheyenne è questo:Il cerchio rappresenta l'universo e al suo interno viene intrecciata una rete simile alla ragnatela di un ragno. Questa rete ha il compito di catturare tutti i sogni. Se i sogni sono positivi, il dream catcher li affiderà al filo delle perline (le forze della natura) e li farà avverare. I sogni negativi invece verranno consegnati alle pime di un uccello che li porterà via.


    Lakota

    In un tempo lontano un vecchio stregone si trovava sulla cima di una montagna quando ebbe una visione: Iktome, grande maestro di saggezza, gli apparve sotto forma di ragno e gli parlò in una lingua sacra. Parlò al vecchio lakota dei cicli della vita, di come iniziamo a vivere da bambini passando dall’infanzia all’età adulta, e alla fine diventiamo vecchi e qualcuno si prende cura di noi come se fossimo diventati un’altra volta bambini, così si completa il ciclo.
    Mentre parlava, il ragno prese all’anziano un cerchio che aveva con lui, era un cerchio di salice al quale erano attaccate delle piume e delle crine di cavallo abbellite da perline. Prese il cerchio e iniziò a tessere una tela all’interno, mentre tesseva continuava a parlare dicendo: “in ogni periodo della vita vi sono molte forze, alcune buone e altre cattive, se ascolterai le forze buone queste ti guideranno nella giusta direzione, ma se ascolterai quelle cattive andrai nella direzione sbagliata e questo potrebbe danneggiarti.
    Mentre il ragno parlava continuava a tessere nel cerchio la sua tela e quando finì diede all’anziano il cerchio con la rete e disse: “la ragnatela è un cerchio perfetto con un buco nel centro, utilizzala per aiutare il tuo popolo a raggiungere i suoi obiettivi, facendo buon uso delle idee, dei sogni e delle visioni. Se crederete nel Grande Spirito, la rete tratterrà le vostre visioni buone, mentre quelle cattive se ne andranno attraverso il foro centrale”.
    L’anziano stregone raccontò in seguito questa visione alla sua gente e da allora i Lakota ritengono l’acchiappasogni un oggetto sacro e lo appendono all’entrata dei loro tepee per filtrare i sogni e le visioni. Quelli buoni sono catturati nella rete e quelli maligni scivolando nel buco centrale e se ne vanno per sempre.


    Chippewa

    Un ragno era solito tessera la tela in un angolo, vicino al giaciglio in cui Nokomis dormiva. Ogni giorno Nokomis osservava il ragno, mentre questi era intenento a tessere la sua ragnatela. Un dì mentre lo guardava al lavoro entrò suo nipote e guardando il ragno gridò: “Nokomis-iya!”. Fece un balzo e presa una scarpa per colpirlo. “No-Keegwa” (Non ucciderlo), sussurrò la nonna. “Nokomis perché vuoi proteggere il ragno)” chiese il ragazzo. La vecchia non gli rispose. Quando il ragazzo se ne andò, il ragno si avvicinò alla nonna per ringraziarla di averlo salvato, e le disse: “Per molti giorni mi hai osservato mentre tessevo la mia tela. Poiché mi hai salvato la vita ti offrirò un dono”. Sorridendo si allontanò, sempre tessendo la ragnatela. Subito la luna si avvicinò alla finestra e illuminò con un magico raggio la rete. “Vedi come sto tessendo?” disse il ragno “Guarda e impara ogni rete catturerà i sogni brutti mentre lascerà passare i sogni buoni riusciranno a passare attraverso il piccolo buco centrale, questo è il mio regalo per te. Usalo per ricordare solo i bei sogni, i sogni cattivi infatti resteranno per sempre impigliati nella rete.”

    SIMBOLI INDIANI

    SIMBOLI INDIANI

    Oggetti


    Acchiappasogni

    Oggetto che collocato sopra il letto del proprietario ha lo scopo di scacciare i brutti i sogni e favorire l'avverarsi di quelli belli. Tutti i sogni infatti passano attraverso il dream-catcher e la ragnatela all'interno del cerchio fermerà quelli cattivi, mentre le piume d'uccello e le perline permetteranno l'avverarsi di quelli positivi.(Più avanti vi riporterò qui di seguito la leggenda).

    Albero Sacro

    utilizzato nei rituali sciamanici era un punto di riferimento molto importante, infatti costituiva il collegamento tra i cielo e la terra ed era posto al centro del cerchio magico. Gli alberi sono da sempre molto importanti per gli indiani d'America in quanto per questi popoli essi emanano una certa energia dato che rappresentano una continuità cosmica ininterrotta poichè le radici sono collegate all'universo sotterraneo, il tronco alla superficie terrestre e i rami al cielo. Nella danza del sole il rituale si svolge proprio attorno all'albero sacro. Per gli indiani d'America l'albero aveva quattro significati principali: protezione (dai raggi del sole, fornisce il legno per scaldare ecc.), nutrimento (coi suoi frutti), crescita e interezza (data la già detta continuità cosmica).

    Awonawilona

    L'ermafrodita divino, dal quale secondo gli zuni sarebbero state create tutte le altre divinità (il cielo, la terra ecc.)

