La concimazione
Si ottengono ottimi risultati utilizzando concimi a base di azoto, fosforo e potassio (NPK), distribuendo quantità bilanciate durante l'inverno, mentre nel periodo vegetativo, soprattutto in primavera, e possibile intervenire ancora aumentando la dose di azoto. Evitare l'impiego di concimi con alta percentuale di azoto nei periodi di siccità.
Le malattie
Fra i parassiti animali che possono arrecare maggiori danni al pesco, oltre gli afidi e le cocciniglie, sono le tignole, che depongono le uova nei giovani germogli facendoli appassire rapidamente. La tignola inoltre attacca anche i frutti, della polpa dei quali si nutrono le larve, aprendo delle cavità fino a raggiungere anche il nocciolo. Il patogeno che attacca maggiormente il pesco è la Bolla del pesco, che si presenta sia sui germogli giovani sia sulle foglie, deformandole e rendendole più spesse, dove si possono notare ampie macchie di color giallo-rosso.