    Decorazioni e Penne

    Non utilizzando la scrittura gli Indiani d'America si avvalsero di complessi simboli per rappresentare i concetti che volevano esprimere come le pitture rupestri dette petroglifi che avevano lo scopo di "trascrivere" le visioni dello sciamano. Uno degli usi che colpì maggiormente gli europei quando videro per la prima volta gli indigeni d'America fu sicuramente la pittura corporale che li fece apparire agli occhi degli "occidentali" dei selvaggi. In reltà le figure o i segni tracciati sul corpo avevano dei significati specifici, potevano voler dire l'appartenenza ad una tribù, lo status dell'individuo oppure il suo coraggio. Altro linguaggio era quello delle penne che oltre ad essere un elemento ornamentale servivano a comunicare "notizie sull'individuo che le portava a seconda del loro colore o di come fossero tagliate

    Maschere

    le maschere presso gli indiani d'America erano molto importanti ed erano utilizzate dagli sciamani nei loro rituali in quanto si riteneva che chi la indossasse avesse la possibilità di trasformarsi in ciò che in essa era raffigurato.

    Ruota di Medicina

    La ruota di medicina è per gli indigeni nordamericani il simbolo dell'universo. Essa si presenta come un cerchio disegnato sulla terra. Il cerchio simboleggia l'armonia dell'universo mentre la ruota con il suo muoversi accompagna lo svolgersi degli avvenimenti conosciuti e non.

    Sacca di Medicina Potente

    amuleto diffuso tra gli indiani d'America, costruito con la pelle dell'animale avuto in visione e portato sempre con se. Non si sa bene cosa contenesse, probabilmente erbe o pietre "magiche" e in molti casi non veniva mai aperta. Gli indigeni nordamerica confidvano molto nel suo potere e serbavano per questa borsa un'acuta venerazione facendo preghiere e compiendo riti in suo onore. Nessun'uomo avrebbe mai venduto questa borsa in quanto su di lui sarebbero cadute mille disgrazie mentre l'averla persa in battaglia avrebbe portato l'individuo ad essere considerato all'interno della tribù alla stregua di un ragazzino e per riacquistare il suo onore egli doveva o riprendersi la sua "medicine-bag" o prenderla ad un "nemico" del quale in questo modo avrebbe acquistato l'energia.

    Sacra Pipa (o Calumet)

    simbolo di unità e armonia era utilizzata in tutte le occasioni importanti ma anche nella meditazione personale. Essa veniva fumata per invocare gli spiriti o per ufficializzare un evento. La pipa era ed è sacra poichè fa da tramite tra l'uomo e il Grande Spirito portando a quest'ultimo attraverso il fumo che ne fuorisce preghiere e invocazioni. La cavità del cannello della pipa rappresenta il corpo umano; il fornello, la sua anima; la parte concava all'interno del fornello, il cuore. Per preparare il cannello della pipa si usava per lo più il legno di ontano menre per il fornello della pipa si utilizzava la pietra rossa (catlinite) o l'argilla.

    Scalpo

    Per scalpo si intende una piccola parte del cuoio cappelluto che veniva strappata al nemico con un'operazione che non era mortale. La pratica dello scotennamento era molto diffusa tra gli Indiani d'America in quanto si riteneva che lo scalpo contenesse l'anima e la forza del possessore che poteva venire trasmessa al guerriero che era riuscito ad impossessarsene.

    Scudo

    questa arma di difesa veniva tenuta in grande considerazione dagli indigeni nordamericani che stabilivano con essa un contatto sacro dipingendoci la loro visione. Era ottenuto dalla pelle di bisonte

    Tamburo

    Il tamburo era lo strumento musicale per eccellenza e veniva utilizzato nelle cerimonie per facilitare il collegameto con il Divino. Esso veniva prodotto con il materiale indicato dagli Spiriti e veniva sopra la sua pelle venivano disegnati dei simboli che rappresentavano i vari viaggi che doveva compiere lo sciamano. Il tamburo consentiva attraverso il suo suono ripetuto di entrare in uno stato di trance allontanando gli spiriti malvagi

    Totem

    Totem deriva da una parola algonchina ototeman il cui significato è rapporti di parentela ed era tenuto in grande considerazione da tutta la comunità cui aveva lo scopo di ricordare di mantenere vivi i rapporti con gli altri membri della tribù e con gli antenati (che li scrutavano attraverso di esso). Il totem rappresentava il più delle volte una serie di animali e più raramente vegetali e fenomeni naturali. In molti casi esso diventava oggetto di culto della tribù che in esso vedeva il proprio antenato cui erano attribuite delle gesta mitiche.


    Animali


    Gli animali vengono considerati dagli Indiani d'America come degli antenati mitici e secondo molte leggende sono loro che aiutano gli umani a vivere (regalandogli il fuoco, del cibo ecc.) è attraverso questa chiave di lettura che possiamo capire il perchè del profondo rispetto verso la fauna del pianeta che li circondava. Gli animali intervenivano nelle visioni degli uomini (come una sorta di messaggeri di Wakan Tanka) e da quel momento diventavano gli spiriti protettori di quella persona infondendole le loro doti: forza, saggezza, agilità ecc.

    Alce

    potente spirito amoroso

    Aquila

    sicuramente uno degli animali più importanti. Questo uccello infatti vola più alto di tutti gli altri e pertanto è il più vicino a Wakan Tanka. Di conseguenza è considerata come un messaggero che pota le preghiere umane sino alle orecchie del Grande Spirito. Il potere dell'aquila era riservato ai capie il suo spirito presiedeva i consigli, le battute di caccia e le spedizioni di guerra.

    Bisonte

    attorno al bisonte ruotava la vita delle grandi nazioni delle pianura. Come spiega Cervo Zoppo infatti:_"il bisonte ci dava tutto quello di cui avevamo bisogno. Senza i esso non saremo potuti sopravvivere....) Da ciò si può capire il perchè i bianchi si accanirono contro questi animali; distruggendo loro avrebbero avuto partita vinta contro le popolazioni nomadi. Tuttavia non riuscirono nel loro intento: oggi i bisonti esistono ancora così come gli Indiani d'America

    Cane

    prima dell'arrivo del cavallo era sicuramente il miglior amico della tribù; a lui ci si affidava per il trasporto delle masserizie, anche se aveva il grande difetto di richiedere un controllo continuo essendo facilmente distraibile. Con l'arrivo del cavallo il suo ruolo si ridimensionò di molto ma restò comunque un ottimo guardiano del villaggio. In alcuni riti religiosi il cane veniva sacrificato o addirittura mangiato (per acquisirne la ferocia). A questo animale si attribuivano: impulsività, sregolatezza e codardia.

    Cervo

    anch'esso oggetto di molti miti leggende, era una preda molto ambita per i cacciatori che in suo onore celebravano riti e danze (sopratutto tra i pueblo). Simboleggia vitalità e bellezza.

    Cavallo

    importato nel continente americano dagli spagnoli, cambiò ben presto la vita dei nativi in tutti i campi: economico, bellico, religioso e nella caccia. Per spiegare le sue origini nacquero molto leggende. L'introduzione di questo animale permise di poter trasportare più cose sui travois (prima portati dai cani). In battaglia i guerrieri curavano minuziosamente l'aspetto del loro "compagno" dipingendolo con simboli che avevano un preciso significato. Il cavallo divenne anche simbolo di ricchezza, più cavalli si possedeva maggiore era il prestigio all'interno del villaggio, pertanto frequenti divennero le scorrerie per rubarli sia ai bianchi che alle tribù ostili.I nativi divennero molto bravi ad addomesticare i cavalli, nutrendo però sempre un profondo rispetto per essi.

    Castoro

    spirito protettore del lavoro e delle provviste

    Caribù

    era per gli eschimesi quello che il bisonte era per i Lakota: il centro dell'universo

    Corvo

    per le popolazione del nord-ovest e dell'Alaska è l'eroe mitico che nel tempo della creazione ebbe un ruolo centrale nella formazione della terra, delle stelle e del sole. Per altre nazioni invece è visto come il briccone che si diverte a combinarne di tutti i colori per ottenere due cose per lui fondamentali: cibo e sesso.

    Coyote

    oggetto di molti miti e leggende che in lui vedevano: trasgressione, ribellione, allegria, imbroglio, malizia ecc. Tutte qualità piuttosto negative, anche se in qualche caso interveniva per aiutare l'uomo, mentre il suo hobby principale era quello di portare disordine....

    Falco

    anch'egli come l'aquila molto vicino al Grande Spirito, infondeva due doti importanti: agilità e resistenza oltre all'altruismo e al coraggio; proprio per questo motivo le sue penne ornavano gli scudi e i copricapi dei guerrieri

    Farfalla

    presso le tribù meso-americane era simbolo del trascendentale essendo la sua vita molto breve e in continuo rinnovamento

    Gufo
    associato alla morte o messaggero di cattive notizie. Secondo alcune leggende questo animale sa chi deve morire e pochi giorni prima chiama il predestinato. Presso alcune tribù tuttavia è considerato come dispensatore di saggezza e consigli

    Lupo

    fratello del coyote, il suo compito era quello di creare tutte le cose buone che venivano infastidite dalla sua metà. Simbolo di saggezza.

    Orso

    è indicato come il guaritore e se in una visione egli rivela all'uomo una medicina quest'ultima sicuramente funzionerà e sarà potente.

    Ragno

    personaggio molto controverso nella mitologia indiana; per i Sioux è considerato il compagno di giochi del coyote mentre per gli Hopi è colui che creò l'umanità

    Rana

    spirito protettore dei poteri occulti (presso i Sioux)

    Scoiattolo

    simbolo di agilità e velocità in battaglia

    Talpa

    altro spirito amoroso

    Tartaruga

    spirito protettore della vita; simbolo della sopravvivenza

    Uccello di Tuono

    simbolo di pioggia, fuoco, verità e diversità. E' presente in moltissimi miti indiani, assomiglia molto all'aquila ma è di dimensioni molto più grandi. Il suo compito è quello di portare le pioggie, con lampi e tuoni. La sua vita procede in senso contrario a tutte le cose. E' considerato sacro e invocato in molte cerimonie e a testimonianza della verità mentre si fuma la sacra pipa; chi dice il falso infatti potrebbe essere fulminato.

    Volpe e Tasso

    simboli di furbizia e scaltrezza

    Tra gli altri animali possiamo annoverare:

    la lepre, che rubò il fuoco agli esseri supremi per donarlo agli uomini,

    il coniglio, che nella zona dei Grandi Laghi è considerato il creatore del mondo,

    il serpente che nella zona meso-americana è la divinità più importante;

    le orche nelle quali si trasformerebbero gli annegati secondo gli Haida e i Tlingit

    e tanti altri che vi elencherò più avanti a mano a mano che riuscirò a reperire altro materiale

    Edited by -Mariella- - 23/4/2022, 07:38
     
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    MITI DEI LAKOTA

    Tra i popoli indiani conosciuti del gruppo linguistico Siouan, la nazione Sioux, risulta essere la più conosciuta. Come oramai tutti sappiamo, ella si divide in tre gruppi principali :

    Dakota
    Nakota
    e
    Lakota

    Per questi popoli, lo scandire della loro vita, dalla nascita, fino alla morte, era tutto un susseguirsi di riti e rituali, sia durante i rapporti sociali che durante quelli individuali. Alcuni di questi riti erano principali e fondamentali, mentre altri erano minori, ma sempre usati.
    Con l'arrivo dei "conquistatori" sull'Isola della Tartaruga (nome dato dai nativi all'attuale America), tutti questi rituali caddero in disuso, oppure vennero proibiti e dichiarati illegali e punibili con la morte. Ma questo è solo l'atto finale che i bianchi e le ondate migratorie provenienti dall'Europa fecero; essi, infatti prima perseguirono tutte le popolazioni native e le decimarono sterminandole con il "genocidio", nonostante queste, accolsero il popolo bianco in pace e lasciando che il loro Dio fosse una religione ed un credo oltre a quello di Wakan Tanka (Grande Spirito). Tutti gli antichi rituali, vennero mantenuti in vita segretamente e praticati lontano da sguardi indiscreti, proprio dagli anziani delle tribù, i quali li tramandarono a chi desiderava ancora vivere secondo le antiche usanze. Negli ultimi decenni, dopo numerose battaglie legali, ma anche sanguinolente battaglie con armi o delle vite di alcuni martiri caduti per questa causa, il Popolo Indiano, riottenne il riconoscimento della propria religione e della sacralità dei loro riti, custoditi ed arrivati fino ad oggi grazie al coraggio e alla tenacia degli anziani.

    I rituali Principali, si possono suddividere in tre gruppi:

    ANTICHI: Essi risalgono alla notte dei tempi, prima dell'arrivo della Donna Bisonte Bianco.
    (Inipi, Yuwipi, Hanblecheya)

    MEDI: I Rituali che la Donna Bisonte Bianco insegnò ai Nativi dopo il suo arrivo
    (Chanupa, Wiwanyag wachipi, Wanagi Yuhapi, Hunkapi e Hunka Lowapi, Ishnati Awichalowam, Tapa Wanka Yap)

    MODERNI: Sono i rituali più recenti, tramandati ed avuti grazie alle visioni di alcuni Uomini Medicina (Wicasha Wakan).
    (Wanagi Wachipi)

    VISIONE DEL MONDO E SPIRITUALITA' LAKOTA

    Mitakuye Oyasin (tutto è mio parente -siamo tutti fratelli)
    In questa affermazione, è racchiuso tutto ciò che è visione del mondo e della spiritualità Lakota.
    Queste due parole (Mitakuye Oyasin) insegnano l'unica origine degli esseri e delle cose che si interconnettono fra di loro mostrando interdipendenza sui livelli della Creazione sia sul piano spirituale che materiale.
    Tutto proviene da un essere solo Wakan Tanka (Grande Spirito), il macrocosmo, il microcosmo, luce e buio, maschile e femminile, ecc. Le ugualità e le lontananze sono alla base della vita in ogni forma. Tutti i livelli della creazione si formano nei quattro periodi successivi.


    Wakan Tanka

    WAKAN TANKA (Essere Supremo, Grande Mistero)

    Le sedici manifestazioni di Wakan Tanka ed i loro figli:

    DEI SUPERIORI

    WI (Sole), Capo degli Dei;
    SKAN (Cielo), Grande Sprito Omnipotente;
    MAKA (Terra), Antenata di tutti gli abitanti nel mondo alla quale provvede;
    INYAN (Roccia, masso), Origine primaria di tutte le cose.

    Figli di Dei*
    WOHPE (Intermediatrice), Figlia di Skan;
    KSA*, Figlio di Inyan;
    YIA*, Figlio di Inyan.

    DEI COMPLEMENTARI

    HANWY (Luna), Creata da Wi per esserle compagna;
    TATE (Vento), Creato da Skan per essergli compagno;
    UNK (Rivalità), Creata da Maka per essergli compagna, ma gettata poi nelle acque.Dea delle acque e antenata di tutti gli spiriti diabolici;
    WAKINYAN (Alato), Creato da Inyan per essergli compagno attivo.

    GNASKI

    Nato dall’ incesto con la mdre Unk. Demone bellissimo seducente e sommamente ingannevole.

    TA TANKA (Dio bisonte), Patrono delle cerimonie della salute e del nutrimento;
    HU NONP (Dio orso), Patrono della saggezza;
    WANI (Quattroventi), Patrono del tempo atmosferico, ciò che infonde vita e vigore;
    YUM (Turbine), Dio della casualità, dei giochi e dell’ amore.

    DEI INFERIORI

    NAGI (Spirito)
    NIYA (Spettro)
    SICUN (Intelletto)
    NAGILA (Identità immateriale delle cose irrazionali)

    FIGLI DI DEI

    WOHPE: Figlia di Skan, generata per fare da mediatrice. Dotata di attributi divini. Patrona dell’ Armonia, della bellezza e del piacere.

    KSA: Primo genito. Generato in maniera innaturale da un uovo di Wakinyan. Figlio maggiore di Inyan. Inizialmente Dio della Saggezza

    IKTOMI:Ultima trasformazione di Ksa da parte di Skan per punirlo. Demone briccone e burlone.

    IYA: Figlio minore di Inyan e secondo genito. Assolutamente malvagio. Capo di tutti gli esseri maligni.

    By Aquila Grigia
    *Fonte per la documentazione
    James R. Walker
    Lakota, tradizioni e riti
    Mursia

    ORIGINE DEI PRIMI QUATTRO TEMPI, DALLA CREAZIONE DEL MONDO, ALLE QUATTRO SACRE DIREZIONI E ALTRO.


    Prima degli Esseri e del tempo, esisteva Inyan, il cui spirito era Wakan Tanka.
    Esisteva anche Han, che non è un Essere, in quanto rappresenta solo il vuoto, il nero della tenebra.
    Morbida ed informe, Inyan possedeva tutti i poteri, i quali erano celati nel suo sangue blu.
    Inyan desiderava esercitare i suoi poteri su di un altro essere, ma questi non avrebbe potuto esistere se non fosse stato creato con una parte tolta a se stesso.
    Per fare ciò, avrebbe dovuto infondervi uno spirito, ma anche una parte del suo sangue blu, il che voleva dire, rinunciare ad una parte dei suoi poteri.
    Decise in seguito di creare un essere che fosse parte di se stesso così da mantenere ugualmente i suoi poteri sotto il suo controllo.
    Si privò quindi di ciò che gli si diffondeva di sopra e di sotto nella forma di un disco immenso, il cui bordo si trova dove non esiste confine.
    Chiamo così quest' essere Maka e vi infuse uno spirito che è Maka-Akan (Dio della terra)
    Per dare poi vita a Maka, egli si privò di tanta parte di se stesso, che si aprì tutte le vene, riversando quindi il sangue in esso.
    La conseguenza per Inyan, fu quella di rimpicciolire diventando rigido ed impotente.
    Il suo sangue, nel fluire divenne acqua e rimase acqua.
    I poteri però non possono rimanere nelle acque, quindi si dividono dando così origine ad un essere dalla forma di una grande cupola azzurra, il cui bordo e confine si trova esattamente in corrispondenza di quello di Maka, ma senza toccarsi.
    I poteri divengono uno spirito e la cupola azzurra il cielo, il Grande Spirito, Skan.
    Ecco quindi che l' unione fra Inyan e Maka e le acque, danno forma al mondo, mentre Skan da forma al cielo.
    Essendo litigiosa, Maka rimproverò Inyan per non averla creata come essere separato, ma congiunto ad esso, e gli chiese così di bandire Han.
    Quando però Inyan le disse di esser rimasto privo di poteri, ella se ne prese gioco e lo derise per la sua impotenza, dandogli talmente tanto tormento così da indurlo ad appellarsi a Skan.
    Udendo quindi le lamentele di Maka e gli appelli di Inyan, Skan creò un' altra figura indipendente, così prese vita il Giudice Ultimo e supremo di tutte le cose.
    Il Giudice decretò che Maka rimanesse sempre collegata ad Inyan, come egli l' aveva creata, ma per darle soddisfazione diede vita a Anp che non è un essere, ma soltanto il rosso della luce.
    Skan scacciò Han nelle regioni sotto il mondo, e gli antepose Anp, facendo così in modo che il mondo acquistò luce, ma senza che essa ne emanasse o facesse ombre.
    Quando Maka si vide nuda e fredda, lo disse a Skan lamentandosi di questo inconveniente.
    Skan allora prese da Inyan e Maka , dalle acque e da se stesso ciò che gli serviva per creare un disco scintillante a cui diede il nome di Wi, e nel quale infuse lo spirito di Wi-Akan (Dio del Sole).
    Skan collocò quindi Wi al di sopra della cupola azzurra dandogli l' origine di risplendere sul mondo, espandendo quindi il suo calore su tutto e creando quindi da ogni oggetto o cosa un' ombra riflessa.
    Maka, non trovando il conforto se non nell' ombra,, implorò Skan di riportare Han nelle regioni sopra il mondo.
    Skan, diede allora ordine a Anp ed a Han di inseguirsi, in modo di rimanere sul mondo alternandosi.
    Skan ordinò poi a Wi di precedere Anp nelle regioni sotto il mondo e di seguirla sopra il mondo.
    Detto fatto, tutti eseguirono l' ordine di Skan , così ebbero origine i Quattro Dei Superiori., creando Anp-Etu (Giorno) e Han-Yetu (Notte), i primi due dei Quattro Tampi.

    *Quello che segue, è un riassunto delle diverse leggende che nel loro insieme, danno l' origine al Terzo dei Quattro Tempi.

    Gli Dei, solitamente banchettavano nelle regioni sotto il mondo.
    Skan, diede quindi vita all' umanità creandola allo scopo di servirli.
    Poco a poco, l' umanità si moltiplicò e Skan diede ad essa il nome di Pte (Popolo).
    Il capo di Pte e sua moglie Ka, ebbero una figlia di nome Ite, la quale era più bella di qualsiasi altro essere, tranne Wohpe.
    Ite, fu presa in moglie da Tate, dandogli quattro figli al primo parto e rimanendo di seguito nuovamente in cinta.
    Poiché Ite era orgogliosa e vanitosa della propria bellezza, Ksa e Gnaski complottarono affinché ella non prendesse il posto di Hanwi (usurpandola), come compagna di Wi.
    Sua madre Ka, essendo una veggente, predisse che se Ite fosse divenuta compagna di Wi, lei stessa ed i genitori sarebbero stati estinti per sempre.
    Wa e Ka, incoraggiarono così Ksa e Gnaski nelle loro trame.
    Al banchetto degli Dei, Ite prese quindi il posto di Hanwy accanto a Wi che le sorrise.
    Per la vergogna, Hanwi nascose il proprio volto a Tate per il dolore chinò la testa.
    Skan, vedendo tutta questa arroganza, condannò Ite ad essere abbandonata dal figlio nascituro, e ad esistere per sempre nel mondo con due volti:
    Uno di una bellezza affascinante
    L'altro di un orrore terrificante.
    Ite, è ora , Anog Ite (Donna Bifronte), la quale alimenta il dissenso, la tentazione e la maldicenza.
    Skan condannò anche Wa e Ka ad esistere nel mondo per sempre, ma separati:
    lui come mago
    lei come strega
    i quali aiutano ed ostacolano a seconda delle loro soddisfazione o insoddisfazione.
    Skan, condannò quindi Ksa per aver usato la propria saggezza in modo da indurre una Dea a nascondere il volto ad un Dio, chinare la testa per il dolore e non partecipare più a banchetti fra gli Dei stessi; ad esistere in eterno nel mondo senza un amico e a risolvere la propria saggezza in una nera astuzia che lo avrebbe intrappolato nelle sue stesse trame, e lo chiamò Iktomi, il Demone Briccone il cui piacere è quello di mettere in ridicolo gli altri.
    Poiché Wi aveva ceduto agli stratagemmi di una donna, Skan dichiarò che Hanwy non sarebbe stata più sua compagna, condannandolo così a viaggiare per sempre solo.
    Per compensare poi Hanwi e Skan, le donò un tempo, il quale si estende da quando ella si avvicina maggiormente a Wi a quando ritorna, creando così il terzo dei Quattro Tempi, Hanwi-Yetu (La lunazione).

    Tate, innamoratissimo di Ite, supplicò Skan di poter dimorare nel mondo, insieme ai quattro figli ed al futuro nascituro, in modo di dar loro la vicinanza della madre.
    Skan accolse questa preghiera, ordinando che i quattro fratelli si stabilissero nelle Quattro Direzioni, mentre Tate doveva dimorare al centro del mondo.
    I figli di Tate, viaggiarono così intorno al mondo, ognuno mantenendo una Direzione e dando così vita alle Quattro Sacre Direzioni che dividevano in parti di eguali distana dal centro, il cerchio.
    Nel compiere il tragitto di questo viaggio assegnato loro da Skan, ebbero difficoltà, perché contrastati da Ibom, Gnaski e Iktomi, ma ebbero anche avventure aiutati da Whope, Wazi e Kanza.

    *i questa avventura ci sono leggende che narrano di complotti, gelosie amori e grandi imprese.
    Wohpe, durante l' assenza dei fratelli, dimorò con Tate, tenendo il conto delle lunazioni dalla loro partenza fino al loro ritorno.
    Wohpe ebbe poi cura di Yum il nascituro di Tate insegnandoli tutti i giochi ed istruendolo nella danza , ricevendo in cambio l' amore che un figlio ha per suo padre.
    Quando i quattro fratelli fecero ritorno dal viaggio, Skan assegnò ad ognuno di essi una direzione, poi per ognuna di esse creò una stagione.
    Ordinò, quindi ad ognuno dei fratelli di portare la stagione assegnata nella propria direzione e di controllarne il tempo atmosferico nel corso della durata di ogni singola stagione.
    Skan, infine concesse loro attributi divini, così che i quattro fratelli siano raggruppati in un unico Dio,Wani (il vigore), rendendoli così messaggeri degli Dei.
    Wohpe, al padre Skan mostrò che i fratelli dal loro viaggio si assentarono per dodici lunazioni, perciò Skan decise che dodici lune avrebbero costituito un Wani-Yetu (Un anno) cioè il quarto dei Quattro Tempi.
    In seguito alle implorazioni fatte da Wohpe, Skan diede a Yum attributi divini, facendolo così il Dio della Danza dei giochi e dell' amore, anche se in realtà Yum è un Dio molto volubile.

    By Aquila Grigia
    *Fonte per la documentazione
    James R. Walker
    Lakota, tradizioni e riti
    Mursia

    LE QUATTRO SACRE DIREZIONI IN SCHEMA

    NORD
    Colore: Bianco
    Animale di Medicina: Bisonte
    Proprietà: Saggezza
    Freccia di medicina: Dalla direzione della saggezza
    Simbolo: Aria
    Stagione: Inverno
    Piante: Sweetgrass
    Momento della giornata: Cielo notturno

    OVEST CENTRO EST
    Colore: Nero Colore: Giallo
    Animale Medicina: Orso Animale Medicina: Aquila
    Proprietà: Luogo dello sguardo interiore, natura introspettiva dell’ uomo Proprietà: Rinnovare, illuminare
    Freccia di medicina: Dalla direzione dell’ introspezione Freccia di medicina: Dalla direzione della lungimiranza
    Simbolo: Terra Simbolo: Fuoco
    Stagione: Autunno Piante: Pino, Salvia, Tabacco
    Piante: Artemisia, Salice, Salvia Stagione: Primavera
    Momento della giornata: Tramonto Momento della giornata: Alba

    SUD
    Colore: Verde
    Animale Medicina: Topo
    Proprietà: Innocenza, fiducia, percezione della natura nel nostro cuore
    Freccia di medicina: Dalla direzione dell’ innocenza
    Piante: Cedro, Copale
    Stagione: Estate
    Momento della giornata: Mezzogiorno

    By Aquila Grigia

    Fonti:
    Joseph Bruchac James R. Walker Se Bedetti
    La capanna del sudore Lakota I segreti degli Indiani d’America
    Storia e leggende Tradizioni e riti Tradizioni, essoterismo, medicina
    Xenia Edizioni Mursia De Vecchi Editore

    LE QUATTRO SACRE DIREZIONI:

    “C’è molto potere nel cerchio, gli uccelli lo sanno e per questo volano in cerchio e costruiscono le loro case a forma di cerchio. Anche i Coyote lo sanno, ed è per ciò che vivono in buche circolari del terreno” (Alce Nero)

    Fra le popolazioni native, si attribuisce grandissima e sostanziale importanza alle Quattro Direzioni. (Sacre), che accompagnano, seguono e guidano dalla nascita alla morte ogni singolo individuo.
    Secondo i nativi, tutti gli esseri viventi, dagli animali agli alberi, crescono e si estendono in tutte le direzioni, e per volere della fortuna e degli elementi, la crescita o la nascita, divengono più o meno complete.
    Fin dalla nascita, un bambino pellirosse viene istruito e allevato spiegando ad esso come prima cosa i Quattro Grandi Poteri della Ruota di Medicina, contenuti nelle Quattro Sacre Direzioni.
    Questo percorso, ed insegnamento della Ruota di Medicina al bambino lo porta alla consapevolezza ed alla propria completezza nell’ equilibrio fra se stesso, la natura e gli Dei.
    Il bambino, comincerà ad apprendere gli insegnamenti da una punta della Ruota di Medicina, indistintamente, andando mano a mano nel tempo a completarla facendo così il giro completo di tutte le Direzioni.

    EST:

    L’ Est è la direzione spirituale della visione sulle origini e le cause di tutte le cose.
    L’ Est è la direzione dove ogni giorno sorge il sole (Alba), dando luce al mondo, chiarezza, innocenza e calore.
    L’ Est è la direzione dell’ inizio della vita che nasce e che rinnovandosi nasce nuovamente dopo il buio, la primavera dopo l’ inverno.
    Animale Totem:
    L’ animale Totem che più raggigura l’ Est, è l’ Aquila.
    Essa, infatti, vola in alto più di qualsiasi altro uccello, usando le sue enormi ali, ed è per questo che si avvicina al sole, il Grande Spirito.
    Piante Sacre:
    Le piante associate alla direzione dell’ Est sono, il Pino, la Salvia ed il Tabacco.
    Tabacco: Onora gli antenati e ne invoca la saggezza
    Pino: Il Pino, ci offre la pulizia, la fertilità e la pace della mente. Molti nativi lo usano dentro la propria abitazione, perché si ritiene sia un buon guardiano, essendo un sempreverde, quindi non muore mai e restando sempre in veglia.

    SUD:

    Il Sud è il luogo di origine dell’ innocenza e della fiducia.
    Il sud è la direzione per percepire sentimenti nel nostro cuore.
    Il Sud è la direzione ove il sole è al culmine della sua altezza.
    Il Sud, aiuta lo sviluppo delle proprie emozioni, come l’ amore, la generosità, la lealtà ed il senso di giustizia..
    Il Sud è l’ energia che il bambino apprende per divenire adulto e giusto di spirito.
    L’Acqua rappresenta a meraviglia i vari aspetti dell’ emotività umana e dei suoi comportamenti , come ad esempio:
    La calma, rappresentata da una superficie di un lago, quindi privo di grosse onde.
    L’ Oscurità, rappresentata da una pozzanghera torbida.
    La purezza, rappresentata da un ruscello che scorre lungo tutto il suo percorso.
    La violenza, rappresentata da una bella tempesta su di un mare o di un oceano.
    Animale Totem:
    L’ animale Totem che meglio rappresenta la direzione del Sud, è il topo, perché dotato di una sensibilità e di una percezione sviluppatissimi.
    Piante Sacre:
    Le Piante sacre che troviamo a Sud della Ruota di Medicina e, che possono esser usate nelle preghiere, sono il cedro e la copale.
    Cedro: Serve come protezione, è amico del sole e serve per una nuova vita.
    Copale: Usata nelle cerimonie basate sull’ enfasi della direzione Sud-Ovest.

    OVEST:

    L’ Ovest è la direzione Sacra dalla quale arriva il buio.
    L’ Ovest è la direzione dell’ introspezione dello sguardo interiore dell’ uomo.
    Dalla direzione dell’ Ovest, provengono tuoni e fulmini. Parole di Cervo Zoppo ce lo mettono in risalto:
    “Tutto nella natura si muove in un determinato movimento che per gli occidentali è il senso orario. Solo gli Esseri del Tono vanno in senso contrario a quello orario”
    L’ Ovest simbolicamente è anche dimostrazione di potenza.
    La persona impara a riconoscere dall’ Ovest le creature dell’ ombra, le sfaccettature e il modo di operare della propria mente e della psiche, ed impara a trasformare e mutare queste cose attraverso la propria volontà.
    Animale Totem:
    L’Animale Totem dell’ Ovest, più adatto è rappresentato dal Grizzly.
    Piante Sacre:
    Le Piante Sacre rappresentate da questa direzione, sono la Salvia, l’ Artemisia e il salice.
    Salvia: Viene usata come purificatrice, fungendo così da allontanamento di forze o energie negative. A volte, viene usata anche verso la direzione dell’ Est, ma trova tutte le sue caratteristiche incentrate sulle qualità dell’ Ovest.
    Artemisia: Usata perché “dona” le visioni e viene usata per rendere chiari i sogni e le profezie.
    Salice: Per alcune tradizioni, è l’ inconscio sotterraneo, il rinnovamento della vita dopo la morte.

    NORD:

    Il Nord è la dimora dell’ inverno, è dove nasce la saggezza, dove risiedono gli insegnamenti ed i doni intellettuali simboleggiati dalle Montagne e dai Laghi Sacri.
    La persona che trae ispirazione e percezione da questa direzione, è colma di saggezza appresa in modo solitamente molto duro.
    Infatti, l’ uomo del Nord, è sopravissuto al gelo, alla fame, alle pestilenze, alle inondazioni, alla perdita dei famigliari ed altre cose ancora.
    Egli, da queste avversità, ha appreso l’ altruismo e l’interdipendenza di tutte le creature, scolpendo nel proprio cuore queste esperienze e mettendole in pratica nei momenti del fabbisogno, come ad esempio mai commettere due volte lo stesso errore, calcolare, valutare e prevedere eventi ecc ecc.
    Animale Totem:
    L’ Animale Sacro alla direzione del Nord, è rappresentato dal Bisonte, perché da esso, i nativi usavano tutto, senza buttare nulla, e quindi traendo sostegno e nutrizione.
    Piante Sacre:
    La Pianta più Sacra a questa direzione, è rappresentata dalla:
    SweetGrass (Capelli della nonna). I suoi capelli bianchi, sono il simbolo dell’ esperienza, frutto di molte conquiste nel tempo.

    By Aquila Grigia
     
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    APACHE SUL PIEDE DI GUERRA,
    "GERONIMO TORNI IN NEW MEXICO"



    Gli Apache hanno dissotterrato l'ascia di guerra. Al centro di una nuova battaglia con il governo federale c'e' la salma di Geronimo, il leggendario capo pellerossa che i suoi discendenti vorrebbero riportare in New Mexico, la sua terra d'origine. Il Dipartimento di Giustizia Usa e' intervenuto per bloccare l'azione legale avviata presso i tribunali federali argomentando che a questo caso non e' applicabile il Native American Graves Protection and Repatriation Act, un trattato da cui sono esclusi gli indiani a cui sia gia' stata data sepoltura in territorio statunitense. Per la riesumazione servirebbe un'autorizzazione speciale el governo. Secondo l'avvocato della famiglia di Geronimo, Ramsey Clark, in realta' Washington non vuole perdere il suo "trofeo di guerra", attualmente sepolto a Fort Sill, in Oklahoma. "Stanno ancora combattendo la guerra contro gli indiani e vogliono conservare i resti di Geronimo per dimostrare di aver vinto", ha spiegato Clark. La vicenda si tinge di giallo perche' una parte dei resti del capo apache fu trafugata nel 1918 da un'associazione studentesca dell'universita' di Yale, gli Skulls and bones, che annovera tra i suoi membri anche l'ex presidente George W. Bush e il senatore John Kerry. I discendenti di Geronimo hanno assicurato che non intendono intraprendere alcuna azione legale nei confronti dell'associazione e dell'universita' di Yale, anche perche' la priorita' ora e' riportare a casa Geronimo. Gli apache hanno tempo fino ad agosto per ricorrere contro la decisione del Dipartimento di Giustizia e provare a vincere la loro battaglia nei tribunali.

    Giugno 2009
     
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    DETTO INDIANO...




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    Edited by -Mariella- - 23/4/2022, 07:39
     
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  15. Francesco Della Famiglia D'e
     
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    Buonasera e complimenti,tu sei stata sicuramente un'indiana,grazie.
     
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